tag:blogger.com,1999:blog-88032584765449904612024-03-13T11:11:37.735+01:00L'Esploratore GalatticoUn blog sulla vita, l'universo e tutto quanto...Demmihttp://www.blogger.com/profile/17238817250944171677noreply@blogger.comBlogger83125tag:blogger.com,1999:blog-8803258476544990461.post-22526707498889712032015-08-24T16:16:00.001+02:002015-08-24T16:16:57.091+02:00∀ Gundam - Called Turn A Gundam<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/--gveFqIpRFo/VdsWbPcerhI/AAAAAAAAARs/jl72r6nmu18/s1600/turnagundam_released.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="180" src="http://4.bp.blogspot.com/--gveFqIpRFo/VdsWbPcerhI/AAAAAAAAARs/jl72r6nmu18/s320/turnagundam_released.jpg" width="320" /></a></div>
<b>Origini: </b>Nel 1999 la metasaga di Gundam raggiunge i 20 anni di vita, viene lanciato il Big Bang Project che vede la produzione di videogiochi, di un live-action, G-Saviour, e del ritorno di Tomino alla regia di una serie gundamica a 6 anni dalla conclusione di Victory Gundam.<br />
Tomino è radicalmente cambiato, la sua depressione che lo aveva accompagnato per anni è finalmente passata e già i suoi ultimi lavori presentavano una visione meno oscura e cupa del mondo, il budget stanziato è enorme e lo staff di alto livello.<br />
Al mecha design, caso più unico che raro, un occidentale, quel Syd Mead tra i pilastri che hanno contribuito a creare i mondi di Alien e Blade Runner.<br />
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<b>Trama: </b>Anno 2345 del Correct Century, dopo più di 2000 anni di separazione, i moonrace, abitanti della Luna tornano sulla Terra per reclamare parte del territorio terrestre, in mano ad un'umanità regredita ad un livello tecnologico ottocentesco. Loran, un ragazzo della luna mandato in avanscoperta, si ritroverà a pilotare il Gundam, reperto dell'Era Perduta, unico mezzo capace di tenere testa ai Suit lunari.<br />
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<a href="http://3.bp.blogspot.com/-zYz5KcN9aQo/VdsWemhQrQI/AAAAAAAAAR4/qyH25Z1hRCI/s1600/Turn-A%2BGundam%2BArt%2BWorks%2B-009.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://3.bp.blogspot.com/-zYz5KcN9aQo/VdsWemhQrQI/AAAAAAAAAR4/qyH25Z1hRCI/s320/Turn-A%2BGundam%2BArt%2BWorks%2B-009.jpg" width="256" /></a></div>
<b>Cosa ne viene fuori: </b>Turn A è sicuramente una delle opere di Gundam più particolari che si siano viste finora. L'atmosfera è di una fantascienza immersa in un mondo spesso rurale, in cui i protagonisti prima di essere coinvolti nella guerra erano fornai, autisti, o semplicemente ricche ragazze che si godevano la vita; il livello di morte e tragedia è generalmente basso, anche se non mancano dei bei colpi allo stomaco, e tutti i personaggi positivi principali sono guidati da un ottimismo granitico che anche nelle situazioni peggiori li spinge avanti.<br />
Tomino prende anche questa volta spunto dal mondo reale, non so se vi viene in mente qualche <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Conflitti_arabo-israeliani">conflitto nato dal "qua una volta c'eravamo noi"</a>, per declinarlo secondo la sua personale visione.<br />
Così abbiamo uno dei migliori cast di sempre, in cui non esistono personaggi veramente negativi, ma solo diverse visioni del mondo, in cui i personaggi, tutti, si evolvono, hanno relazioni complesse, vivono, soffrono, coinvolgono nelle loro storie, si innamorano, personaggi che mai sono sembrati così vivi, complessità contrapposte ad un chara sempre molto pulito, talvolta persino caricaturale, rispecchiate da un mecha in cui il livello di dettaglio raggiunge punte estreme. Vedere Turn A in HD è un'esperienza senza pari, nessuna opera robotica, neanche successiva, tiene testa alle meraviglie visive di questa serie, con una regia che sembra non doversi mai preoccupare dei soldi spesi, evitando quasi sempre animazioni ripetute, creando sfondi e mezzi dettagliatissimi, permettendosi di cambiare vestiti ai protagonisti, cosa che non permette di riutilizzare le immagini ovviamente, e di creare ambienti sempre differenti e sempre stupefacenti. Tomino non sembra neanche doversi preoccupare del marketing, creando solo due gundam in tutta la serie, in totale contrasto con le serie uscite prima, con intere squadre di gundam, e dopo, con gundam su gundam presentati perché i model kit con altri nomi vendono sempre meno.<br />
Le musiche poi, raggiungono il punto più alto che la saga abbia mai toccato, e toccherà mai: Yoko Kanno costruisce una colonna sonora epica, poetica, con una varietà di brani stupefacente, accompagnando per tutti gli episodi perfettamente le immagini, e creando atmosfere veramente emozionanti.<br />
Tecnicamente, Turn A è a tutt'oggi l'apice del metaverso gundamico.<br />
Quello in cui purtroppo si perde un poco è lo svolgimento della trama, per quanto riempita di ottimi momenti la parte centrale della storia allunga eccessivamente il brodo prima di arrivare alla parte conclusiva. L'inizio prende molto alla lontana la trama, descrivendo l'inizio della guerra e il coinvolgimento dei personaggi, introducendo tutto con calma e presentando i personaggi. Nelle mani di chiunque altro sarebbe stata una noia mortale, qua invece fortunatamente diventa un lavoro affascinante che piano piano trasporta in una guerra fatta di piccoli scontri, piccoli attacchi, combattimenti brevi, personaggi che hanno sempre la necessità di scongiurare l'inizio dell'escalation.<br />
Escalation che non arriva mai, e per 30 episodi assistiamo a questo lento procedere, con intermezzi spesso interessanti ma una trama che spesso si blocca o rimane sullo sfondo. Anche se diventa difficile dare un giudizio negativo su questa parte centrale, grazie alla forte presenza di personaggi eccezionali, Loran, Kihel, Dianna e Harry, e al già citato eccezionale comparto tecnico.<br />
Se già nella prima parte c'erano degli elementi di stranezza, come i ms dello UC ritrovati tra i monti, nella seconda parte, quella sulla luna, scopriamo la verità sull'Età Oscura, e l'importanza di Turn A per il franchise schizza alle stelle. Senza spoilerare troppo a chi non l'avesse ancora vista, quello di questa serie NON è un universo a parte rispetto a quello delle altre serie.<br />
Il finale riesce a mettere in campo tutta quella spettacolarità che si era negata, presentando una sfida finale lunga, epica, emozionante, in cui siamo molto più dalle parti del super-robot. Un'animazione mozzafiato, un mezzo antagonista, il Turn X, di potenza tremenda, un coinvolgimento emotivo che sfrutta tutti gli episodi visti finora, lasciano lo spettatore sicuramente soddisfatto, il lungo e poetico epilogo, poi, chiude in bellezza l'epica storia e, in teoria, l'intero multiverso gundamiano.<br />
Nota a parte per sigle di apertura e chiusura, che vanno dal piacevole all'indimenticabile, ma raramente riescono ad essere incisive come ci si aspetterebbe, prive di suggestioni o di immagini veramente significative.<br />
In definitiva, una serie imprescindibile per capire la visione tominiana, per avere uno sguardo il quanto più completo su Gundam, e perché è una serie bellissima.<br />
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<b>Risultati: </b>Purtroppo, che sia per il design particolare, che sia per l'atmosfera anomala, Turn A non riesce a raggiungere il successo sperato, e i model kit faticano a vendere. La serie si è spinta ben distante dalle origini e l'iterazione successiva, SEED, sarà quasi un remake del Gundam originale.<br />
Pochissimi i prodotti collegati, anche perché la completezza della trama diventa difficile aggiungere qualcosa prima o dopo, figuriamoci durante, e perché il poco riscontro di pubblico non giustificava l'investimento. Ad oggi è considerata dal pubblico una serie minore, con pochi model kit disponibili per il mercato e solo recentemente ha ricevuto una, comunque superlativa, conversione in HD.<br />
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<b>Come vederlo: </b>In Italia non è mai uscito ufficialmente, gli Starsubber ne hanno fatto una versione sottotitolata amatorialmente ad inizio secolo, che però è una traduzione senza riscontro dal giapponese e la qualità video è molto bassa. Consiglio piuttosto la visione in HD con sottotitoli in inglese ad opera del gruppo Encodergasm.<br />
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<a href="http://esploratoregalattico.blogspot.it/p/piovono-mobile-suit.html">Tutti i post di Piovono Mobile Suit</a>Demmihttp://www.blogger.com/profile/17238817250944171677noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8803258476544990461.post-74806854831672643132015-08-19T21:51:00.001+02:002015-08-19T22:40:53.262+02:00I Manga di Gundam Wing [Piovono Mobile Suit]In questa lunga cavalcata tra tutte le opere gundamiche, l'anno scorso mi sono occupato di Gundam Wing, una delle poche serie trasmesse in Italia, il cui successo ha portato alla pubblicazione di tutti i manga disponibili al momento della trasmissione. Pertanto, in questo post vado ad occuparmi della recensione delle singole opere; dato che sono praticamente tutti composti da un unico volume, presentarlo come un unico post mi permette di evitare tanti mini-post. Mi occupo solamente dei manga che non sono adattamenti, quindi le versioni a fumetti della serie e degli oav non vengono considerate. Ho tentato di metterli in ordine cronologico ma non è che sia semplice.<br />
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<a href="http://4.bp.blogspot.com/-oWI8oWgHnck/VdTc-G4NmhI/AAAAAAAAAQ8/Nxn7T4ue0Ts/s1600/Manga_EpisodeZero.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://4.bp.blogspot.com/-oWI8oWgHnck/VdTc-G4NmhI/AAAAAAAAAQ8/Nxn7T4ue0Ts/s320/Manga_EpisodeZero.jpg" width="220" /></a></div>
<b>AC 187-197: Episode Zero</b><br />
di Katsuyuki Sumisawa e Akira Kanbe.<br />
Unica opera che si interessa di indagare sul passato dei protagonisti della serie. Il punto di partenza sono delle sceneggiature scartate per la tv, gli episodi sono poi diventati riassuntivi, forse perché le storie divergono abbastanza dal tono generale della serie, e perché presentare alcune scene non era forse adatto alla tv di quegli anni.<br />
Le storie sono abbastanza altalenanti, più o meno interessanti, principalmente è quella di Heero a destare interesse, e probabilmente è stata quella che ha decretato l'eleminazione dalla tv, che lo presenta come un bambino soldato. Difficile non notare come questa cosa sia poi stata riutilizzata in 00 come origine, presentata anche in maniera molto più dura e cruenta, per Setsuna.<br />
I disegni riprendono fedelmente lo stile grafico dell'opera principale, e non viene concessa loro nessuna originalità o particolarità.<br />
Rimane in ogni caso il miglior manga ispirato a Wing, con degli buoni spunti che sicuramente avrebbero migliorato la resa della confusionaria opera tv.<br />
Pubblicato in Italia come Gundam Wing #17. <br />
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<a href="http://2.bp.blogspot.com/-MgRTjGuh8bc/VdTdcxlXf9I/AAAAAAAAARM/itG1G0f1uow/s1600/Geminass01C.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://2.bp.blogspot.com/-MgRTjGuh8bc/VdTdcxlXf9I/AAAAAAAAARM/itG1G0f1uow/s320/Geminass01C.jpg" width="250" /></a></div>
<b>AC 195: G-Unit</b><br />
di Koichi Tokita.<br />
<b> </b>Apro una parentesi sull'autore, Koichi Tokita: è uno degli autori più prolifici per quanto riguarda i fumetti di Gundam, è autore degli adattamenti a fumetti di G, Wing, X ed è il creatore di alcune delle più famose side story dei vari universi. A lui si deve ad esempio SEED Astray, la più famosa serie manga di Gundam, che ha praticamente dato vita ad una saga parallela della Cosmic Era il cui successo, anche per le vendite dei model kit, è tutt'ora enorme.<br />
Purtroppo questo G-Unit non è invece meritevole di particolare attenzione, per quanto sia l'unica opera dell'After Colony che non ha tra i protagonisti i 5 piloti di Gundam, è un'opera fiacca, che basa sulla presentazione dei successivi gundam tutta la trama. Protagonisti scialbi, rivelazioni scontate, antagonisti noiosi, e un design bruttino, rendono questa serie piuttosto dimenticabile.<br />
Pubblicato in Italia come Gundam Wing #11-16.<br />
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<a href="http://4.bp.blogspot.com/-LtB7OkO3_tQ/VdTdxj4J2GI/AAAAAAAAARg/c6QNOqjZKaA/s1600/Manga_BlindTarget.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://4.bp.blogspot.com/-LtB7OkO3_tQ/VdTdxj4J2GI/AAAAAAAAARg/c6QNOqjZKaA/s320/Manga_BlindTarget.jpg" width="219" /></a></div>
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<b>AC 196: Blind Target</b><br />
di Akemi Omode e Sakura Asagi.<br />
Nuovamente uno stile grafico piattissimo e copiato dalla serie tv, Blind Target è un breve manga in cui si tenta la via dello spionaggio, presentando un plot però abbastanza banale e dimenticabilissimo. Più che altro scusa per presentare in qualche maniera i vari personaggi, riproponendo gli stessi temi che già ci hanno<strike> frantumato le palle</strike> ampiamente intrattenuto in quasi 50 episodi, tentando al contempo di fungere da prologo per Endless Waltz.<br />
Pubblicato in Italia come Gundam Wing #18<br />
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<a href="http://4.bp.blogspot.com/-Ybe5TtF3qCw/VdTdxGguz4I/AAAAAAAAARc/gNTdba8TCDQ/s1600/3526lfxcc.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://4.bp.blogspot.com/-Ybe5TtF3qCw/VdTdxGguz4I/AAAAAAAAARc/gNTdba8TCDQ/s320/3526lfxcc.jpg" width="224" /></a></div>
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<b>AC 197: Ground Zero</b><br />
di Reku Fuyunagi.<br />
Manga diviso in due parti, la prima un tentativo di storia spionistica con una risoluzione scemissima.<br />
Un tentativo di confronto tra i protagonisti, che tenta di fornire una spiegazione alla situazione iniziale di Endless Waltz ma risulta di un superfluo unico. La seconda parte vira sul lato romantico e si svolge dopo EW, caso più unico che raro, ed è la più interessante del volume.<br />
Il tratto delicato e molto shojo è decisamente più adatto alla seconda parte, e risulta molto curato per essere un albo che vuole vendere contando unicamente sul marchio.<br />
Pubblicato in Italia come Gundam Wing Special<br />
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<a href="http://4.bp.blogspot.com/-SqcyZvXehU8/VdTc_LRtWJI/AAAAAAAAARI/f312PkXMrQY/s1600/Mobile-suit-gundam-wing-battlefield-of-pacifists-01.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="246" src="http://4.bp.blogspot.com/-SqcyZvXehU8/VdTc_LRtWJI/AAAAAAAAARI/f312PkXMrQY/s320/Mobile-suit-gundam-wing-battlefield-of-pacifists-01.jpg" width="320" /></a></div>
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<b>AC 197: Battaglia per la Pace</b><br />
di Koichi Tokita e Tomohiro Chiba.<br />
Nuovamente Tokita, che si occupa di un'opera di congiunzione tra oav e serie tv, con un tratto più curato della sua media e una trama abbastanza consistente. Breve ma abbastanza compiuta, con un cast al completo e qualche scena intensa, l'unico vero prologo di EW, che si svolge subito dopo, e l'unica side story che si permette di mostrare il Wing Zero Custom.<br />
Nulla di imprescindibile, e in generale non alza di molto la già bassa media, ma comunque vale la pena darci un'occhiata.<br />
Spezzato in due dall'allora abitudinaria pubblicazione in volumi sottiletta e ribaltato per la lettura all'occidentale, come tutti gli altri manga di cui parlo nel post, rimane comunque godibile.<br />
Tokita-Chiba da qua in poi diventerà un'accoppiata di successo e questo manga và considerato già solo per questo.<br />
Pubblicato in Italia come Gundam Wing #7-8<br />
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<b>Il futuro: </b>Al momento due Manga di Wing sono inediti ed in corso di pubblicazione in Giappone: Glory of Losers, che rinarra la storia aggiungendo particolari e correggendo passaggi, e Frozen Teardrop, tratta da un romanzo che è ambientato anni dopo EW. Magari in futuro mi troverò a recensire anche questi. Sperando che siano un po' più meritevoli di quanto visto finora.Demmihttp://www.blogger.com/profile/17238817250944171677noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8803258476544990461.post-24332801264964471992015-06-08T18:27:00.003+02:002015-06-08T18:27:46.764+02:00After War Gundam X [Piovono Mobile Suit]<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<a href="http://4.bp.blogspot.com/-6VFAGzPcpB4/VXW7K-BThKI/AAAAAAAAAQg/bQIacxlSRlE/s1600/1004119_l.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-6VFAGzPcpB4/VXW7K-BThKI/AAAAAAAAAQg/bQIacxlSRlE/s1600/1004119_l.jpg" /></a></div>
<b>Un po' di storia: </b>Anno 1996, reduce del successo di Gundam Wing, la Sunrise si prepara a lanciare la quarta serie in quattro anni, nonché il terzo universo narrativo indipendente dall'UC. Per farlo decide di appoggiarsi a Shinji Takamasu, che aveva lavorato più volte alla saga di Gundam, dirigendo anche alcuni episodi di Zeta, ZZ e quasi tutta la seconda metà di Wing, più persino alcuni corti degli SD Gundam. Il progetto è improntato a ricalcare metodi e struttura di Wing.<br />
