venerdì 1 marzo 2013

Moon Knight - Gli Ultimi Anni


Uno dei miei personaggi preferiti Marvel è questo strano figuro, vestito di bianco ma pieno di ombre, violento, spietato, avatar di una divinità egiziana, pazzo e schizofrenico.
Negli ultimi anni è stato protagonista di una serie quasi ininterrotta di avventure: tre serie regolari e una miniserie, un annual e uno speciale. Gli autori dei cicli sono stati, in ordine, Huston, Benson, Hurwitz e Bendis, autori meritevoli accompagnati quasi sempre da buoni disegnatori hanno permesso a questo personaggio di mantenersi una nicchia all'interno dell'enorme universo Marvel. Quindi volevo ripercorrere insieme a voi gli ultimi anni di questo personaggio.

Premessa
Il personaggio nasce alla fine degli anni '70, si chiama Marc Spector, è un ex-mercenario che dopo morto viene resuscitato da Konshu, divinità egizia della luna e della vendetta, che lo trasforma nel suo avatar. Dopo aver avuto varie serie regolari dedicate, nel 1999 sparisce dal radar, fa qualche comparsata ma dobbiamo aspettare il 2006 per rivederlo.



Il Ciclo Huston
(Moon Knight 1-13)
"Si, uccidimi. Vedi se questa volta funziona."
Chiamato a rivitalizzare il personaggio viene chiamato un romanziere, Charlie Huston, autore americano di noir a cui viene affiancato un disegnatore sulla cresta dell'onda: David Finch.
Il personaggio lo troviamo distrutto, rovinato, sulla sedia a rotelle dopo essere arrivato ad uccidere il suo acerrimo nemico e averci rimesso le ginocchia durante il combattimento. Privo di energie e abbandonato dalla sua divinità, allucinato e imbottito di antidolorifici è ormai povero e abbandonato.
Ma sarà proprio il dio Konshu a rimettere sulla "giusta strada" il suo protetto, riportandolo nelle strade, in mezzo al sangue. Qualcuno vuole piegarlo, ucciderlo, gli scatena contro Taskmaster e lui risponderà. Il come lo capite dal disegno che vi ho messo poco sopra. Perché se Huston ridescrive e reinventa la psicologia del personaggio l'ambiente è affidato ai disegnatori, su tutti David Finch che reinventa graficamente l'eroe, tutti i suoi comprimari, i mezzi, le strade e crea la base su cui tutti quanti i successivi si poseranno per descrivere il personaggio. Finch conta in questo rilancio tanto quanto Huston con questo personaggio tanto distrutto, nero e rovinato all'inizio quanto statuario, massiccio, pauroso, cupo quando di nuovo in costume, cattivo e determinato.
Finch durà però solo 8 numeri, e viene sostituito da Mico Suayan, giovane promessa. Non mantenuta. Bravino nelle pin-up, uno strano incrocio tra Yu e Finch nei disegni. Il secondo ciclo, dal numero 6 al 12, riporta invece in scena, come avversario, il suo vecchio aiutante: Mezzanotte, che aveva trovato la morte definitiva nelle storie dell'Uomo Ragno, un po' più confusionario, ma comunque affascinante. Si occupa anche di definire il rapporto con il resto dell'universo, passando per Civil War e l'Iniziativa. Il numero 13, numero doppio, viene disegnato da Tomm Cocker decisamente adatto a questo numero quasi unicamente dialogato, che chiude varie sottotrame, forse frettolosamente, per passare il testimone al team successivo e chiudere anche il discorso registrazione.
Pubblicato in Italia su "Marvel Best Seller - Moon Knight", "100% Marvel Moon Knight" volumi 2 e 3

Il Ciclo di Benson
(Moon Knight 14-30)
Secondo scrittore ad occuparsi del nuovo corso, Benson parte proprio da dove lascia Huston, proseguendo con gli stessi comprimari e le stesse dinamiche, continuando il discorso di rapporti con il resto dell'universo Marvel, infatti Moon Knight diventa qui un fuorilegge, affrontando prima un suo vecchio nemico fuori di galera e fuori di testa, poi i Thunderbolts di Osborn. Moon Knight qua è sempre fuori di testa e in continua ricerca di equilibrio, affronta dei nemici più pericolosi di lui e arriverà a compiere dei passi estremi per riuscire a rimanere in vita. In uno scontro con Bullseye Marc Spector sparisce dalle scene. Si rifugia in messico, dove incontra il Punitore, dei malviventi messicani e un sanguinario giustiziere senza nome. Infilatosi in una storia che sembra uscita dai romanzi di Cormac McCarthy ne uscirà a fatica e deciderà di tornare negli Stati Uniti. Ai disegni ci sono Mark Texeira, vecchia gloria anni '90, con uno stile che talvolta sembra quasi un abbozzo, non riesce a mantenere un'atmosfera che sia all'altezza dei precedenti. Nè negativo che positivo. Per un numero, doppio, con un lungo flashback c'è Mike Deodato ai disegni, ottimo in tutto che avrei voluto restase per più tempo. L'avventura messicana è invece disegnata da Jefte Palo, ottimo disegnatore che si è visto troppo poco, soprattutto in Italia in cui finisce sempre inedito. Le cover di Dell'Otto per gli ultimi 5 numeri sono veramente belle.
Pubblicato in Italia su "100% Marvel - Moon Knight" volumi 3, 4 e 5