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<b>Trama: </b>Sono passati 15 anni dall'ultima guerra spaziale, che ha visto contrapporsi la Federazione Terrestre agli abitanti delle colonie spaziali. Questi ultimi, in un gesto disperato hanno fatto cadere sulla terra molte delle colonie nello spazio, causando una catastrofe di enormi proporzioni che ha causato enormi quantità di morti, distrutto la civiltà e precipitato la Terra nel caos.<br />
Garrod Ran, giovane che vive di espedienti, si trova a salvare Tiffa Adill, una giovane newtype, e per farlo ruberà niente di meno che un Gundam. Si unirà così all'equipaggio della Freeden, guidato da Jamil Neate, che gira il mondo cercando di aiutare i newtype che vengono sfruttati.<br />
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<a href="http://3.bp.blogspot.com/-y9fJlMZtqsQ/VXW7P6CsiPI/AAAAAAAAAQs/z1rjiOlYV2A/s1600/vlcsnap-2015-06-08-17h47m04s196.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="http://3.bp.blogspot.com/-y9fJlMZtqsQ/VXW7P6CsiPI/AAAAAAAAAQs/z1rjiOlYV2A/s320/vlcsnap-2015-06-08-17h47m04s196.png" width="320" /></a></div>
<b>Cosa ne viene fuori: </b>Il primo impatto con Gundam X consigliato è di ascoltarsi le magnifiche opening, che sono tra le migliori che qualunque serie di Gundam possa vantare, e anche registicamente rendono alquanto.<br />
Peccato che siano la parte migliore dell'intera serie.<br />
Gundam X in realtà ci prova in tutte le maniere, rispettando pedissequamente tutti i dettami necessari a fare successo, ma tentando di bilanciare tutti gli elementi finisce per non colpire nessun bersaglio. L'atmosfera post-apocalittica scema molto velocemente, e stranamente tutta l'opera è pervasa di uno strano ottimismo, e anche l'ambientazione desolata cede velocemente il passo a mari lucenti, colline verdeggianti e pianure fiorite. Oltretutto, stranamente, solo una piccolissima parte della serie, nel finale, è ambientata nello spazio, la maggior parte della storia si svolge sulla terra, risultando anche ripetitiva a tarpando le ali all'immaginazione visiva che lo spazio gundamico ha sempre portato con sè.<br />
L'idea poi di creare un What if..? della serie classica finisce per creare spesso dei deja-vu enormi e un senso di già visto, anche se talvolta è interessante vedere alcuni caratteri di personaggi che fanno capolino in versioni traumatizzate.<br />
La serie inizia anche in modo pregevole, presentando poi un robot con in dotazione un'arma di potenza devastante, ma da un lato ripete lo stesso schema 4-5 volte, dall'alto si perde spesso in trame scadenti, e gli episodi più interessanti finiscono per essere paradossalmente i riempitivi.<br />
Pochi poi sono i personaggi interessanti della serie, e sono tutti secondari, Garrod è abbastanza piatto, senza indecisioni nè guizzi, in balia degli eventi e senza un vero arco narrativo. Stesso dicasi per Tiffa e buona parte dell'equipaggio, solo Jamil e Ennil El hanno dei veri cambianti.<br />
Gli antagonisti poi, ondeggiano tra il fastidioso e l'imbecillità, con delle motivazioni veramente fiacche e spesso con azioni controproducenti per la riuscita dei loro piani.<br />
La parte finale della serie sembra risollevarsi, ripresentando alcune domande e incuriosendo lo spettatore, peccato che poi la risoluzione delle trame e dei misteri sia molto scadente, portando ad un finale affrettato, che rispecchia oltretutto l'atmosfera della serie e finisce per essere uno dei più solari di sempre.<br />
Il tratto del disegno è molto altalenante, i personaggi sono spesso scadenti, mentre i ms sono mediamente disegnati in maniera particolareggiata, ma questo paradossalmente finisce per essere un problema: per risparmiare sulle animazioni le battaglie utilizzano sempre le stesse pose e scene; oltretutto in quegli anni uscivano prodotti molto più curati dal punto di vista tecnico, e Gundam X finisce per uscirne con le ossa rotte.<br />
Per ultimi, i design: quello dei personaggi è abbastanza buono, ricalcato sullo stile di Wing, e anche quando è sgradevole ha il suo perché, quello dei mobile suit invece presenta uno dei campionari di robot più brutti di tutte le serie, tra l'anonimo andante e tra l'atroce dominante, su tutti il Double X, un gundam con le basettone.<br />
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<b>Risultati: </b>Un flop senza precedenti, che ha quasi rischiato di affossare il marchio. Chiusa con 10 episodi di anticipo sul previsto, bisognerà aspettare il 1999 per vedere nuovamente una serie tv di Gundam. Dimenticata da molti fan, anche i prodotti collaterali scarseggiano, e solo due manga collegati sono usciti, un prequel ed un sequel. Se la gioca insieme a AGE riguardo il peggior risultato sia in termini di ascolti che di critica.<br />
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<b>Come vederlo: </b>I Subzero lo hanno fansubbato in italiano.Demmihttp://www.blogger.com/profile/17238817250944171677noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8803258476544990461.post-37361365380595200422015-06-07T21:28:00.002+02:002015-06-07T21:28:57.205+02:00Mobile Suit Crossbone Gundam [Piovono Mobile Suit]<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-DeE_DvT_9xE/VXSRlglW7FI/AAAAAAAAAQI/wQix4sI0tsU/s1600/maxresdefault.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="180" src="http://3.bp.blogspot.com/-DeE_DvT_9xE/VXSRlglW7FI/AAAAAAAAAQI/wQix4sI0tsU/s320/maxresdefault.jpg" width="320" /></a></div>
<b>Un po' di storia: </b>Nel 1991 il film Mobile Suit Gundam F91 avrebbe dovuto inaugurare una trilogia, e invece il clamoroso flop che risultò lasciò aperte svariate trame. Così, nel 1994 Tomino stesso decide di chiuderle in un'opera che però non è nè un film nè una serie tv, ma un manga in sei volumi: Crossbone Gundam. Ai disegni Yuichi Hasegawa, uno dei più prolifici autori di fumetti di Gundam, secondo solo a Tokita presumibilmente.<br />
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<b>Trama: </b>U.C. 0133, la Crossbone Vanguard è l'unica forza a frapporsi tra l'Impero di Giove e la Terra. Un gruppo di pirati può essere l'unica speranza per i terrestri? Tobias, uno studente terrestre, finirà immischiato insieme a Bernadette, una misteriosa ragazza, in un'avventura che coinvolge alcuni personaggi che mai avremmo pensato di rivedere.<br />
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<a href="http://4.bp.blogspot.com/-m-RdW69eYQ8/VXSRlRroApI/AAAAAAAAAQM/8PSgAgMrQZ8/s1600/1106027439.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://4.bp.blogspot.com/-m-RdW69eYQ8/VXSRlRroApI/AAAAAAAAAQM/8PSgAgMrQZ8/s320/1106027439.jpg" width="225" /></a></div>
<b>Cosa ne viene fuori: </b>Crossbone è una serie particolare, uscendo dai limiti imposti dall'animazione, dal budget, e dagli schemi che bisogna necessariamente seguire in tv, Tomino lascia andare l'immaginazione, insieme ad Hasegawa, e regala una delle opere più strane del panorama UC.<br />
La prima metà della serie si svolge dalle parti di Giove e presenta un modo di vivere molto più distante da quanto visto finora nell'UC.<br />
Giove è stato, sin dall'inizio, uno dei pallini di Tomino: Challia Bull, Paptimus Scirocco, Fonse Kagatie, arrivavano tutti da Giove, Judau dopo ZZ andrà su Giove, eppure non erano mai stati mostrati gli insediamenti umani in orbita di Giove.<br />
Tobias nella serie è utilizzato come Daiba veniva utilizzato in Capitan Harlock, evidente ispirazione per la serie, come spettatore, come collegamente tra il lettore e l'avventura. Infatti i Crossbone sono pilotati da tutt'altre persone che il protagonista, e buona parte della storia ruota attorno ad altri personaggi. Personaggi che spesso arrivano direttamente da F91, chiudendo le sottotrame e spiegando come si sono risolte le situazioni del film.<br />
I disegni sono spesso eccessivamente caricaturali, ma riescono a rendere appieno la stranezza di Giove e la possenza dei mobile suit, anche se i personaggi stonano spesso, soprattutto quelli che in F91 erano disegnati da Yasuhiko. La maniera in cui però Hasegawa riesce a narrare tutto senza mai far perdere il lettore mantenendo sempre chiari gli avvenimenti è encomiabile, e quando ci si abitua al tratto non ci si fa più caso alle mancanze.<br />
Nella seconda metà, forse perché non aveva più idee, forse perché voleva agire più in grande, Tomino rinnega il "la guerra di cui nessuno ha mai saputo nulla" iniziale e sposta l'azione sulla Terra, regala un Gundam anche a Tobias e costruisce una battaglia colossale senza limitazione di budget. In questo, riesce anche a mostrare la Federazione del 0133, aggiungendo un tassello al declino che continua a coinvolgerla. In questa seconda parte ci si libera di tutte le limitazioni e anche Hasegawa sembra essere più espressivo, anche se l'ambiente terrestre lo rende meno creativo.<br />
Non che Crossbone sia un capolavoro, o che sia privo di difetti: una narrazione scostante e personaggi secondari scadenti, un antagonista un po' troppo monotono e privo di sfumature, circondato unicamente da personaggi grigi e senza caratterizzazione, rendono la storia un po' difficile da digerire in alcuni passaggi, soprattutto nell'ottica di quanto abbiamo visto altrove di Tomino. Ma come ho già detto qua si diverte a fare il contrario di quanto faceva di solito e quindi è anche perdonabile.<br />
Rimane comunque un tassello fondamentale dell'UC che tutti i fan dovrebbero leggere, ed è un ponte abbastanza importante tra F91 e Victory, aggiungendo particolari a quel mosaico incompleto che è l'UC post-Unicorn.<br />
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<b>Risultati: </b>Buone vendite, e model kit best seller, nel momento in cui vi scrivo ne sono disponibili svariati, 3 sequel, SkullHeart, Steel Seven, Ghost, però non scritti da Tomino, l'ultimo dei quali ancora in corso. I ms della serie sono tra i pochissimi non animati a comparire i Super Robot Wars, è spesso presente nei videogiochi della saga ed è sicuramente il più famoso dei fumetti gundamici UC.<br />
Pallino dei fan, <a href="http://www.animenewsnetwork.com/interest/2015-02-12/fans-pick-mobile-suit-crossbone-gundam-as-no.1-completed-manga-they-want-animated/.84335">da sempre desiderosi di un adattamento, </a>è una strana opera che non ha mancato di colpire nel segno.<br />
<br />
<b>Come leggerlo: </b>Qua purtroppo la nota dolente, la serie esiste unicamente in inglese, e anche in quel caso è una traduzione amatoriale. La trovate sul sito Zeonic Scanlation.Demmihttp://www.blogger.com/profile/17238817250944171677noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8803258476544990461.post-1945605688405827272015-01-26T12:09:00.001+01:002015-01-26T12:10:23.956+01:00Mobile Suit Gundam 0083 - Stardust Memory [Piovono Mobile Suit]<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-qKbmimjMM1w/VIH8qKplz_I/AAAAAAAAAPc/m4ryHgG4lOk/s1600/0083.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-qKbmimjMM1w/VIH8qKplz_I/AAAAAAAAAPc/m4ryHgG4lOk/s1600/0083.jpg" height="320" width="276" /></a></div>
<b>Un po' di storia: </b>Nel 1991 la saga di Gundam aveva ancora ben poche serie rispetto a quelle disponibili adesso, la serie della guerra tra Federazione e Zeon è ormai conclusa e Tomino sta per uscire al cinema con F91 che in teoria dovrebbe essere un nuovo inizio. Visto il successo di 0080 la Sunrise decide di lanciare un altro progetto OAV da sviluppare indipendentemente dal prodotto tominiano e che sarà portata a compimento nel giro di un paio d'anni in ben 13 episodi. Una serie che vada a colmare il vuoto tra la serie originale e Zeta Gundam, narrando sia come siano nati i Titans, sia cosa abbiano fatto gli zeoniani in quegli anni, il tutto con un budget non indifferente.<br />
<br />
<b>Trama: </b>U.C. 0083, la Federazione sta portando avanti il Gundam Project, con la creazione di due MS di nuova concezione, ma uno dei due viene rubato da Anavel Gato, zeoniano che vorrebbe riportare alla vita il Principato di Zeon, uscito sconfitto dalla guerra di un anno. Parte così l'inseguimento per fermare la misteriosa Operation Stardust, l'apocalittico progetto zeoniano.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-D3Gyzh9bbMQ/VIH8uuc5v8I/AAAAAAAAAPk/oAYydBTKumY/s1600/vlcsnap-2014-12-05-19h38m14s1.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-D3Gyzh9bbMQ/VIH8uuc5v8I/AAAAAAAAAPk/oAYydBTKumY/s1600/vlcsnap-2014-12-05-19h38m14s1.png" height="240" width="320" /></a></div>
<b>Cosa ne esce fuori: </b>Graficamente parlando la serie è stupefacente, maestosa e magnifica, con animazioni che rimangono tutt'ora all'avanguardia, nonostante siano passati più di vent'anni. Una serie che ci mette tutta se stessa nel cercare di costruire un prodotto che rimarrà negli anni, presentando una struttura non eccessivamente lineare, delineando personaggi e creando una trama avvincente che fino alla fine presenta colpi di scena. Il design è eccezionale e i mezzi sono animati a schermo in maniera fluidissima, anche meglio dei personaggi, che hanno un chara che ad oggi potrebbe sembrare datato. La trama è complessa e trascinante, in 13 episodi la serie sviluppa pienamente tutti gli elementi iniziali e va ad incastrarsi perfettamente nel periodo trattato nell'UC, diventando negli anni un tassello imprescindibile.<br />
Certo, non sono tutte rose e fiori, abbiamo un personaggio principale abbastanza scialbo, è vero che svolge pienamente la sua funzione e permette allo spettatore di immergersi nell'atmosfera, ma rimane comunque piatto e poco coinvolgente. Anche Gato, il villain di turno, è abbastanza patetico, il tentativo di creare un nuovo Char fallisce decisamente, ed è forse il neo più grosso di tutta l'operazione.<br />
In generale un'opera che è consigliata a tutti, sia ai completisti che a chi cerca semplicemente un'introduzione a gundam, forse non saranno comprensibili i vari rimandi, ma è tutto spiegato e disponibile, senza dover per forza guardare tutte le serie collegate.<br />
Belle le due opening, forse tra le migliori dell'intero franchise.<br />
<br />
<b>Risultati: </b>Un ottimo successo di pubblico, la serie godrà di un adattamento cinematografico e sarà esportata in giro per il mondo. Tantissimi i kit tratti dalla serie, che continuano ad uscire anche oggi. Di contro non ha lasciato tracce da nessuna parte, essendo una serie incastrata tra altre, più importanti, nessuno ci si riferirà mai, non ha creato mode o lanciato nuove star, è ricordata con piacere ma l'impatto in realtà è stato contenuto.<br />
<br />
<b>Come vederlo: </b>In Italia è disponibile in cofanetto DVD edita da Dynit, con un buon doppiaggio, il film riassuntivo è disponibile anche in Blu-Ray, e anche se è un'accozzaglia di scene consiglio la visione in hd per godere dell'animazione.<br />
<br />Demmihttp://www.blogger.com/profile/17238817250944171677noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8803258476544990461.post-31349599138240365772014-08-29T22:42:00.001+02:002014-08-29T22:49:39.965+02:00Domande ai teorici delle Scie Chimiche [Complotti e Malefici]<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-GwVXKqKosFU/VADmAgEqR1I/AAAAAAAAAOs/9orpB5Z58SQ/s1600/scie-chimiche-3-laviadiuscita.net_.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-GwVXKqKosFU/VADmAgEqR1I/AAAAAAAAAOs/9orpB5Z58SQ/s1600/scie-chimiche-3-laviadiuscita.net_.jpg" height="160" width="320" /></a></div>
<br />
Visto che il dibattito sulle scie chimiche è inspiegabilmente molto acceso, ho deciso che prima di proseguire nella discussione con qualunque sciachimicaro esigerò che risponda alle mie domande. Poi, e solo poi, sarò disposto a conversare con persone che credono nelle teorie fuffologiche.<br />
Se vi ho linkato questo post in risposta ad una discussione e avete intenzione di rispondere con "sei un disinformatore etc etc" sappiate che "Puppami la fava con rinnovato vigore" sarà probabilmente la mia risposta; se volete scrivere un commento che sia "sei un disinformatore etc etc" potrei decidere di cancellare il commento se mi gira il culo oppure di rispondere con una qualunque gradazione di offesa compresa tra "Vaffanculo" e "Faresti ribrezzo pure ad una merda di mucca". <br />
Fatte le dovute premesse segue elenco di domande, a cui spero, ma sono abbastanza convinto che non succederà, che prima o poi qualche sciachimicaro mi possa rispondere.<br />
<ol>
<li><b>Perché avvelenare i cieli e non le falde acquifere?</b> In cosa l'avvelenamento in aria sarebbe più conveniente. Non solo servirebbe molto meno materiale e costerebbe molto meno all'atto pratico, ma avrebbe un grado di precisione enormemente maggiore, dato che si conoscerebbero in anticipo le aree colpite e sarebbe impossibile che si colpisse un altro bersaglio, cosa che con le scie chimiche sarebbe possibile in una giornata di forte vento, in cui si rischia di irrorare il Tirreno invece che Roma. Inoltre permetterebbe di evitare di avvelenare se stessi.</li>
<li><b>Perché irrorare anche di giorno? </b>Dato che secondo voi gli autori del complotto spendono cifre immani per mantenere segreta la loro opera, perché allora semplicemente non programmano le irrorazioni semplicemente per gli orari notturni? Le scie di notte non si vedono. Basterebbe questo semplice accorgimento per evitare di essere scoperti, perché non applicarlo?</li>
<li><b>Chi sono i colpevoli? </b>Nomi e cognomi. Chi decide luoghi ed ore delle irrorazioni? So che secondo voi un po' tutti sono coinvolti, ma per intenderci, Giorgio Napolitano è complice o vittima? Chi paga i disinformatori? Quali organi dello stato italiano sono coinvolti direttamente?</li>
<li><b>Perché l'avvelenamento non sta funzionando? </b>La popolazione mondiale aumenta in maniera esponenziale, l'aspettativa di vita aumenta, perché? Cosa sta andando storto?</li>
<li><b>Quando e dove sono iniziate le irrorazioni? </b>In che anno ed in che posto? Sono state fatte delle prove prima o si è direttamente deciso di partire a pieno regime? Quale è stata la prima nazione ad irrorare e perché? Chi è stato il primo a decidere di mettere in atto i piani di irrorazione?</li>
<li><b>Perché modificare il clima dall'alto? </b>Perché i governi da un lato mettono leggi per vietare alle aziende di immettere troppa CO2 e dall'altra dovrebbero modificare il clima in quota? Non basterebbe far disperdere nell'aria i gas serra?</li>
<li><b>Qual è la finalità? </b>Quando il piano potrà dirsi concluso? Qual è l'obiettivo che si sono prefissati gli autori delle irrorazioni? Quando potranno ritenersi soddisfatti?</li>
<li><b>Perché non state prendendo contromisure?</b> Se pensate di essere in pericolo, e che siano in pericolo anche le vostre famiglie, perché non agite? Perché vi limitate a condividere link su internet? Perché non farsi coraggio ed andare a manifestare sotto i palazzi del potere?</li>
<li><b>Perché i teorici chiedono donazioni? </b>Pensavo facessero tutto per il bene comune, perché allora chiedere incessantemente contributi, Lannes è arrivato a dire "o fate donazioni o chiudi il blog" [e per me può chiuderlo], non è un po' un controsenso?</li>
</ol>
Consapevole che difficilmente riceverò alcuna risposta, ci spero comunque.<br />
<br />
PS:Chiunque può suggerire nuove domande. <br />
<br />
NOTA: potranno aggiungersi nuove domande, che potranno venirmi in mente o che potrebbero essere suggerite da altri, nel qual caso segnalerò chi, se fosse saranno aggiunte qua sotto con la data, in maniera da non creare equivoci. Demmihttp://www.blogger.com/profile/17238817250944171677noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-8803258476544990461.post-7676489059865758052014-08-27T16:32:00.001+02:002014-08-27T16:32:10.709+02:00New Mobile Report Gundam Wing - Endless Waltz [Piovono Mobile Suit]<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-HhbbGZ7IQKY/U_sEMacgi0I/AAAAAAAAAMM/arbfrkbbjh4/s1600/Wing-zero-morishita.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-HhbbGZ7IQKY/U_sEMacgi0I/AAAAAAAAAMM/arbfrkbbjh4/s1600/Wing-zero-morishita.jpg" height="320" width="235" /> </a></div>
<b>Un po' di storia: </b>Eravamo rimasti nel 1995 col grande successo di Wing, che in occidente arriverà però nel 2000, quello che però non si aspettava la Sunrise è il floppone l'anno successivo di Gundam X, e il successo di Evangelion che cambia il modo di vedere i robottoni da parte del pubblico. Il brand di Gundam è a rischio, e così uno dopo l'altro vengono lanciati tre progetti indipendenti e profondamente differenti: 08tm MS Team, serie OAV ambientata durante la serie originale; Turn A Gundam, "nuovo universo" ad opera di Tomino, e questo Endless Waltz, OAV in tre episodi usciti nel 1998 che funge da sequel alla serie. Sarà una delle poche volte che un universo extra-UC riceverà un seguito, per farlo viene richiamata la squadra della serie e viene stanziato un grosso budget.<br />
Nel 2000 gli episodi vengono rimontati con sequenze aggiuntive per creare un film cinematografico, e dato che in italiano è reperibile solo in versione cinematografica è a questa che faccio riferimento.<br />
<br />
<b>Trama: </b>È passato esattamente un anno dalla fine della guerra e i piloti sono andati per la loro strada, Relena si occupa di rapporti internazionali e alcuni dei personaggi della prima serie, Sally, Une, Noin, sono entrati a far parte dei Preventers, un corpo di pace che si occupa di trovare e smantellare le rimanenti milizie e fabbriche di armi. Ma in questa pace un nuovo nemico si palesa: è Mariemeia, la giovanissima figlia di Treize che vuole mettere sotto scacco l'intero pianeta.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-hl2DEbKytOA/U_sEO6OcjyI/AAAAAAAAAMU/vF2RSkIRwuk/s1600/vlcsnap-2014-08-25-11h36m12s231.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-hl2DEbKytOA/U_sEO6OcjyI/AAAAAAAAAMU/vF2RSkIRwuk/s1600/vlcsnap-2014-08-25-11h36m12s231.png" height="240" width="320" /></a></div>
<b>Cosa ne esce fuori: </b>Stranamente, una bella opera. Il reparto tecnico è maestoso, e guardarlo in HD lascia veramente a bocca aperta, il livello grafico raggiunto qui è spaventoso. La tridimensionalità del disegno e la dovizia di particolari, il design dei suit e il loro danneggiamento durante i combattimenti, contribuiscono tutti a far si che lo spettatore sgrani gli occhi quanto più possibile. Tanto che il rinnovato mecha viene retconizzato e utilizzato come se i gundam fossero sempre stati così: tutti i flashback mostrano i gundam nella versione oav.<br />
L'immenso reparto grafico non è però supportato dal resto in adeguata maniera: la regia è molto televisiva e anche se ci sono dei buoni guizzi in generale è molto piatta, e musiche, montaggio, etc etc, fanno il loro minimo sindacale, spesso non riuscendo a sottolineare l'enfasi del momento.<br />
La sceneggiatura poi è molto compressa, questo da un lato costringe ad avere un ritmo serratissimo, eventi a cascata e non lascia un attimo di respiro, dall'altro però si concentra appena sui personaggi e sui loro rapporti, spesso persone che non si sono viste per un anno che si rincontrano con "Ciao, adesso combattiamo", fortunatamente non ci sono cambi di fazione improvvisi. Forse uno o due episodi in più avrebbero giovato, o forse dobbiamo comunque ringraziare che sia venuta un'opera guardabile e visti i precedenti non chiedere troppo.<br />
Per il resto i colpi di scena sono tutti molto prevedibili, la serie è l'occasione per riunire e mostrare tutto il cast della serie tv e non ci sono grossi scossoni, ma è stranamente ben dialogato, sarà che forse per vendere oav ci si debba rivolgere ad un pubblico più cresciuto.<br />
L'adattamente italiano traduce il meno possibile, pronunciando le coordinate in inglese e persino evitando di tradurre "queen". Da un estremo all'altro. Comunque un buon doppiaggio che aiuta la visione.<br />
Un finale che se vi siete sciroppati tutta la serie, non potete mancare di vedere, anzi, dato che ad ora è la cosa migliore dell'AC, dovete vederlo assolutamente.<br />
<br />
<b>Risultati: </b>Non ho trovato riferimenti, ma considerando la quantità di fumetti che è uscita dopo, la riedizione cinematografica, la quantità smodata di modelli usciti, direi che è stato un buon successo. Nell'universo di Wing verranno sfornati alcuni volumi a fumetti negli anni successivi e recentemente si assiste ad un revival: è uscito un nuovo romanzo Frozen Teardrop e un nuovo fumetto che è la versione "riveduta e corretta" degli oav, ma niente più anime.<br />
<br />
<b>Come vederlo: </b>In Italia Bluray e DVD sono editi da Dynit.Demmihttp://www.blogger.com/profile/17238817250944171677noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8803258476544990461.post-3550950393345200562014-08-26T14:10:00.000+02:002014-08-26T14:10:26.931+02:00Black Rock Shooter OAV [Angolo delle Cose Perdute]<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-ZEUNEMnAE5k/U_tyKZMdgrI/AAAAAAAAANg/W-szPFc1kj0/s1600/20100730_brsub08_resize.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-ZEUNEMnAE5k/U_tyKZMdgrI/AAAAAAAAANg/W-szPFc1kj0/s1600/20100730_brsub08_resize.jpg" height="192" width="320" /></a></div>
Black Rock Shooter non è solo un anime, è un fenomeno di costume, in cui il merchandising vale commercialmente molto più di quanto non valgano i prodotti di puro intrattenimento.<br />
Internet straborda di immagini, sfondi, canzoni, vendita di gadget, e quant'altro.<br />
Quindi, perché nell'Angolo oggi dovrei parlarvi di BRS?<br />
Perché anche se in Italia sono arrivati i fumetti e la serie tv è disponibile anche in bluray, c'è un prodotto che ci siamo dimenticati di importare: l'OAV che ha dato origine alla serie.<br />
<br />
<b>Così nascono i miti. </b>BRS ha una genesi veramente strana e particolare. Huke, un illustratore, una mattina si sveglia e crea un disegno che segnerà in maniera indelebile la sua vita. <a href="http://img2.wikia.nocookie.net/__cb20121025001204/blackrockshooter/images/6/62/Brsorigin.jpg" target="_blank">Questo qui.</a> Il giorno successivo è il 26 dicembre 2007 e Huke lo posta sul suo blog. Huke è membro di un gruppo musicale: i Supercell, in cui milita anche Ryo, che vede il disegno ed ha un'epifania: deve scrivere una canzone che parli di quella ragazza. Passano alcuni mesi e un video musicale prende vita, la voce è quella di "Hatsune Miku", che in realtà non esiste ed è un programma, e i disegni di Huke ovviamente. <a href="https://www.youtube.com/watch?v=OLzOrik5YJ8" target="_blank">Eccolo qui.</a> Viene uploadato su Niconico, all'epoca Nico Nico Douga, l'equivalente giapponese di youtube, il 13 giugno 2008, e una settimana dopo approda su Youtube. Ed è subito successo. La quantità di fan art che viene prodotta sul personaggio diventa abnorme, fan video, cover, reintepretazioni, si è aperta una breccia, sta nascendo una fanbase.<br />
Anno 2010, lo studio Ordet ha bisogno di un titolo forte per creare la propria opera prima. La scelta ricade, ovviamente altrimenti non ne starei parlando, su BRS. Attenzione però non sto parlando della serie tv del 2012, sto parlando dell'oav autoconclusivo di 50 minuti, che esce nella primavera di quell'anno e che è al momento abbastanza trascurato dalla fanbase.<br />
<br />
<b>L'OAV. </b>Alla regia abbiamo Shinobu Yoshioka, lo stesso che poi dirigerà la serie, che, insieme allo sceneggiatore Nagaru Tanigawa, immagina una storia con protagonista due ragazze: Mato e Yomi, che si incontrano a scuola e che durante l'anno scolastico diventeranno amiche inseparabili. Crescendo insieme ed affrontando l'inizio della turbolenta adolescenza.<br />
So che non è esattamente quello che vi aspettavate.<br />
Black Rock Shooter, che è il nome sia del personaggio che dell'opera, esiste in una dimensione parallela, che forse esiste forse no, che riflette l'emotività della realtà, sfogando in combattimenti quelli che sono gli stati d'animo delle ragazze.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-P5n-aUlUfYU/U_t9BPSJOCI/AAAAAAAAANw/sc2fPwcBDVs/s1600/url.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-P5n-aUlUfYU/U_t9BPSJOCI/AAAAAAAAANw/sc2fPwcBDVs/s1600/url.jpg" height="181" width="320" /></a></div>
Un mondo fatto a scacchi, croci e proiettili, in cui rabbia e frustrazione diventano la scusa per rocamboleschi scontri tra combattenti.<br />
<br />
La trama abbastanza esile permette di prendersi tutto il tempo necessario senza dover ammucchiare eventi e la qualità dell'animazione è sempre molto alta, i dialoghi forse non saranno brillanti, ma si continua a seguire le disavventure quotidiane di queste ragazze, in preda all'inizio della pubertà, con piacere.<br />
Anzi, la fine arriva pure abbastanza improvvisa e spiazzante, visto che ormai sintonizzati su una durata standard da film, allo scadere dei 50 minuti ci si ritrova attoniti a pensare che un'altra ora non avrebbe fatto per nulla schifo.<br />
<br />
<b>Contributo al mito? </b>Tanto, ma tutto indiretto. L'OAV è il primo prodotto d'intrattenimento legato al brand e darà il via a fumetti, videogiochi e ovviamente la serie tv, che ad opera dello stesso regista arricchierà ed amplierà il concept, usando proprio gli stessi personaggi.<br />
Questo purtroppo è il più grosso limite di questo film: è la beta version della serie tv, che è un'ottima serie tv, che vince sull'oav sotto qualunque punto di vista. Infatti quando il successo esce dai confini del Giappone questo film viene lasciato indietro.<br />
In Italia non è stato tradotto ufficialmente, e bisogna cercarlo fansubbato per poterlo vedere, io consiglio la versione dei <a href="http://www.freedomfansub.it/" target="_blank">Freedom Subs</a>.<br />
<br />
<b>Motivi per vederlo e non lasciarlo nel dimenticatoio: </b>Innanzitutto per completismo se siete fan, per vedere come il brand sia nato, poi se non avete visto la serie è un ottimo punto di partenza, per farsi un'idea o semplicemente perché è un bel film che dura poco e che è un peccato che venga dimenticato.Demmihttp://www.blogger.com/profile/17238817250944171677noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8803258476544990461.post-87356852477162402142014-08-25T00:14:00.000+02:002014-08-25T01:48:36.812+02:00Cose Veramente Brutte: Scie Chimiche - La Guerra Segreta, Il documentario che è comunque meglio di un calcio nelle palle. Forse. [Complotti e Malefici]Salve a tutti, su questo blog scrivo poco, e potrei dirvi che è mia intenzione cambiare la cosa ma l'ho detto così tante volte che non sarei credibile, e la fluttuazione delle visite è enorme, e anche se le recensioni fanno le loro visite so benissimo che niente vi piace come quando parlo di complottisti.<br />
E quale occasione migliore per parlarne che l'uscita, finalmente, del "documentario" ad opera di Rosario Marcianò sulle Scie Chimiche.<br />
No davvero, non è una battuta.<br />
Andiamo con calma, chi è Rosario Marcianò? Penso che sia al momento il più importante esponente in Italia della teoria delle scie chimiche. Potete immaginarvi gli altri. Siccome non ho voglia di impelagarmi a discuterne il profilo, vi linko un ottimo riassunto: <a href="http://ipensieridelfioba.blogspot.it/2010/03/la-carta-didentita-di-rosario-marciano.html" target="_blank">La Carta d'Identità di Rosario Marcianò</a>.<br />
Perché RM mi sta sul cazzo? Potrei dirvi che è perché diffonde notizie false, perché qualcuno sostiene, ma io non ci credo [cit.], raggiri poveri gonzi a fargli donazioni parlando di teorie campate in aria, ma in realtà è <a href="http://anonymouse.org/cgi-bin/anon-www.cgi/http://www.tanker-enemy.tv/Identified.htm" target="_blank">per questa cosa qui. </a>Se scorrete l'elenco, o usate la funzione trova del vostro browser, trovate anche il mio nome. Secondo Rosy io sono un normalizzatore pagato dal sistema.<br />
Prima di continuare, so che non tutti sanno di cosa si parla quando diciamo scie chimiche, quindi vi agevolo link di wikipedia dove viene spiegato tutto abbastanza bene: <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_del_complotto_sulle_scie_chimiche" target="_blank">Leggi qui.</a><br />
Quello di cui vi parlo oggi è un video di un'ora che è l'apoteosi della cagata, il documentario "Scie Chimiche - La Guerra Segreta". Si trova integralmente sul tubo, e siccome nella vita non ho un cazzo da fare ho deciso di farmici due risate sopra. Andiamo ad incominciare.<br />
DISCLAIMER: Non è una recensione ma una raccolta di impressioni durante la visione. Ci sono i tratti salienti e tanto perculamento, e mi dispiace se sia difficile seguirmi, ma devo riprendermi dalla visione e comunque anche l'originale è senza capo nè coda. <br />
<br />
<a name='more'></a>Ne ha parlato per mesi, ha chiesto donazioni a chiunque, e finalmente...<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-G31k0i4AiWM/U_obKTwBiXI/AAAAAAAAAIg/0VyW007-LqA/s1600/vlcsnap-2014-08-24-19h03m48s190.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-G31k0i4AiWM/U_obKTwBiXI/AAAAAAAAAIg/0VyW007-LqA/s1600/vlcsnap-2014-08-24-19h03m48s190.png" height="180" width="320" /></a></div>
Sembra quasi una roba professionale così.<br />
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</div>
Dopo una sequenza di immagini della natura che sicuramente saranno rubate a qualche documentario serio abbiamo finalmente i nostri mostri oscuri: gli schikimiki!! E subito compare sullo schermo...<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-0dOOji0LNqw/U_ocS06cclI/AAAAAAAAAIw/B3f84-ynGvY/s1600/vlcsnap-2014-08-24-19h08m44s131.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-0dOOji0LNqw/U_ocS06cclI/AAAAAAAAAIw/B3f84-ynGvY/s1600/vlcsnap-2014-08-24-19h08m44s131.png" height="180" width="320" /></a></div>
Tale Giorgio Pattera, che viene qualificato come biologo. Oh, c'è scritto così, sarà vero, che se ne esce con "Tutte le teorie in campo scientifico sono vere finché non viene dimostrato il contrario".<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-5l1opRDS01w/U_oczkjXUYI/AAAAAAAAAI4/5eLUZNK0Ly0/s1600/49328419.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-5l1opRDS01w/U_oczkjXUYI/AAAAAAAAAI4/5eLUZNK0Ly0/s1600/49328419.jpg" height="181" width="320" /></a></div>
Oh, ciccio, ma la laurea l'hai trovata per strada? Guarda che mica funziona così, è l'esatto contrario. Ma hai annodato la cravatta troppo stretta e il sangue non arriva al cervello?<br />
Siamo a 1:08 e già la prima cagata colossale è stata lanciata.<br />
Poi parte con un discorso privo di un filo logico. Io mi sto immaginando la scena "Ma cosa devo dire?" "Ma che ne so, io accendo la videocamera, tu parla, di' qualcosa". Poi tira in ballo Galileo. Non sta tentando di far passare un parallelismo tra Galileo e Rosy vero? Vero!?<br />