La Vendetta di Moon Knight, il ciclo di Hurwitz.
(Vengeance of the Moon Knight 1-10, Shadowland: Moon Knight 1-3)
In Messico Spector, anche se ufficialmente quell'identità è morta e ne usa un'altra, ha recuperato una grossa quantità di denaro, e torna negli Stati Uniti in tempo per il Dark Reign, si compra una moto, un arsenale, un'armatura e torna a combattere il crimine. Lo scontro con il crimine lo porta sulla strada di Hood, di Sentry e del rinato Bushman, suo acerrimo nemico. Ai disegni della prima storyline troviamo Jerome Opena, nei numeri dall'1 al 6, arrivato dal Punitore e prima di X-Force, bravissimo, sia nella narrazione che nelle immagini, nel designe e nell'atmosfera. Hurwitz sposta decisamente le storie rispetto alla serie precedente mettendo Moon Knight prima nello scontro col crimine in pieno giorno, definisce i contatti con gli altri supereroi narrando un incontro prima con Deadpool, poi con Spider-Man e poi un'avventura dei Vendicatori Segreti di cui Moon Knight, nell'Heroic Age, fa parte. I disegni sono prima affidati a Tan Eng Huat, brutto sostituto che dovrebbe assomigliare ad Opena, e poi a Juan Jose Ryp, autore arrivato dall'Avatar Press molto bravo, forse poco dinamico ma molto d'effetto che a me è sempre piaciuto molto. Iniziata bene la serie cala di qualità durante il proseguire, lascia indietro alcuni spunti e risultati della serie precedente e annulla alcuni sviluppi dei personaggi. Forse il ciclo minore tra quelli trattati.
La serie si conclude col numero 10, ma per concludere il ciclo di questo autore dobbiamo spostarci sulla miniserie di Shadowland. In questa mini, disegnata da Bong Dazo, Hurwitz adatta una tramma precedente al crossover Shadowland inserendo Devil nella trama, costretta in questi tre numeri e ricalcata su una vecchia storia degli anni '90 che crea anche qualche problema di continuity. La mini è giusto sufficiente e dopo di sè lascia qualche mese di vuoto prima dell'arrivo di Bendis.
Pubblicato in Italia su "100% Marvel - La Vendetta di Moon Knight" volumi 1 e 2, "Marvel Monster Edition: Shadowland"


Tutti i Vendicatori di cui hai bisogno, Il ciclo di Bendis e Maleev
(Moon Knight 1-12)
Si, anche questa serie si chiama semplicemente col nome del personaggio.
Bendis cambia totalmente rispetto a quanto visto finora, si sposta sulla costa ovest, destinazione Los Angeles, i comprimari vengono segati completamente, e ancora non abbiamo scoperto che fine hanno fatto, anche se intuibile, e ci ritroviamo in un'ambientazione decisamente differente da quanto visto finora.
Come potete notare per questa serie ho scritto anche il nome del disegnatore, perché qua i meriti sono indiscernibili, la serie è molto improntata sull'impostazione grafica che aveva già dato frutti nella collaborazione con Bendis, su Devil ad esempio, e la pazzia di Moon Knight raggiunge nuove vette. Via Konshu e i dialoghi con la divinità su cui erano improntate le due serie precedenti, via le altre identità, un nuovo aiutante, una nuova ragazza, Maya Lopez/Echo, un nuovo nemico e la schizofrenia è invece caratterizzata da personalità introiettate dei vendicatori, ogni situazione viene analizzata e risolta da uno tra Wolverine, Capitan America e l'Uomo Ragno, che prendono il controllo del corpo di Spector e affrontano il nemico.
La serie è una lunga corsa di 12 numeri contro un nemico potente, i rapporti d'amicizia e con gli altri, e delle tavole magnifiche, che vale decisamente la pena.
In Italia pubblicata su "Moon Knight" 1-6

E poi?
E poi siamo ancora col dubbio, Moon Knight è stato per un periodo nei Vendicatori Segreti, una serie che doveva essere un capolavoro ed è stata una discreta delusione, poi al secondo cambio d'autore è scomparso dal gruppo, senza spiegazioni. Ora è scomparso dal radar anche se dovrebbe comparire in Age of Ultron, l'evento Marvel che in Italia arriverà nel 2014 molto probabilmente. Quindi rimaniamo in attesa.

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