Seguono titolo, ennesima intro stile "la guerra c'è sempre stata bla bla bla"<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/--k_qVBZAm1g/U_oev65YYOI/AAAAAAAAAJE/Tgz-MyIkqmI/s1600/vlcsnap-2014-08-24-19h19m35s200.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/--k_qVBZAm1g/U_oev65YYOI/AAAAAAAAAJE/Tgz-MyIkqmI/s1600/vlcsnap-2014-08-24-19h19m35s200.png" height="180" width="320" /></a></div>
Altre immagini per cui suppongo un giorno la siae chiederà il conto e finalmente "I militari hanno fatto il salto di qualità: controllare il clima e usarlo contro altre nazioni".<br />
Puro terrore, perché "Ti faccio passare un'estate piovosa" come minaccia è decisamente peggio di "ti lancio un'atomica contro". Mentre mi interrogo su chi può essere il narratore che si è prestato ad una cosa del genere, e quanto è stato pagato, si porta il discorso su una proposta di legge di un senatore americano che avrebbe voluto mettere al bando tutte le armi esotiche, chemtrails comprese. Ma che dovrebbe significare?<br />
"Voglio mettere al bando nunchaku, sciabole, kukri e scie chimiche".<br />
Poi non è che se un senatore le vuole mettere al bando allora esistono. Ma ecco che arriva la definizione! "Geoingegneria clandestina".<br />
EH?<br />
Ma se la fanno i governi come fa ad essere clandestina?<br />
Oppure nel senso che entrano illegalmente nei paesi? Mi immagino Matteo Salvini: "Basta con queste scie clandestine, noi vogliamo solo vere scie italiane."<br />
Segue "prova schiacciante" che è sempre la stessa roba trita e ritrita e che non prova nulla, termini a casaccio, diventa difficile seguire, aiuto, siamo al minuto 5 e io già mi sono rotto i coglioni.<br />
<div style="text-align: center;">
<b><span style="font-size: large;">"I nostri cieli sono opachi, bianchicci, almeno dal 1995" </span></b></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-size: small;">Non so a voi, magari sono daltonico io, ma a me il cielo pare azzurro. </span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-size: small;">Bambini, il motivo per cui vi dicono di non drogarvi è che poi altrimenti diventate così.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-XTrtQYijCtE/U_oiys-o45I/AAAAAAAAAJQ/4t15y5BrE4E/s1600/vlcsnap-2014-08-24-19h36m54s167.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-XTrtQYijCtE/U_oiys-o45I/AAAAAAAAAJQ/4t15y5BrE4E/s1600/vlcsnap-2014-08-24-19h36m54s167.png" height="180" width="320" /></a></div>
Questo tizio qua, che è la dimostrazione lampante del fatto che il sistema scolastico italiano sia da rivedere, ci informa che non ci vuole molto ad analizzare il fenomeno delle scie. Infatti è quasi unanimemente considerato 'na cazzata grossa quanto e una casa, di 3 piani e col garage enorme.<br />
Ragazzi, nel giro di 2 minuti la percentuale di umidità per le scie di condensazione passa dal 60 al 70%, a fine documentario ci diranno che possono formarsi solo sott'acqua. Dopo, un'attenta disamina fatta di una balla dietro l'altra sulle scie di condensazione.<br />
<div style="text-align: left;">
Sono occupato a controllare i dati riguardanti le scie di condensazione, quando ecco che mi arriva una bomba fra capo e collo che mi lascia stordito per 10 minuti buoni:</div>
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<a href="http://1.bp.blogspot.com/-F1VKF_LbrxY/U_olU300J2I/AAAAAAAAAJk/RF9J6sWklo8/s1600/vlcsnap-2014-08-24-19h46m02s4.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-F1VKF_LbrxY/U_olU300J2I/AAAAAAAAAJk/RF9J6sWklo8/s1600/vlcsnap-2014-08-24-19h46m02s4.png" height="180" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<b>DOCUMENTARISTA!?!?!?</b></div>
<div style="text-align: left;">
Ok, da domani mi qualificherò come scrittore, ho deciso, scrivo un blog quindi sono uno scrittore. Mi pare una logica conseguenza, giusto?</div>
<div style="text-align: left;">
Ripresomi dal momento non posso esimermi dal tirare un sospiro di sollievo, Rosy si mostra in tutta la sua magnificenza.</div>
<div style="text-align: left;">
Si parla poi di Edward Teller e della sua proposta del '97, di cui l'unica fonte rintracciabile è un articolo del corriere e poi una trafila di siti complottisti.</div>
<div style="text-align: left;">
'Spettate, ma non era dal '95 che i cieli erano bianchi a causa delle scie? E la proposta è del '97? Proposta, quindi minimo minimo le scie dovrebbero cominciare nel '98. Forse è la mia idea di tempo ad essere sbagliata.</div>
<div style="text-align: left;">
Narratore: "Gli aerei con le loro scie [...] volano a bassa o bassissima quota, questo è un fatto dimostrato" MA DA CHI!? MA QUANDO!?</div>
<div style="text-align: left;">
Braccia rubate all'agricoltura.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-lkilu4SqSW4/U_ooiEKABWI/AAAAAAAAAJw/ZPlvKG_Dor8/s1600/vlcsnap-2014-08-24-20h01m24s207.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-lkilu4SqSW4/U_ooiEKABWI/AAAAAAAAAJw/ZPlvKG_Dor8/s1600/vlcsnap-2014-08-24-20h01m24s207.png" height="180" width="320" /></a></div>
Questa tabella non ha il minimo senso, sono termini e immagini messe a casaccio. Tanto per dire, l'ozono non puoi mescolarlo ai carburanti visto che allo stato liquido è esplosivo.<br />
Siamo al minuto 10 e io sto per mollare tutto, quando ecco che si parla di polimeri! E il fisico di prima ci spiega che non possono essere tele di ragno. Non spiega PERCHÈ lo dice e basta. E io dovrei crederti sulla fiducia? Ah giusto, "Tutte le teorie in campo scientifico sono vere finché non viene dimostrato il contrario".<br />
C'è un'ennesima spiegazione priva di senso sul perché non possano essere scie di condensa, e io non capisco perché in questo caso le spiegazioni di ingegneria vanno bene per spiegare i motori. È un loop logico: o ammetti che gli aerei sono come te li descrivono e quindi che non rilasciano scie chimiche o non puoi usare la descrizione degli aerei come prova solo quando ti fa comodo. Gli ingegneri sono bravi quando ti danno ragione e venduti quando ti danno torto?<br />
Comunque vi risparmio di parlare di tutta la parte che segue riguardo presunti documenti prova che non provano nulla perché dovrei fare screen e commentare cose sbufalate decine di volte.<br />
Torna il biologo che ci parla di meteorologia. Posso chiedere perché? Per parlare di biologia chiamerete un avvocato? Io sto mandando a velocità 1,50X altrimenti il botto dei miei testicoli si sente fino a Mosca. Ah, qualcuno sarebbe tanto gentile da spiegarmi perché questa fissazione per il bario? Parlano sempre di bario...<br />
"Raccogliamo l'acqua piovana, la facciamo analizzare e abbiamo trovato degli elementi che non sono concepibili" QUALI!? Bario [e rieccolo], alluminio, manganese, torio e cesio radioattivi, rame, titanio, cadmio, gallio, silicio, litio, cobalto, piombo, nichel, ferro, etilene di bromuro, funghi, batteri, virus. Nient'altro?<br />
Aspetta, ma questi li trovano quando raccolgono l'acqua piovana? Perché nel caso c'è un bellissimo GRAZIARCAZZO!<br />
Vi prego uccidetemi.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-KwC_xutF6hQ/U_ouOZPfLYI/AAAAAAAAAJ8/m_W6fIOagxk/s1600/vlcsnap-2014-08-24-20h25m43s8.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-KwC_xutF6hQ/U_ouOZPfLYI/AAAAAAAAAJ8/m_W6fIOagxk/s1600/vlcsnap-2014-08-24-20h25m43s8.png" height="180" width="320" /></a></div>
Scelgo un'immagine totalmente a caso per rispettare lo spirito registico e rimango un po' interdetto dal fatto che Rosy ci spieghi come l'aggiungere additivi anti-polimerizzazione sia una prova del fatto che i carburanti rilascino polimeri nell'aria. Ma sono ritardato io evidentemente.<br />
Dopodiché attenzione! Perché ci viene spiegato come anche quelle che sembrano scie di condensa, che si comportano come scie di condensa, che possono formarsi quando si formano le scie di condensa, non sono scie di condensa.<br />
In questo momento nel mio cervello si fa fortemente spazio l'idea che rosario sia caduto dal seggiolone da piccolo, di testa.<br />
È bellissimo come usino il "quindi" quando non c'è nessun senso nell'usarlo. "Le scie sono a quota cumuli quindi non sono di condensa".<br />
Non è vero che ci sia il riscaldamento globale, e se c'è è perché le
scie di notte impediscono alla terra di raffreddarsi. Ce lo dice un
fisico. <br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-7aRE1ZEPzIk/U_owXRtFrwI/AAAAAAAAAKQ/UR146ARtIf8/s1600/16.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-7aRE1ZEPzIk/U_owXRtFrwI/AAAAAAAAAKQ/UR146ARtIf8/s1600/16.jpg" height="320" width="319" /></a></div>
<br />
Oddio, si è passati all'utilità delle scie chimiche, e già si è cominciato con "sono molteplici".<br />
Diffondere le onde radio, aiutare i radar, perché trasmissioni radio, tv, gps, umts, etc etc "non funzionano se ci sono nubi".<br />
Dice proprio così "non funzionano se ci sono nubi".<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-Us74t2Deo3A/U_oyRqcVa5I/AAAAAAAAAKc/6GCormyGwI4/s1600/orrore.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-Us74t2Deo3A/U_oyRqcVa5I/AAAAAAAAAKc/6GCormyGwI4/s1600/orrore.png" height="180" width="320" /></a></div>
Poi ci si mette a spiegare le scie igroscopiche che "abbassano l'umidità dell'aria".<br />
E la fanno sparire nel nulla?! Cioè, da qualche parte deve andare a finire l'acqua raccolta!!<br />
<br />
Ansima, ansima.<br />
<br />
"Aumento di malattie mortali tra la popolazione".<br />
E siamo solo a metà.<br />
Torna il fisico, [e trovatelo un altro da intervistare, sono sempre gli stessi due] che concorda con l'idea dell'umidità che svanisce nel nulla.<br />
E lancia una nuova bomba: "Possono essere utilizzate per progetti occulti di manipolazione mentale".<br />
<br />
...<br />
<br />
...<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/ocmzDO-vBR8?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<br />
[Senza fare caso all'audio inglese, ma quanto è fica 'sta scena?]<br />
<br />
Mi sono calmato, giuro.<br />
Viene citato l'agente orange, giusto un attimo a sproposito, e ci viene spiegato come uragani, tornadi, tempeste, non siano fenomeni naturali, che Cina e Thailandia hanno organi di stato ad hoc per modificare il clima.<br />
<br />
Ed ecco che creano la mappa di chi ci guadagna:<br />
- Aziende agroalimentari;<br />
- Chi si occupa di finanza;<br />
- Società chimiche [eh!?];<br />
- Quelli che hanno ricostruito New Orleans dopo l'alluvione;<br />
- Aziende petrolifere;<br />
- Russia, Norvegia e USA che vorrebbero estrarre i gas dell'artico [peccato che al polo nord ci sia solo ghiaccio, è al sud che c'è terra];<br />
- Stati che introducono nuove tasse;<br />
- Compagnie aeree;<br />
- Multinazionali del farmaco;<br />
- Laboratori di ricerca;<br />
- Industrie belliche;<br />
- Centri universitari;<br />
- e ovviamente i Disinformatori.<br />
Penso che, anche se non lo dicono, anche i produttori di action figures e gli intagliatori abbiano la loro fetta di guadagni.<br />
<br />
Comunque usa sempre le stesse immagini, un'ora di documentario sempre sulle stesse immagini, e cambiale cazzo, tanto rubarle per rubarle.<br />
<br />
Il narratore racconta come l'E. Coli sia un batterio adatto ad essere usato come nucleo di condensazione. Cioè, mescolano i batteri al carburante? E questi sopravvivono alla combustione?<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-kTVUAHRnqC8/U_pG-UZBnoI/AAAAAAAAAKs/Zp-9sWTzJhg/s1600/53742271.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-kTVUAHRnqC8/U_pG-UZBnoI/AAAAAAAAAKs/Zp-9sWTzJhg/s1600/53742271.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
Ma ecco subito il nostro fisico preferito che ci spiega come "le analisi fatte da molte persone a molti cittadini", giusto per rendere la cosa un po' generica, "hanno dato risultati impressionanti". Praticamente hanno fatto qualsiasi analisi tranne quelle in quota? Se veramente gli aerei volano così bassi come dicono che ci vuole ad andare a fare un prelievo in quota?<br />
Sarà che forse è tutta una balla?<br />
[Sarà che sono un disinformatore io...]<br />
<br />
Segue tirata su quanto le scie facciano danni all'ambiente, di come i metalli rilasciati creino problemi al cervello [e vedendo questo documentario viene il dubbio che sia vero], e del fatto che praticamente le scie siano alla base dei problemi del mondo.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-qKV16TMDbko/U_pIk4BI8AI/AAAAAAAAAK4/fZj_zCnw0OI/s1600/vlcsnap-2014-08-24-22h17m47s139.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-qKV16TMDbko/U_pIk4BI8AI/AAAAAAAAAK4/fZj_zCnw0OI/s1600/vlcsnap-2014-08-24-22h17m47s139.png" height="180" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<i>Fortuna che ci salverai tu Rosy.</i></div>
"Ci sono nevicate sopra i 3 gradi centigradi", come se far condensare bastasse a far creare i fiocchi di neve. Ah Rosa' ma certo che ne dici de cazzate.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-_Be3k0FLeCE/U_pJce4pTLI/AAAAAAAAALA/jlpwOunKAdM/s1600/vlcsnap-2014-08-24-22h21m49s176.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-_Be3k0FLeCE/U_pJce4pTLI/AAAAAAAAALA/jlpwOunKAdM/s1600/vlcsnap-2014-08-24-22h21m49s176.png" height="180" width="320" /></a></div>
Ma ecco il colpo di scena: la geoingegneria marina, che decima il plancton e uccide i cetacei, che si spiaggiano a causa dei segnali radar dei sottomarini.<br />
Segue un'altra grossa fetta di balle, per arrivare finalmente ad uno dei pezzi forti: il prelievo in cabina di un aereo di una compagnia low cost! In cui, ma tu guarda che strano, c'erano sostanze metalliche! In una cabina d'aereo? Noooo, e chi se lo aspettava!<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-Lv2xa7RH1K4/U_pL65IqCCI/AAAAAAAAALM/TJYyB6pY68g/s1600/53742690.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-Lv2xa7RH1K4/U_pL65IqCCI/AAAAAAAAALM/TJYyB6pY68g/s1600/53742690.jpg" height="179" width="320" /></a></div>
Suona il telefono, è il mio avvocato che mi ricorda di non esagerare. Gli faccio presente che tanto potrei non sopravvivere ai rimanenti 20 minuti.<br />
La parola del momento è "conclamarsi" che viene usata come sinonimo di mostrarsi riferito ai fenomeni climatici e quindi puntualmente a sproposito come ci fa presente <a href="http://www.treccani.it/vocabolario/conclamare/" target="_blank">il dizionario on-line Treccani. </a>Ma! Siamo forse qui a perculare i "documentaristi"? Beh si, quindi ogni scusa è buona.<br />
Un altro colpo di genio: le colture al coperto crescono meglio di quelle al coperto, quindi le serre servono a proteggere dalle scie chimiche. Beh ovvio, come abbiamo fatto a non capirlo?<br />
Ecco che subito il narratore ci riporta con i piedi sull'emergenza salute: "i campi magnetici lavorano in sinergia coi metalli" per causare una sfilza di malattie scelte aprendo a caso l'enciclopedia medica.<br />
<br />
Siamo vicini al climax, ed ecco che il nostro amico fisico [da questo momento NAF] cala la domandona: "chi sta causando tutto questo?" usando questo sguardo pregno d'emozione, che neanche un Brando dei tempi d'oro:<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-sRRO0bqdbl8/U_pO_loDi4I/AAAAAAAAALY/I8_0Qe3GQCQ/s1600/vlcsnap-2014-08-24-22h45m25s89.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-sRRO0bqdbl8/U_pO_loDi4I/AAAAAAAAALY/I8_0Qe3GQCQ/s1600/vlcsnap-2014-08-24-22h45m25s89.png" height="180" width="320" /></a></div>
<br />
Siamo proprio curiosi adesso. E la risposta è... Apparati militari e istituzioni a tutti i livelli.<br />
Cioè tutto e niente, perché altrimenti fioccano le denunce.<br />
Poi per lasciare il discorso ma poter dire comunque che se ne è parlato ci si spara di nuovo una bella sequenza di malattie causate dalle scie, e penso che le uniche che siano rimaste fuori ormai siano emorroidi e candida, ma diamogli tempo.<br />
<br />
Rullo di tamburi, a soli 10 minuti dalla fine, ecco che entra in campo il pezzo da 90: LA DISINFORMAZIONE!! E subito si va a puntare il dito contro i media di regime, contro i brutti e cattivi siti internet, c'è un articolo che rimanda anche all'unione europea! È un forte momento di denuncia sociale che scuoterà le coscienze e sarà ricordato per gli anni a venire.<br />
Vengono mostrati fotogrammi di video di non si sa cosa, come fossero lo stesso momento quando in realtà è palese che siano momenti diversi, per dimostrare come vengano manipolati per modificare le coscienze, senza che venga fatto vedere il video integrale prima e dopo. È un momento di alto giornalismo investigativo.<br />
NAF torna sulla scena a spiegarci come i mass media parlino di scie chimiche deridendole senza parlare di tanti scienziati che ne ammettono l'esistenza. Nominarne almeno uno aiuterebbe, ma veniamo lasciati insoddisfatti, perché bisogna correre a paragonare i preoccupati dalle scie chimiche ai preoccupati dall'amianto. Uguali uguali proprio.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-erozb-aY8GE/U_pSkP1IRmI/AAAAAAAAALk/_HJq7HPQFQc/s1600/vlcsnap-2014-08-24-23h00m50s98.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-erozb-aY8GE/U_pSkP1IRmI/AAAAAAAAALk/_HJq7HPQFQc/s1600/vlcsnap-2014-08-24-23h00m50s98.png" height="180" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<i>Ecco che mi emoziono, ah, siamo al climax, ROSY FACCI SOGNARE!</i></div>
"Persone arruolate, indottrinate ed addestrate a disinformare soprattutto sulla rete". Parla di me!<br />
"Corsi finanziati dall'UE e da alcuni partiti politici". E dopo questa mi viene il dubbio di aver capito dove va il voto di Rosy.<br />
Il nostro scopo è praticamente buttarla in caciara, e questa mi riesce difficile negarla, "protetti dalle istituzioni sovente colluse con la disinformazione". Che grandi mezzi che abbiamo a disposizione.<br />
Però poi i video stanno sul tubo e le pagine su facebook.<br />
Si è vicini al delirio massimo ormai: chiunque abbia studiato, faccia parte di industrie che si occupino di scienza, sia vicino ad ambienti universitari, o in generale a questo punto viva e lavori vista l'enormità di categorie appartenenti al complotto, è complice.<br />
E visto che a questo punto in Italia saranno si e no 20 le persone non coinvolte nel complotto... <br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-vQt4xxiW5Z4/U_pVEMqcPkI/AAAAAAAAALw/xugHBqMk808/s1600/vlcsnap-2014-08-24-23h11m26s112.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-vQt4xxiW5Z4/U_pVEMqcPkI/AAAAAAAAALw/xugHBqMk808/s1600/vlcsnap-2014-08-24-23h11m26s112.png" height="180" width="320" /></a></div>
Sbrighiamoci, che mancano pochi minuti e io sto perdendo troppo tempo dietro a 'ste cazzate.<br />
- Bisogna non confidare nelle istituzioni;<br />
- Coinvolgere scienziati ed ambientalisti seri;<br />
- "sensibilizzare più persone possibili, cominciando dal vicino di casa e passando a parenti ed amici".<br />
Patrick, come rispondere a qualcuno che ti si avvicina dicendo "Ciao, Adriano, vorrei parlarti delle scie chimiche"?<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-_hNDjyh00wI/U_pVxH3SPUI/AAAAAAAAAL4/CL5mEOu3R48/s1600/1422342.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-_hNDjyh00wI/U_pVxH3SPUI/AAAAAAAAAL4/CL5mEOu3R48/s1600/1422342.jpg" height="185" width="200" /></a></div>
[Lo ammetto, è decisamente il post più volgare che abbia mai fatto, e di molto]<br />
<br />
Il tempo è poco, bisogna lanciare qualche bomba a raffica, terrorismo psicologico! Dati senza senso!<br />
"La geoingegneria costa in italia non meno di 20 milioni di euro al giorno" BOOM!<br />
"Nelle fotografie di 30 anni fa, ma anche di 20 anni fa, le scie erano praticamente assenti" BOOM!<br />
"La maggior parte delle persone non potrà vedere una vera scia di condensazione in tutta la sua vita" BOOM!<br />
<br />
E subito titoli di coda, con elenco di studio di "geoingegneria clandestina alias scie chimiche" [è scritto così].<br />
<br />
Voglio morire.<br />
<br />
Davvero, ma chi me l'ha fatto fare?Demmihttp://www.blogger.com/profile/17238817250944171677noreply@blogger.com37tag:blogger.com,1999:blog-8803258476544990461.post-30658705673393669572014-08-24T15:24:00.000+02:002014-08-25T00:32:33.093+02:00New Mobile Report Gundam Wing [Piovono Mobile Suit] [Re:Visioni]<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<a href="http://2.bp.blogspot.com/-f9wHb0SEobQ/U_jz0aF0kfI/AAAAAAAAAHo/a8CY89LptLE/s1600/w1.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-f9wHb0SEobQ/U_jz0aF0kfI/AAAAAAAAAHo/a8CY89LptLE/s1600/w1.png" height="240" width="320" /></a></div>
<b>Un po' di storia: </b>L'anno è il 1995, G Gundam si è da poco concluso e ormai ha aperto la strada a quello che sarà il nuovo standard del metaverso gundamiano, ad ogni serie, o quasi, un nuovo universo narrativo. Se la serie precedente si rifaceva allo shonen da combattimento, questa volta si punta in direzione opposta, e l'idea è puntare anche verso un pubblico femminile, ma allo stesso tempo recuperare parte di quelle atmosfere più realistiche tipiche di Tomino che erano state totalmente lasciate da parte da G Gundam. L'idea generale è di creare una serie che possa piacere un po' a tutti, puntata verso un pubblico adolescente, con un budget abbastanza consistente, alla regia viene chiamato Masashi Ikeda, che aveva qualche anno prima sfornato i Cinque Samurai, e alla sceneggiatura Katsuyuki Sumisawa, che aveva partecipato alle sceneggiature di Ranma 1/2, Sailor Moon e Dragon Ball Z, successi per adolescenti di entrambi i sessi.<br />
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<b>Trama: </b>È l'anno 195 del calendario dell'After Colony, l'abitudine di mettere riferimenti all'anno di uscita non se ne va col cambio di universo, e le colonie spaziali sono schiacciate, militarmente ed economicamente, dalla Federazione Terrestre. Così, 5 gundam vengono inviati sulla terra, con l'idea di distruggere OZ, l'organizzazione governativa militare che occupa le colonie. I gundam sono pilotati da 5 ragazzi di 15 anni, che non si conoscono tra loro. Ma sulla terra Heero, il principale dei cinque piloti, incontrerà Relena, una ragazza che smuoverà, piano piano, le sue certezze.<br />
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<a href="http://2.bp.blogspot.com/-hANfMBwKcko/U_nYOjsXRII/AAAAAAAAAIA/xpce-FCTb0o/s1600/w2.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-hANfMBwKcko/U_nYOjsXRII/AAAAAAAAAIA/xpce-FCTb0o/s1600/w2.png" height="240" width="320" /></a></div>
<b>Cosa ne esce fuori: </b>Una brutta roba. Innanzitutto fa un po' strano trovarsi questi quindicenni che sono quasi supersoldati, esperti in combattimento, guida, informatica, ottime spie, falsificano documenti, fanno gli hacker, sono killer esperti, maestri del travestimento, e suppongo che nei fine settimana facciano gli chef già che ci sono. E anche se qualcuno ogni tanto si stupisce della cosa nessuno sembra far particolarmente caso al fatto che siano degli adolescenti. Su questo punto è però decisamente Relena che batte tutti, inizia come una normalissima ragazza, anche se ricca sfondata, poi, a 15 anni, diventa principessa di un regno, poi regina di tutto il pianeta e a fine storia ministro del governo mondiale. MA il mondo degli shonen è pieno di super adolescenti, possiamo entrare nell'ottica e lasciar passare? Possiamo. Certo, non so bene quale super addestramento possa far si che Heero cada di testa da 10 m di altezza e poi si rialzi come nulla fosse, o che sopravvivano ad esplosioni, pistolettate, spadate, cannonate, vuoto cosmico, il tutto senza mai conseguenze fisiche, o come facciano a rendere praticamente indistruttibile qualunque mezzo su cui salgano, mentre lo stesso mezzo se affrontate esplode se solo guardato storto, ma è un argomento su cui posso riuscire anche a chiudere un occhio se il resto fosse accettabile. Il problema è che il resto è anche peggio. I primi 10 episodi della serie sono anche passabili, è un buon inizio, i personaggi sembrano interessanti, i gundam vanno dal pacchiano al bello, e anche se alcune svolte narrative sono un po' stupide, Relena che si innamora del ragazzo che vuole ucciderla [WTF!?], in generale scorrono senza problemi, la storia si prende i suoi tempi e ci mostra tutto l'ampio cast che andremo a seguire per 49 puntate: su tutti Treize, il capo di OZ, e Zechs, clone di Cha-- cioè, misterioso soldato di OZ, che alla fine sono protagonisti della storia tanto quanto i 5 ragazzi e Relena. Poi nell'episodio 10 si piazza un colpo di scena che è anche una buona idea, in breve: Heero fa un casino lasciando ad OZ la possibilità di un colpo di stato che permette di prendere il potere sull'intero globo, i ragazzi che finalmente si erano riuniti si separano ognuno per la sua strada. Poi il tutto deraglia. seguono 30 episodi di trame senza un filo logico, personaggi che cambiano idea e schieramento ogni 15 minuti, il gruppo che si riunisce, anzi no, anzi si, anzi no, gente che sparisce, poi riappare, che cambia personalità, personaggi che girano a vuoto, politici navigati che si fanno fregare come l'ultimo dei deficienti, organizzazioni dietro organizzazioni dentro organizzazioni, cambi di facciata, interminabili riempitivi privi di senso, monarchie assolute nelle mani di sedicenni che dichiarano la resa e fanno radere al suolo il proprio paese, dialoghi per cui ancora non ci credo che qualcuno sia veramente stato pagato per scriverli, animazioni al più totale risparmio, regia mediocre, un realismo sotto zero e due episodi di recap che tentano di mettere ordine in una trama che non esiste.<br />
Lo ammetto, ci sono delle buone idee qua e là, ma sono gestite malissimo, spesso in maniera esageratamente semplicistica, e anche se le idee di fondo sono apprezzabili certe tirate ripetute ogni 10 minuti sul pacifismo diventano insopportabili, i momenti shojo o di bromance poi sono più contenuti del previsto, ed è quasi un peccato visto che sarebbe potuto essere un elemento caratteristico. Poi la svolta.<br />
Se le serie precedenti ci avevano abituato ad un cambio di opening a metà serie, Wing mantene la, bella, Just Communication, per 40 episodi, e anticipa la seconda opening come insert song, per poi cambiare con un'ottima seconda opening all'episodio 41, ed entrare in una fase finale che improvvisamente ammucchia bei momenti, dialoghi spacconi il giusto, combattimenti ben fatti, animazioni veramente degne di nota, una trama che, nonostante le demenze che si è dovuti sopportare per arrivarci, è anche interessante, personaggi che finalmente cambiano un minimo, idee ben sfruttate e un buon finale. 9-10 episodi che, anche se comunque nulla di eccelso, sono molto meglio di quanto visto finora. Non ho idea del perché la serie sia strutturata così, ma ehi, ho impiegato un mese per vedere 40 episodi e gli ultimi 9 li ho fatti fuori in due giorni.<br />
Persino la parte romantica è trattata bene nel finale.<br />
Curiosità: OZ sta per Organizzazione dello Zodiaco, e infatti i mezzi si chiamano coi nomi dei segni zodiacali, ma è anche un riferimento al mago di OZ, tant'è che le divise dei piloti hanno disegnato sopra l'uomo di latta. <br />
Curosità 2: il Wing, che da il nome alla serie, appare pochissimo e Heero lo piloterà solo ad inizio serie, per poi abbandonarlo e mai recuperarlo, preferendogli prima l'Epyon e poi il Wing Zero.<br />
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<b>Risultati: </b>Successone planetario. Modellini venduti come il pane. Importato e tradotto ovunque, Italia compresa, sarà la prima serie extra-UC a ricevere un sequel, di cui parlerò presto. Il design sarà di forte ispirazione per Gundam X, e riferimenti a Wing si trovano sia in Seed che in 00. Finirà però per essere una delle serie meno amate dai fan, nonostante per molti di loro sia a conti fatti il primo contatto coi mobile suit.<br />
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<b>Come vederlo: </b>Anche se è stato tradotto in italiano e trasmesso da Mediaset, non è mai stato editato in dvd, quindi se volete vederlo dovete rivolgervi ad internet.<br />
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Dovrei finire qui, ma dato che questa è una delle tre serie tv di gundam esistenti in italiano, e che come potete vedere ho piazzato anche il tag di Re:Visioni nel titolo, andiamo a parlare un attimo dell'adattamento italiano. Sigla...<br />
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<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/iNj5UaE6SAc?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
Curiosità 3: la sigla prende tantissime immagini dal sequel OAV, Endless Waltz, che in tv è stato trasmesso come parte integrante della serie.<br />
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<b>Adattamento Italiano: </b>Allora, non ho potuto fare un confronto con la versione sub eng, e col cazzo che me la rivedo tutta per farlo, scusate il francesismo, però so da chi l'ha fatto che i dialoghi italiani tagliano molta della violenza verbale ["Io ti ucciderò" diventa "La tua vita è in pericolo"] ma che in generale risultato essere abbastanza fedeli al senso delle frasi, e quindi i dialoghi sono proprio orribili, non è colpa di Mediaset. I nomi dei mezzi sono tutti italianizzati, e la cosa ha anche un senso: se presumiamo che tra loro i personaggi parlino inglese, ha una sua coerenza tradurre i nomi inglesi dei mezzi. Alcuni nomi hanno anche il loro fascino, Ala di Fuoco, Raggio Letale, altri sono assegnati un po' a cavolo, Distruttore, Navigatore, e qualcuno è un po' ridicolo, Uccello di Fuoco, il MS di Rocco Siffredi, che mette sotto tutt'altra luce il rapporto tra Heero e Relena, inserire qua altra battuta sui doppi sensi da scuole medie.<br />
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Curiosità 4: praticamente tutti i fumetti di Wing sono stati pubblicati in Italia, e quindi vi beccherete un post apposito.<br />
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<a href="http://esploratoregalattico.blogspot.it/2014/01/piovono-mobile-suit-la-guida.html" target="_blank">Piovono Mobile Suit, La Guida </a><br />
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Demmihttp://www.blogger.com/profile/17238817250944171677noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8803258476544990461.post-14234412799022587482014-08-13T23:30:00.003+02:002015-09-09T23:25:44.524+02:00Digimon Adventure 02 [Re:Visioni]<i>Re:Visioni è la rubrica dove mi metto a rivedere le serie e i film
che ci vedevamo da ragazzini e ne parlo analizzandoli con gli occhi
della persona cresciuta. Tentando di evitare spoiler che non si sa mai
vi venga voglia di vederle.</i><br />
<i>E si, anche questo mese scrivo un post, non so se qualcuno si ostina a seguire questo blog...</i><br />
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<a href="http://wikimon.net/images/thumb/b/b0/Zerotwo_poster.png/270px-Zerotwo_poster.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://wikimon.net/images/thumb/b/b0/Zerotwo_poster.png/270px-Zerotwo_poster.png" height="320" width="227" /></a></div>
<b>Cenni Storici: </b>L'altra volta eravamo rimasti con il successo della prima serie e il lancio di un brand che avrebbe avuto successi alterni. Viene messo subito in cantiere un sequel, che non tarda ad arrivare in Italia, ben saldato nella storia del predecessore, mantiene più o meno lo stesso staff.<br />
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<b>Trama: </b>Sono passati 3 anni dalla battaglia contro Apokarimon, e i nostri eroi sono cresciuti, hanno preso strade differenti e Digiworld non è che un ricordo ormai. Purtroppo un nuovo male si presenta a Digiworld: l'Imperatore Digimon, un umano che sta rendendo schiavi i digimon e piano piano sta conquistando il mondo digitale. Per fermarli arriva una nuova generazione di prescelti: dalla serie precedente tornano TK e Kari, a cui si uniscono Davis, Yolei e Cody, con i loro rispettivi digimon.<br />
Non c'è una struttura a saghe vere e proprie come nella prima serie, una volta finito lo scontro con l'imperatore ci sono dei filoni che si intrecciano più volte, lasciando anche da parte una struttura tipicamente shonen.<br />
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<a href="http://fc06.deviantart.net/fs71/i/2013/037/b/2/digimon_adventure_02_warriors_by_cazatormenta-d5u1j2l.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://fc06.deviantart.net/fs71/i/2013/037/b/2/digimon_adventure_02_warriors_by_cazatormenta-d5u1j2l.jpg" height="158" width="320" /></a></div>
<b>Gli occhi del presente: </b>Che serie strana che è questa. I primi episodi invece di prendere il gruppo e buttarlo nell'avventura presentano un via vai da digiworld che permette avventure autoconclusive, con la ricerca delle digiuova e delle nuove evoluzioni, c'è la scusa per non poter usare le vecchie, e la lenta presentazione dei vari personaggi, con tante comparsate da parte dei vecchi protagonisti, e devo dire che è la parte più lenta e noiosa di tutta la serie. Sembra si voglia cercare di acchiappare un pubblico più infantile e che il merchandising sia quasi l'unico reale obiettivo. In questo c'è un episodio, il 13, che è più o meno riassumibile in "angoscia, tanta angoscia", aspettate che ve lo racconto: Kari, "si sente un po' giù" e finisce, non si sa bene come, in un'altra dimensione, il "mare oscuro", che non è digiworld, dove incontra dei digimon che rivelano di essere dei mostri abissali e che vogliono portarla con loro per usarla per riprodursi, a salvarla arriva TK, l'episodio finisce con l'ombra di una enorme creatura con i tentacoli di fronte alla bocca. Si, c'è Lovecraft a pacchi, metaforoni neanche troppo sottili, ma non finisce qui, perché piano piano la serie prende una piega sempre più assurda: attorno all'episodio 20 finalmente viene sconfitto Ken, e scopriamo così cosa lo ha portato a diventare malvagio. Scusate lo spoiler ma devo raccontarlo: da bambino viveva all'ombra del fratello maggiore, così si è rifugiato nel proprio mondo, digiworld, ed ha desiderato che il fratello morisse. Eh, beh, è morto. C'è un intero episodio che parla di questo.<br />
Da qua in poi la serie inizia ad avere dei risvolti veramente particolari: più volte viene suggerito che digiworld sia solamente un'invenzione umana, quasi una specie di allucinazione collettiva, il "mare oscuro" torna un paio di volte come personificazione della depressione, e sembra trascinare Ken e Kari sempre più a fondo. Il cattivo principale della seconda metà è un umano, un semplicissimo umano che vuole tornare a digiworld, perché a digiworld solo i bambini possono accederci, come a Narnia, per continuare le citazioni letterarie, e per farlo rapisce bambini. Ci sono delle scene decisamente inquietanti su questo argomento.<br />
Se agli occhi di bambino tutti questi elementi potrebbero semplicemente passare indisturbati agli occhi dell'adulto sembrano invece quasi elementi portanti e gettano un'ombra molto oscura su tutto il resto. Una trama non lineare concorre ad un senso di straniamento durante la visione.<br />
Il comparto tecnico è molto buono, anche se la qualità è altalenante, come al solito in serie così lunghe, in linea di massima è sempre abbastanza buona, e graficamente è invecchiata bene. Non ci sono guizzi particolari da nessuna parte e rimane sempre un prodotto televisivo standard da questo punto di vista.<br />
I personaggi sono invece un discorso a parte, perché sono il problema maggiore di questa serie: di sei protagonisti, solo tre sono veramente interessanti, gli altri tre ondeggiano tra il fastidioso ed il totalmente inutile. Ken, TK e Kari sono quelli a cui ci interessiamo e che vogliamo seguire, gli altri potrebbero anche morire all'episodio 2, non importerebbe nulla a nessuno. Purtroppo gli viene invece concesso un sacco di spazio lungo tutta la serie.<br />
L'enorme quantità di comprimari aiuta decisamente, anche se risulta molto dispersiva, avendo sia i protagonisti della vecchia serie, sia altri comprimari e digiprescelti secondari che vengono introdotti più avanti.<br />
La battaglia finale è poi molto carica ed emotiva, con tutti i digiprescelti del mondo riuniti insieme, e un nemico che arriva dritto dalla prima serie. Devo dire che a me personalmente ha emozionato.<br />
L'epilogo, infine, chiude definitivamente la storia, e infatti le serie successive saranno sempre ambientate in altri universi.<br />
Segnalo anche che scopriamo finalmente molte cose in più sull'origine di digiworld e sul suo funzionamento, anche riguardo molti elementi che erano rimasti in sospeso dalla serie precedente.<br />
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<b>Digeribilità: </b>Dipende, la prima parte è molto infantile, tranne il già citato episodio 13, e scorre un po' a fatica, considerando poi che avevamo lasciato la serie con le megadigievoluzioni e ritroviamo i digimon che non riescono ad arrivare al livello campione, poi dopo la sconfitta di Ken si affronta un periodo particolare in cui la trama prende varie strade e vari antagonisti vengono presentati; sicuramente migliora presentando avventure più varie nella struttura e un ritmo che comunque rimane coinvolgente. Lo spettatore adulto avrà sicuramente difficoltà a superare la prima parte, ma troverà sicuramente interessante la seconda, che anche se comunque rimane una serie per pre-adolescenti, presenta molti elementi di valore.<br />
Se la prima serie era riuscita ed era quello che gli autori volevano, questa seconda serie è più straniante e particolare, ma vale la pena vederla.<br />
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<a href="http://img1.wikia.nocookie.net/__cb20120213000614/digimon/images/7/7d/TK_and_Kari.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://img1.wikia.nocookie.net/__cb20120213000614/digimon/images/7/7d/TK_and_Kari.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
<b>I film: </b>Anche per questa serie sono stati realizzati due film, il primo ha il semplicissimo titolo di "<span class="mw-headline" id="Digimon_Hurricane_Landing.21.21.2FTranscendent_Evolution.21.21_The_Golden_Digimentals">Digimon Hurricane Landing!!/Transcendent Evolution!! The Golden Digimentals" ed è una roba molto noiosa e insopportabile, un film che sbaglia praticamente qualunque cosa, non si sa dove posizionarlo nella continuity ed è ignorato nel finale della serie. Il secondo è "Diaboromon Strikes Back", dura solo 30 minuti ed è il sequel del secondo film della prima serie, trascurabile ma ben fatto.</span><br />
<span class="mw-headline" id="Digimon_Hurricane_Landing.21.21.2FTranscendent_Evolution.21.21_The_Golden_Digimentals"><br /></span>
<span class="mw-headline" id="Digimon_Hurricane_Landing.21.21.2FTranscendent_Evolution.21.21_The_Golden_Digimentals"><b>Dove ritrovarla: </b>Non esistono dvd in italiano, dovrete affidarvi ad internet, per quello che riguarda i film la situazone si fa più complicata: il primo è arrivato, segato di 40 minuti su 70, come terza parte de "Digimon - Il Film" e stranamente è migliorato, se volete vederlo integralmente dovrete fare affidamento ai sottotitoli inglesi, per il secondo film l'inglese è invece l'unica soluzione.</span><br />
<span class="mw-headline" id="Digimon_Hurricane_Landing.21.21.2FTranscendent_Evolution.21.21_The_Golden_Digimentals"><br /></span>
<span class="mw-headline" id="Digimon_Hurricane_Landing.21.21.2FTranscendent_Evolution.21.21_The_Golden_Digimentals"><b>Cosa ci è arrivato: </b>Nessun sequel per questa serie, il brand digimon è continuato ambientando le storie in altri universi, e non penso che nessuno realizzerà mai un Digimon Adventure 03 visto come è finita la serie [EDIT: e invece esce a Novembre 2015 il primo film, di 6, di Digimon Adventure Tri]. Non è rimasta granché nel cuore degli appassionati ed è una serie che piano piano sta finendo nel dimenticatoio.</span>Demmihttp://www.blogger.com/profile/17238817250944171677noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8803258476544990461.post-18670266870034326042014-07-09T19:07:00.003+02:002014-07-09T19:07:42.010+02:00Mobile Suit Gundam Unicorn [Piovono Mobile Suit]<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-XZIKgC9hI8A/Uabg9sTiJEI/AAAAAAAB5SA/FF4GPcTlysw/s640/gundam+unicorn+wallpaper.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-XZIKgC9hI8A/Uabg9sTiJEI/AAAAAAAB5SA/FF4GPcTlysw/s640/gundam+unicorn+wallpaper.jpg" height="320" width="250" /></a></div>
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<b>Un po' di storia: </b>Gundam Unicorn nasce come romanzo, penso sia ad ora l'unico caso di anime di Gundam tratto da una fonte pre-esistente. Non ho letto il romanzo quindi non ho idea di quanto sia fedele la trasposizione, ve lo dico subito, non ci sarà nessun tipo di confronto. Appena finita la pubblicazione Sunrise decide di trasformarlo in OAV: inizialmente previsti 6 episodi da 50-60 minuti l'uno, se ne aggiunge poi un settimo di 90 minuti. La serie impiegherà qualche anno per essere portata a conclusione, cominciata nel 2011 terminerà solo nel 2014.<br />
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<b>Trama: </b>UC 0096, sono passati 3 anni da quando la Londo Bell ha sconfitto l'ultima incarnazione di Zeon, guidata da Char Aznable, e sembra essere un periodo di pace. Ma alcuni gruppi di zeoniani ancora resistono e vogliono impadronirsi dello Unicorn, il mobile suit che si dice essere la chiave dello Scrigno di Laplace, un misterioso oggetto nascosto da quasi 100 anni. Molte fazioni si daranno battaglia per riuscire ad aprire o a mantenere nascosto lo scrigno, e al centro di tutto ci saranno due personaggi: Banagher Links, un giovane studente alla Anaheim e Audrey Burne, misteriosa ragazza legata a Zeon.<br />
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<a href="http://wallpines.com/wp-content/uploads/2013/11/Konachan.com+-+151011+earth+marida_kruz+mecha+mobile_suit_gundam+mobile_suit_gundam_unicorn+space.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://wallpines.com/wp-content/uploads/2013/11/Konachan.com+-+151011+earth+marida_kruz+mecha+mobile_suit_gundam+mobile_suit_gundam_unicorn+space.jpg" height="193" width="320" /></a></div>
<b>Cosa ne esce fuori: </b>Visivamente parlando Unicorn è eccezionale, le animazioni sono sempre di alto livello e la CG dei mobile suit è perfettamente integrata col resto. I mezzi sono tantissimi e tutti molto dettagliati. Inoltre il movimento è qunato mai realistico, molti sono veramente pesanti e massicci.<br />
Di contro il livello di sceneggiatura e regia è molto altalentante. Ci sono molti momenti morti, molti personaggi lasciati sullo sfondo dopo che sembrava fossero importanti, e molte scene sono fatte esclusivamente per i fan. Perché Unicorn è fatto per i fan. I riferimenti alle serie precedenti sono tantissimi, se è vero che la trama è in ogni caso comprensibile autonomamente l'opera si rivolge a chi ha già visto almeno le serie principali dello UC ambientate temporalmente prima, e anzi, il finale si occupa di coprire un buco con le serie successive.<br />
La serie fino all'ultimo episodio sembra avere sempre un aura di "epilogo", in cui raccontarci che fine hanno fatto alcuni personaggi, spiegarci l'origine della Federazione, che fine fanno gli ultimi zeoniani, come il mondo ha reagito agli eventi de "Il Contrattacco di Char". Ed è un ottimo epilogo, con dei bei personaggi, sia nuovi che vecchi, con due protagonisti, colpi di scena, e combattimenti spettacolari, forse fin troppo visto che qua ci sono i robot meno "real" di sempre della serie.<br />
L'ultimo episodio invece tenta di dare uno scossone alla serie e presenta non solo una fila di combattimenti uno più spettacolare dell'altro, ma anche una rivelazione non da poco che spiegherebbe anche perché nelle serie successive la federazione sia molto indebolita.<br />
Di contro però per i fan saprà spesso di già visto: Banagher non è un protagonista molto differente da quanto già visto, anche il resto dei personaggi principali, Audrey esclusa, sono spesso ricalcati su altri già esistenti, e molti temi della storia ci sono già stati proposti fino allo stremo nelle serie precedenti. <br />
Nulla di imprescindibile a conti fatti, a meno che non si decida di usarlo come nuovo punto di partenza per collegarlo poi a quello che conosciamo come "Late UC", cioè F91, Crossbone e Victory, ma comunque per i fan rappresenterà un ottimo prodotto.<br />
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<b>Risultati: </b>Un successone, tant'è che si è aggiunto un episodio quando si era già in corsa, a cui si è accompagnato anche un gran successo di tutto il merchandise, con una quantità smodata di model kit, i gunpla, di tutti i robot anche in più sistemazioni.<br />
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<b>Come vederlo: </b>Esiste in italiano, Dynit ha doppiato e pubblicato i primi 6 episodi, a novembre uscirà il settimo, sia in dvd che in blu-ray.<br />
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<a href="http://esploratoregalattico.blogspot.it/2014/01/piovono-mobile-suit-la-guida.html" target="_blank">Piovono Mobile Suit, La Guida </a>Demmihttp://www.blogger.com/profile/17238817250944171677noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8803258476544990461.post-34797910503067760042014-05-30T15:18:00.000+02:002014-08-13T23:53:18.554+02:00Digimon Adventure [Re:Visioni]<i>Re:Visioni è la rubrica dove mi metto a rivedere le serie e i film che ci vedevamo da ragazzini e ne parlo analizzandoli con gli occhi della persona cresciuta. Tentando di evitare spoiler che non si sa mai vi venga voglia di vederle.</i><br />
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<a href="http://4.bp.blogspot.com/-yFVnK7UiGBo/U-vePvq-00I/AAAAAAAAAHI/eRQu4lW1q9A/s1600/topic2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-yFVnK7UiGBo/U-vePvq-00I/AAAAAAAAAHI/eRQu4lW1q9A/s1600/topic2.jpg" height="146" width="320" /></a></div>
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<b>Cenni Storici: </b>anno 2000 in Italia, dopo il successo di pokemon, trasmessi su Mediaset, la Rai decide di acquistare e trasmettere i Digimon, che parla sempre di mostri trasformabili, ma ha un target lievemente più cresciuto, 11-13 anni invece di 6-10 anni, e presenta una storia continuativa invece di episodi autoconclusivi. In origine ci sarebbe un giochino che è una specie di tamagochi, ma a conti fatti non c'è nessun collegamento se non i nomi di alcuni digimon, quindi la considererei come serie originale.<br />
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<b>Nota: </b>Ovviamente tutta la serie è improntata ad un pubblico più piccolo, non mi metterò a rimarcarlo in continuazione, ma è tutto progettato per ragazzini/e. <br />
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<b>Trama: </b>Cinque ragazzi e due ragazze vengono trasporati in questa dimensione alternativa, Digiworld, in cui tutto è digitalizzato e in cui abitano i digimon, creature fantastiche che possono diventare devastanti creature combattenti. Ogni ragazzo ha un digimon differente a cui è legato e a cui fornisce l'energia necessaria per la digievoluzione, la trasformazione nello stadio successivo. I primi episodi non hanno trama, la serie infatti aveva inizialmente solo 13 episodi previsti e così i primi 7 sono semplicemente autoconclusivi in cui vengono presentanti i personaggi e i loro digimon. Mostrando personaggi tagliati con l'accetta, ma al contempo abbastanza vari da permettere ad ogni spettatore di trovare il suo preferito, idem con i digimon. Dall'episodio 8 al 13 il nemico è Devimon e la trama è estremamente basilare: bisogna riunirsi per smazzarlo. Solo dal numero 14, quando si è deciso di aggiungere altri 41 episodi, cominciamo ad osservare una trama a lunga gittata, in cui scopriamo altre digievoluzioni, altri nemici, un altro personaggio protagonista con relativo digimon e vari colpi di scena.<br />
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<a href="http://spf.fotolog.com/photo/15/48/2/pechan_azul/1256239999254_f.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://spf.fotolog.com/photo/15/48/2/pechan_azul/1256239999254_f.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
<b>Gli occhi del presente: </b>La serie è invecchiata molto bene, innanzitutto l'aspetto grafico più che da fine anni '90 è da anni '00, con un'aspetto molto futuristico, e allo stesso tempo molto vario, con tantissimi ambienti, tantissimi digimon e moltissimi personaggi. I digimon parlano e pensano, per la maggior parte, come esseri umani, con vari caratteri e varie peculiarità, per non parlare della quantità di forme differenti, dal digimon dinosauro che spara squali al digimon angelo, tutto possibile grazie al presupposto che digimon sia il risultato dell'aggregazione dei dati dei pc del mondo reale.<br />
La serie è strutturata su saghe collegate tra loro che spesso si muovono su delle lunghe cavalcate, con dei cattivi che fanno veramente paura, e prende in considerazione tutte le implicazioni delle varie azioni. Ad esempio i primi digimon che vengono visti nel mondo reale vengono ritenuti effetti scenici per un qualche film, poi ci si rende veramente conto di quella che è la potenza dei digimon in un mondo popolato da umani: sono armi di distruzione di massa, veramente terrorizzanti. La serie tratta sempre i protagonisti come dei ragazzini, non pretende mai che questi agiscano come adulti, anzi, spesso insiste nel descrivere alcune caratterizzazioni molto infantili oppure nel mostrare come le reazioni siano del tutto bambinesche e i grandi piani dei protagonisti spesso si infrangono contro la dura realtà. I nemici sono molto vari e sono ognuno spaventoso a modo suo, da quelli molto potenti, come Piedmon, a quelli molto crudeli, Myotismon, a quelli folli, Puppetmon, che prende a pistolettate il bambino più piccolo del gruppo.<br />
Una puntata parla anche di depressione, in maniera semplicistica ma ne parla, e in generale non si lesina sulle critiche ai caratteri dei personaggi, che vengono più volte smontati, anzi, è sicuramente questo uno dei maggiori punti di forza della serie, seguire tutto il percorso di evoluzione di questi personaggi, ognuno dei quali gode del proprio spazio.<br />
Da un punto di vista tecnico l'altalenanza è enorme, si passa da episodi meravigliosi ad episodi tremendi, fortunatamente è il primo genere che prevale, anche se con tantissime ripetizioni e le scene delle digievoluzioni ripetute fino allo sfinimento la serie è in linea di massima soddisfacente, con combattimenti talvolta banali ma in linea di massima sempre emotivamente coinvolgenti. La varietà grafica è enorme e spesso si tirano fuori digievoluzioni fantastiche, questo è un aspetto che difficilmente lascerà qualcuno insoddisfatto. La corsa all'esagerazione poi è meno marcata di quanto non si possa immaginare e si ferma prima di diventare dominante nella trama.<br />
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<b>Digeribilità: </b>Buona, lo stile e il ritmo sono spesso trascinanti, evitando lungaggini negli spiegoni, anzi, spesso molte cose vengono lasciate intuire più che spiegate, molte saranno esplicitate nel seguito, e spesso si punta piuttosto a coinvolgere lo spettatore, qua si zoppica spesso, visto che alcune scene risultano per un pubblico più adulto di difficile digeribilità, ma in linea di massima ci si ritrova coinvolti emotivamente nelle situazioni, soprattutto nel carichissimo finalone, su cui non vi dico nulla, ma sappiate che vale la pena arrivarci. Anche se qualche puntata passerà lentamente la serie scorrerà sempre, se volete rivederla vale la pena. Potrebbe essere forse difficoltoso vedere tanti episodi uno dopo l'altro, ma nessuno vi obbliga a farlo.<br />
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<b>I film: </b>Due sono i film, entrambi ad opera di Mamoru Hosoda, adesso famosissimo e quotatissimo, che è anche regista del bell'episodio 21 della serie, ed entrambi di brevi durata, 20 e 40 minuti rispettivamente, il primo si intitola semplicemente Digimon Adventure, il secondo Our War Game, e anche se sembrano rispondere ad altre regole rispetto a quelle esplicitate nella serie valgono decisamente la visione, belli, coinvolgenti e fatti benissimo. Consiglio di vederli entrambi alla fine della serie in quanto anche se il primo è ambientato prima sarebbe un grosso spoiler.<br />
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<b>Dove ritrovarla: </b>Non mi risulta ci siano dei dvd in italiano, cercando in rete comunque si trova tutta la serie in ottima qualità senza censure, per i film due sono le alternative: o vederseli doppiati e rimonatati come prima e seconda parte de "Digimon - il Film" con una colonna sonora tremenda oppure vederseli in giapponese sottotitolato in inglese, si trovano su nyaa.se, con l'audio originale e senza interventi di montaggio, che rendono molto di più.<br />
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<b>Cosa ci è arrivato: </b>Digimon è diventato un brand dal successo alterno, 6 serie, tutte ambientate in universi differenti tranne le prime due, 11 film, tantissimi videogiochi, giocattoli e merchandising vario, purtroppo il target era troppo grande perché la serie diventasse un ricordo d'infanzia, ma troppo piccolo perché diventasse una passione duratura, costringendo sempre a cercare nuovo pubblico che dopo poco tempo abbandonerà il tutto.Demmihttp://www.blogger.com/profile/17238817250944171677noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8803258476544990461.post-91165298771383939112014-04-25T16:10:00.005+02:002014-08-25T12:34:32.077+02:00Gundam Build Fighters [Piovono Mobile Suit]<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.animeclick.it/prove/upload/img/News36867.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.animeclick.it/prove/upload/img/News36867.png" height="320" width="214" /></a></div>
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<b>Un po' di storia: </b>Sin dal 1980 il marchio Gundam ha significato anche un'enorme quantità di model kit in plastica, i cosiddetti Gunpla. Nel 2011 Gunpla Builder Beginning G introduceva il tema dell'usare per dei combattimenti tra ragazzi i modellini costruiti, e su questo nasce nel 2013 Build Fighters, in cui grazie alle "particelle plavsky" i modellini prendono vita. Alla regia Kenji Nagasaki, che aveva già lavorato sulle serie di 00. Per la prima volta la serie va in onda su Tv Tokyo.</div>
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<b>Trama: </b> Sei Iori è un appassionato di Gundam e di modellini, il suo sogno è vincere il torneo mondiale di Gunpla, il torneo a cui partecipano persone da tutto il mondo. I combattimenti sono scontri tra gunpla che si animano. Ma Sei è bravissimo a costruire modellini, ma pessimo come pilota, fortunatamente inconterà Reiji, conosciuto per caso e arrivato da chissà dove, che si rivelerà essere un eccellente pilota. Insieme i due punteranno a diventare campioni del mondo.</div>
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<a href="http://2.bp.blogspot.com/-4bRxC0C9zCw/Und0RG0bzkI/AAAAAAAFaV0/r4SPdYt-AdE/s1600/41.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-4bRxC0C9zCw/Und0RG0bzkI/AAAAAAAFaV0/r4SPdYt-AdE/s1600/41.jpg" height="180" width="320" /></a></div>
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<b>Cosa ne esce fuori: </b>La serie tv è la più breve mai fatta su Gundam, solo 25 episodi, questo perché la trama è decisamente esile e diventava difficile stiracchiare il torneo su una cinquantina di puntate. Tutta la serie si regge infatti su tre elementi: prima di tutto l'enorme quantità di ms presentati, tutte varianti di modelli apparsi precedentemente in altre serie, oppure addirittura modellini provenienti da fonti non animate, come il Sentinel o il Crossbone, una gioia per gli occhi e per qualunque appassionato; poi i personaggi, con un cast abbastanza corposo e abbastanza variegato, privo di particolari finezze ma comunque interessante; e ovviamente gli scontri, per cui non si è badato a spese, spesso grandiosi, esagerati, ma sempre divertenti.</div>
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Per la prima decina di episodi si prepara il terreno, gli scontri sono molto sbilanciati e i personaggi ancora vengono tutti lentamente introdotti, poi con l'inizio del torneo mondiale vero e proprio, fino a quel punto si vedono solo le qualificazioni, abbiamo le prime sfide interessanti, e poi finalmente le fasi finali con un combattimento migliore dell'altro.</div>
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Ovviamente non ci sono grossi colpi di scena, e tutto va più o meno sempre come ce lo si aspetta, gli spottoni alle altre serie di Gundam e, soprattutto, ai gunpla è come piovessero, e il pubblico di riferimento è in generale più giovane rispetto allo standard di queste serie, anche se le chicche per appassionati abbondano e sarà divertente cogliere tutte le citazioni.</div>
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La parte più strettamente fantasy è presente ma relegata ai margini come sottotrama, e solo nel finale diventa veramente importante, permettendo di avere un'enorme battaglia esageratissima e divertente, mentre le sottotrame romantiche sono trattate sempre in modo molto leggero e divertito.</div>
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La serie si prende forse certe volte troppo sul serio, e alcune reazioni dei personaggi possono sembrare esagerate, ma si perdona tutto e una volta entrati nell'ottica si accetta tutto.</div>
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Mi sento di consigliarla a chi cerca qualcosa di divertente e leggero o a chi vuole avvicinarsi per la prima volta al mondo di gundam, avendo una panoramica sul design delle varie serie, avvertendo unicamente che vi farà venire enorme voglia di mettervi a costruire modellini. </div>
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<b>Risultati: </b>Abbastanza buoni, è notizia di questi giorni il desiderio del produttore di creare una seconda serie che faccia da sequel.</div>
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<b>Come recuperarlo: <a href="http://www.subzero.it/" target="_blank">SubZero</a></b> is the way.<br />
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<a href="http://esploratoregalattico.blogspot.it/2014/01/piovono-mobile-suit-la-guida.html" target="_blank">Piovono Mobile Suit, La Guida</a> </div>
Demmihttp://www.blogger.com/profile/17238817250944171677noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8803258476544990461.post-37187823941494875072014-04-10T15:33:00.000+02:002014-04-10T15:33:36.254+02:00Le 4 Teorie del Complotto Più Assurde [Complotti e Malefici]<div style="text-align: justify;">
Come qualcuno già saprà seguo l'operato di alcuni complottisti e mi diletto nel debunkeraggio, nonché occasionalmente nel trollaggio bastardo nei confronti dei complottari più convinti.<b> </b>Oggi volevo listare quelle che sono le teorie del complotto più assurde tra quelle diffuse. Una specifica: le teorie di cui parlo devono avere un minimo di diffusione, ieri ho letto un tizio che parlava di sistema geocentrico, ma siccome la diffusione di una teoria del genere è sottozero non ho intenzione di parlarne; anche perché hai voglia a trovarne di assurde così. <br />
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<a href="http://www.intelligonews.it/wp-content/uploads/2013/09/vaccinazione-bambini-e1352272855421.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.intelligonews.it/wp-content/uploads/2013/09/vaccinazione-bambini-e1352272855421.jpg" height="217" width="320" /></a></div>
<br /></div>
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<span style="font-size: large;"><b>4. Malattie nei Vaccini</b></span></div>
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<b>In Breve:</b> Le case farmaceutiche, usano i vaccini per diffondere malattie, non solo i vaccini non funzionerebbero, ma sarebbero addirittura nocivi, con conseguenti patologie come l'autismo, spesso incurabili che mieterebbero più vittime di quante ce ne sarebbero senza vaccini. Ovviamente è compatibile, anzi complementare, con altre teorie.<br />
Curiosità: Bill Gates sarebbe uno dei colpevoli.</div>
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<b>Basi Reali: </b>Assolutamente nessuna, non solo basta guardare l'impennata dell'età media dopo l'introduzione dei vaccini, ma molte malattie, come ad esempio il vaiolo o la poliomelite, sono scomparse dai paesi industrializzati grazie ai vaccini. I vaccini sono le più grandi conquiste mediche possibili, e le controindicazioni e gli effetti collaterali sono mali purtroppo necessari, che comunque di solito si verificano principalmente nella fase sperimentale, dopodiché i medici sono abbastanza informati da sapere quali vaccini far fare o non far fare ai pazienti. Perché anche se è vero che le case farmaceutiche siano delle stronze, lo sono perché vendono a caro prezzo dei medicinali essenziali e che funzionano.</div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Coerenza Narrativa: </b>Molto Bassa, innanzitutto non c'è un vero Perché dietro alle presunte azioni, poi non si capisce quali malattie vengono inoculate e come agiscano, quanto sarebbe enorme questo complotto e dove sarebbe il guadagno. Nessun dottore, con una vera laurea, si è mai opposto a questo sistema, e i testimoni sono però vivi e possono raccontare tutto. Se fosse un film sarebbe un buco di sceneggiatura enorme.</div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Attendibilità: </b>Nessuna, non ci sono prove, non ci sono testimoni, non ci sono casi, solo voci. Praticamente chiunque può fingersi esperto e dire la sua. Il piano di sterminio va talmente bene che la popolazione mondiale cresce esponenzialmente.</div>
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<b>Seguito: </b>Più grosso del dovuto. Il movimento antivaccinista è il più pericoloso movimento complottaro esistente al momento, non solo in alcune nazioni, come il Regno Unito, ci sono stati focolai di malattie scomparse da anni, ma c'è gente anche nella politica italiana che crede a queste cose. A niente servono tutte le smentite possibili di questo mondo, questi mettono a rischio non solo loro stessi, ma i loro figli e tutte le persone che non possono vaccinarsi. Sono gli unici di questa lista che vadano presi sul serio, non tanto perché abbiano ragione, ma perché possono rivelarsi veramente pericolosi.<br />
Per chi volesse maggiori informazioni Medbunker ha dedicato molti post a questo argomento, qui i vari link: http://medbunker.blogspot.it/p/lista-dei-post.html<br />
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Ma se qualcuno non si vaccinasse, come ucciderlo se non con...</div>
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<a href="http://www.meteoweb.eu/wp-content/uploads/2012/11/scie-chimiche.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.meteoweb.eu/wp-content/uploads/2012/11/scie-chimiche.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
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<span style="font-size: large;"><b>3. Scie Chimiche</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>In Breve:</b> Ok, a questa si ride, avete presente le scie bianche che rilasciano gli aerei? Sono scie di sostanze chimiche che vengo usate per: controllare il clima, comunicare con gli alieni, ostacolare i rada, aiutare i radar, avvelenare la popolazione, vaccinare la popolazione, avvelenare la popolazione coi vaccini, controllare mentalmente la popolazione, riflettere i raggi solari, deviare i raggi solari, creare l'effetto serra, diminuire l'effetto serra, usare il clima come arma, raffreddare il pianeta, scaldare il pianeta, inseminare artificialmente, scatenare fulmini sui nemici, disturbare le comunicazioni radio, lanciare segnali nello spazio, e duemila altre cose, giuro che non mi sto inventando niente. Scie multiuso. Se il cielo è sgombro è colpa delle scie, se il cielo è nuvoloso è colpa delle scie, fino a 10-20-30-40 anni fa non esistevano scie, esistevano le mezze stagioni, si scopava tutti di più e le persone erano immortali.<br />
Il principale esponente dei teorici sciachimicari in Italia è Rosario Marcianò, un personaggio assurdo ormai zimbello della rete, non mi dilungo su di lui, qui trovate tutto quanto c'è da sapere: ipensieridelfioba.blogspot.it/2010/03/la-carta-didentita-di-rosario-marciano.html</div>
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<b>Basi Reali:</b> Assolutamente niente. Le scie sono semplice condensa: http://it.wikipedia.org/wiki/Scia_di_condensazione</div>
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<b>Coerenza Narrativa: </b>Nessuna, se parli con due teorici differenti le storie sono probabilmente opposte, le teorie non collimano, gli studiosi non sono tali, il nemico ancora non si capisce chi sia, i protagonisti sono ridicoli, se fosse un film sarebbe Segnali dal Futuro.</div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Attendibilità: </b>Pffffff... Tutte le prove portare sono totali cazzate.</div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Seguito: </b>Piccolo ma agguerrito, anche se nei siti americani si vede poco, in italia mi sembra sia una delle teorie complottiste più diffuse, grazie sicuramente alla sua malleabilità, portata avanti anche da tutta una serie di siti di "controinformazione" che non fanno altro che spacciare bufale. Qualunque occasione è buona per spacciare le scikimike!! come reali. Di contro però sono un'ottima cartina tornasole per capire l'attendibilità dei siti, se pubblicano articoli sulle scie chimiche significa che non hanno nessuna attendibilità scientifica e non c'è da fidarsi di nulla di quello di cui scrivono.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il seguito sciacomicaro è quello che finora è, a parole, il più violento a quanto mi pare, minacce di morte, di far cadere aerei, di stupro e quant'altro, finisce quindi per essere anche il più ridicolizzato.</div>
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Ma chi sparge le scie chimiche? Ovviamente il... </div>
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<a href="http://3.bp.blogspot.com/-jXqfv47VD_I/Td3Zav-uZ1I/AAAAAAAAD_U/RNJmN9lK2hQ/s1600/737478246_28b385a845.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-jXqfv47VD_I/Td3Zav-uZ1I/AAAAAAAAD_U/RNJmN9lK2hQ/s1600/737478246_28b385a845.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
<br /></div>
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<span style="font-size: large;"><b>2. New World Order</b></span></div>
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<b>In Breve:</b> Il mondo è dominato ad un'elite, che decide le sorti di tutti gli abitanti sul pianeta. Tutti gli avvenimenti sono già programmati da solo e si muovono per un obiettivo: un ordine mondiale in cui siano i monarchi assoluti. Questi figuri sono collegati a tutti gli stati, a tutte le forze dell'ordine e complottano ed ordiscono trame H24. Si scatena una guerra? Colpa del NWO. Passano le scie chimiche? Colpa del NWO. La tua ragazza ti molla? Colpa del NWO. Spesso finisce per essere usato per dire che Hitler fosse buono, che Stalin fosse buono, che i gay vogliono dominare il mondo e qualunque altra cazzata che possa essere conservatrice e reazionaria, negando progressi e teorie, come l'evoluzione, perché in realtà [inserire nome, ad esempio il papa, o Mussolini] era/è un oppositore del NWO e quindi quella teoria è sbagliata. Non è necessario ci siano collegamenti diretti.<br />
È la più malleabile delle teorie perché praticamente la può infilare in qualunque altra e adattarla a qualunque cosa, così anche cose come le teorie sull'11 settembre, le scie chimiche, i vaccini, gli alieni, i comunisti, l'astrologia, e qualunque altra cosa possa venirvi in mente, finiscono per confluire in questa.<br />
Infine, può partire da qualunque periodo e buttarci dentro qualunque avvenimento storico, talvolta si parte dagli egiziani, e praticamente si finisce col dire che sono 3000 anni che questi vogliono cambiare il mondo e ancora non ci riescono.</div>
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<b>Basi Reali:</b> Un po' pochine, le persone a cui si fa riferimento esistono, ma spesso non sono tra loro collegate, oppure si occupano di tutt'altra cosa rispetto all'argomento. Si fa a volte riferimento a studi reali riguardo la manipolazione delle coscienze, ai bisogni indotti e simili, ma li si stravolge fino a renderli irriconoscibili.</div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Coerenza Narrativa: </b>Alta, ma col trucco, grazie al fatto che può essere adattata tutte le varie ipotesi e varie branche dei teorici possono far combaciare le varie teorie. Anche se praticamente viene fuori che il NWO è fatto da 7 miliardi di persone.</div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Attendibilità:</b> Nulla. In generale si tenta di ridurre a pochi fattori tutta la geopolitica
mondiale, un sistema così complesso che sembra invece fatto apposta per
confermare la teoria del caos, il presupposto che la storia passata abbia una sequenzialità, graziarcazzo, non significa che abbia una finalità.</div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Seguito: </b>C'è ma non si vede. Ci credono in tanti, molti non sanno neanche a cosa stanno credendo però. Il NWO è la scusa per semplificare i concetti complessi, quindi di base molti sono propensi a crederci, non rendendosi conto di tutte le implicazioni teoriche di ciò a cui credono.</div>
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<br /></div>
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Ma il tutto è ovviamente comandato da...</div>
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<a href="http://img1.wikia.nocookie.net/__cb20100619005721/nonciclopedia/images/b/bf/Barack_Obama_rettiliano.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://img1.wikia.nocookie.net/__cb20100619005721/nonciclopedia/images/b/bf/Barack_Obama_rettiliano.jpg" height="320" width="235" /></a></div>
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: large;"><b>1. Rettiliani ad altri alieni </b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>In Breve: </b>Dalle profondità <strike>della terra</strike> <strike>dello spazio</strike> DEL MULTIVERSO arrivano i rettiliani! Questi esseri malvaggerrimi si sono sostituiti agli esseri umani e ci governano segretamente, ci sono loro in realtà dietro al NWO, agli scikimiki e a tutti gli altri complotti. Vogliono rendere l'ambiente consono alle loro abitudini e sterminarci. Obama è un rettiliano, Berlusconi è un rettiliano, Renzi è un rettiliano, io sono un rettiliano. Putin no, lui combatte i rettiliani e i gay, veri nemici del mondo libero. Anche Hitler, in realtà ha sterminato i rettiliani.<br />
Ovviamente i rettiliani non sono i soli, altre razze, come i Grigi e i Nord, si muovono sul nostro pianeta, alcune buone altre cattive, per dominarci o aiutarci, a volte contrastando i piani dei rettiliani, altre volte aiutandoli.</div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Basi Reali: </b>Meno di zero. Dovrei anche spiegarvi perché? Non potevo non mettere al primo posto questa teoria.</div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Coerenza Narrativa: </b>Questa invece è buona, essendo meno del solito i teorici la mitologia è ben definita ed i personaggi sono di solito abbastanza lineari nelle loro azioni. Dovendo giustificare l'assurdità più grossa, e non possono come gli sciacomicari dire "basta guardare il cielo" i teorici hanno bisogno di mantenere coerenza nelle loro storie.</div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Attendibilità: </b>Nessuna. Davvero, non c'è spiegazione che tenga.</div>
<b>Seguito: </b>Più di quanto immaginate. Ci sono, un po' se ne vergognano, ma sono convintissimi. Fortunatamente hanno pericolosità minima.<br />
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<br />
Per chi fosse interessato agli altri post della rubrica:<b> <a href="http://esploratoregalattico.blogspot.com.au/search/label/complotti%20e%20malefici" target="_blank">Tutti i Post di Complotti e Malefici</a> </b><br />
<br />
PS: Scrivere questo post è stata un'avventura, c'ho messo due giorni, tagliato e riscritto tantissime parti penso di aver scritto 4-5 volte più di quanto ho effettivamente pubblicato alla fine.Demmihttp://www.blogger.com/profile/17238817250944171677noreply@blogger.com14tag:blogger.com,1999:blog-8803258476544990461.post-83615798942982976382014-04-07T18:45:00.002+02:002014-04-07T18:50:52.922+02:00Chef Rubio, Food Fighter - Recensione<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://media.comicsblog.it/0/044/Chef-Rubio-Cover-Big.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://media.comicsblog.it/0/044/Chef-Rubio-Cover-Big.jpg" height="191" width="320" /></a></div>
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<div style="text-align: justify;">
</div>
<span id="goog_1028790037">Lo so cosa state pensando voi "I fumetti coi personaggi famosi sono sempre schifezze, che c'entra un cuoco con un fumetto, questo tipo di contaminazioni fanno male al fumetto" e cose del genere.</span><span id="goog_1028790037"> E vi capisco, anche io a queste operazioni concedo sempre poca fiducia, principalmente non per un pregiudizio, ma perché di solito contando sulla notorietà del protagonista si punta ad usare un team artistico di seconda fascia in maniera tale da contenere le spese, magari bilanciando i soldi usati pr marchio/logo/volto etc...</span><span id="goog_1028790037"> Proprio per questo motivo all'annuncio del team di questo albo mi sono invece interessato a questo volume unico: lo scrittore Diego Cajelli è un professionista affermato nel campo della sceneggiatura, è un appassionato di cucina, è uno dei miei blogger preferiti e nell'ultimo anno mi sta piacendo da impazzire il suo Long Wei. La disegnatrice, Enza Fontana, non la conoscevo, quindi ne riparlerò più avanti.</span><br />
<span id="goog_1028790037">Unti e Bisunti, il programma condotto da Chef Rubio, l'ho seguito qualche volta, era divertente ma, vuoi per orari vuoi per voglia, più di 3-4 puntate non penso di averne viste. Ma sicuramente il protagonista era uno dei punti di forza del programma.</span><br />
<span id="goog_1028790037">Come trasportare un personaggio famoso perché sa cucinare fritti in un contesto di spionaggio industriale? Cajelli risolve mettendo in scena una storia di spionaggio industriale che coinvolge una multinazionale che gestisce una catena di fast food. Poteva essere l'apoteosi del clichè, e invece il tutto è piazzato con maestria.</span><br />
<span id="goog_1028790037">Innanzitutto il protagonista è ottimo, è un po' spaccone, ma simpatico, è un cuoco, non diventa un superuomo per essere protagonista, anzi, è nel suo essere un uomo qualunque, ma non un anti-eroe, che riesce a risolvere la situazione grazie ad ingegno e che nelle scene d'azione tutto quello che compie è credibilissimo grazie al suo passato da rugbysta, aggiungiamo un passato evocato e non raccontato ed ecco la ricetta perfetta.</span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.starcomics.com/ftp/img/rubio/Rubio_int1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.starcomics.com/ftp/img/rubio/Rubio_int1.jpg" height="148" width="320" /></a></div>
Non voglio rovinarvi la trama perché è come ho già detto una storia di spionaggio industriale, e già gustarsi l'inizio, senza sapere assolutamente niente, è particolare, per vedere come un personaggio che potrebbe essere quello della porta accanto si ritrova in una situazione forse un po' esagerata ma comunque credibile. Perché questo è quello che per me è stato uno dei punti fondamentali per farmi piacere l'albo: l'equilibrio tra tutti gli elementi è perfetto. Nell'ottica dell'autore, si, le multinazionali sono delle merde, ma non è che i grandi chef siano la risposta, è la cucina di strada che sembra essere la "salvezza". I comprimari infatti sono un gruppo di punk che posseggono un ristorante solidale, un anti-establishment con tutti i crismi, e che aiuteranno il nostro protagonista in varie situazioni, compreso il finale. Quasi un centro sociale in piccolo, che si oppone al grande che ingloba tutte le piccole realtà. E qui attenzione, perché di nuovo si rischiava di cadere sullo stereotipato, e invece anche qui l'abilità sta nel far si che quelli che si fregino del "prodotti naturali" e simili siano, beh, siano i cattivi. Sto diventando troppo spoileroso, ma ecco, la lettura politica dell'albo è a conti fatti migliori di 3/4 delle analisi che leggo in giro riguardo la cucina, a partire dal fatto che delle 4 ricette presenti nell'albo solo una sia italiana, sono anche disposte dalla più lontana alla più vicina geograficamente se volete saperlo, e che la morale sia che il cibo è buono se ci metti l'impegno nel cucinarlo, qualunque cibo esso sia. Da un punto di vista della sceneggiatura, del ritmo, della storia, c'è un impegno e una qualità non indifferente, che poi magari Cajelli l'ha scritto mentre era sul cesso e pensava alle capesante, ma quello che arriva a me lettore è un albo di vera qualità.<br />
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Tutto questo però sarebbe arrivato solo in minima parte con un comparto grafico non all'altezza, e invece i disegni sono fantastici. Non solo sono realistici ed espressivi, ma raccontano la storia con tutti i dettagli necessari, con un tratto che ruba e che ha influenze da tutto il mondo, dentro c'ho rivisto enoch, pichelli e deodato tanto per citare i primi che mi vengono in mente, ma che allo stesso tempo riesce a farlo proprio e a rendere il tutto amalgamato alla perfezione. L'unico limite, a voler essere pignoli, è la poca dinamicità in alcune scene, che però viene resa da una diminuzione dei dettagli dei personaggi, come fosse difficili vederli in movimento. Come ho detto non conoscevo la disegnatrice, ma adesso sono curioso di recuperare le sue altre opere.</div>
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Insomma, nulla di imprescindibile, ma un ottimo fumetto che vi farà passare del tempo, che vi ricorderete con piacere e che vi farà venire tanta tanta fame.</div>
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E poi costa 6 euro, non fate gli spilorci.</div>
Demmihttp://www.blogger.com/profile/17238817250944171677noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8803258476544990461.post-23659131250547085132014-03-27T10:38:00.003+01:002014-03-27T10:39:22.131+01:00Captain America, Il Soldato d'Inverno - Recensione<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.widemovie.it/wp-content/uploads/2013/10/274-e1382480924437.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.widemovie.it/wp-content/uploads/2013/10/274-e1382480924437.jpg" height="320" width="216" /></a></div>
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Come qualcuno già saprà sono un Marvel-fan già da tempo, seguo i fumetti da ormai 15 anni e ho visto praticamente tutti Marvel Movie al cinema, ma nonostante questo il primo film sul capitano era sicuramente il più debole della fase uno di Avengers, non che fosse tutto da buttare, ma è stato quello che mi è piaciuto di meno.</div>
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Quindi questo secondo film era tra quelli di questa fase che meno attendevo probabilmente, insomma, i guardiani della galassia stimolava in me molto più interesse. E invece questo film è stato una sorpresona.</div>
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Partiamo dal fatto che anche se hanno mantenuto la pronuncia originale del nome nel film lo chiamano praticamente sempre "il capitano", evitanto brutti effetti di doppiaggio.</div>
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La storia è un mix tra i concept del ciclo di Brubaker e di Secret Warriors di Hickman, e siccome ha degli elementi di mistero e dei plot twist non indifferenti, anche se un paio prevedibili, non mi dilungherò troppo descrivendovi la trama, sappiate che comunque è abbastanza priva di buchi e di dispersioni, che appaiono molti personaggi classici della mitologia del personaggio e che tutti i tasselli vanno al loro posto senza che vi troviate a pensare "ma che cazzata" in continuazione.</div>
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Il ritmo è sempre molto alto, non ci sono scene superflue e anzi, piuttosto ci si chiede come facciano i nostri protagonisti a fare così tante cose in così poco tempo. Cap trova anche il tempo di rimettersi l'orrido costume indossato nel primo film, peccato perché quello nuovo mi piaceva molto.</div>
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<a href="http://cdn3-www.craveonline.com/assets/uploads/2013/07/Captain-America-The-Winter-Soldier-Sebastian-Stan.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://cdn3-www.craveonline.com/assets/uploads/2013/07/Captain-America-The-Winter-Soldier-Sebastian-Stan.jpg" height="179" width="320" /></a></div>
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Il film presenta in realtà un intero gruppo di protagonisti e non il solo capitano, a partire dalla Vedova Nera, che è forse il miglior personaggio del mazzo, e di cui adesso voglio un film a solo assolutamente, passando per Falcon, che viene introdotto in questo film, e finendo ovviamente con Nick Fury. Il Soldato d'Inverno in realtà non compare molto e a livello di estetica mi è piaciuto ed è abbastanza rispettoso del design fumettistico.</div>
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Il livello attoriale non è nulla di trascendentale, ma fanno tutti il loro lavoro senza far sembrare il tutto una recita dell'asilo, anche se alcuni, tipo Samuel L. Jackson, sono veramente al minimo storico.</div>
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Da un punto di vista registico non avendo materiale per creare un supereroe potente si è scelto di trasformare Cap in un personaggio più dinamico, che corre, salta, insegue, non si stanca neanche per sbaglio, effettua combattimenti ravvicinati piuttosto che spettacolari, insomma un approccio per forza di cose meno epico di quanto sia Thor e meno fantascientifico di Iron Man, ma che unito ad una regia chiara che permette di avere delle scene action ottime.</div>
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La mano di Whedon c'è e si sente, ma sono abbastanza convinto che anche i due registi, Anthony e Joe Russo, siano responsabili della riuscita di questo film, e forse anche dell'approccio più televisivo che cinematografico alla pellicola.</div>
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Morale della favola: umorismo al minimo, action classica in più punti, regia asciutta, questo film è fatto per piacere a tutti quelli che criticavano i precedenti, e infatti è piaciuto ad Ortolani, ma piacerà anche a tutti quelli che i precedenti li hanno apprezzati.</div>
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Nota: il film ho la forte sensazione che sarà essenziale per il proseguimento di Agents of S.H.I.E.L.D. quindi se state seguendo la serie è obbligatorio guardarsi il film.</div>
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Nota 2: c'è una scena durante i titoli e una scena dopo i titoli.</div>
Demmihttp://www.blogger.com/profile/17238817250944171677noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8803258476544990461.post-86733027387227562532014-03-19T14:41:00.004+01:002014-03-19T14:41:47.074+01:00Veronica Mars, Il Film - Recensione<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://it.eonline.com/eol_images/Entire_Site/2014010/rs_634x945-140110122132-634.veronica-mars.cm.11013.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://it.eonline.com/eol_images/Entire_Site/2014010/rs_634x945-140110122132-634.veronica-mars.cm.11013.jpg" height="320" width="214" /></a></div>
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Riassunto per chi non ha idea di cosa sto trattando oggi: Veronica Mars è una serie TV andata in onda dal 2004 al 2007 per un totale di 3 stagioni, che parla di una ragazza che aiuta il padre detective privato in alcuni casi e se ne procura altri da sola, è stata cancellata lasciando un finale abbastanza monco e nonostante fosse molto apprezzata dalla critica ed avesse una fanbase molto solida non è riuscita a vedere un nuovo sbocco per anni. L'anno scorso Rob Thomas ha lanciato su kickstarter una campagna per raccogliere i fondi per fare un film, e boom, soldi raggiunti subito e parte la produzione! Uscito nei cinema in america il 14 marzo è disponibile in digital download in Italia, doppiato.</div>
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Cosa rendevala serie così bella? Un cast eccezionale, dei personaggi fantastici, una generale credibilità, un livello di realismo migliore della media, una trama generale intrigante, la miglior protagonista possibile per una serie del genere.</div>
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Sigla!</div>
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<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/Bm1g5Yg0hUw?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
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Il film inizia con il riassunto degli eventi principali che hanno dato origine alla serie, senza fornire spoiler su di essa, e tutto il film, tranne un paio di volte, eviterà di fornire spoiler sui casi e sulle trame delle stagioni. Ovviamente ci sono grossi spoiler sui personaggi e sulla loro evoluzione, ma questo è inevitabile.</div>
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Sono passati 9 anni dalla fine della serie, visto che nel film sono passati 10 anni dalla fine delle superiori e la terza era il primo anno di università della protagonista, e piuttosto che spiegarci cosa è successo, il film per tutto il tempo continuerà a suggerirci cosa è successo senza mai perdere tempo a raccontarci troppo. Il film non solo tiene conto che in 9 anni, 10 per alcuni che non vedevamo dalla seconda stagione, i personaggi sono cambiati, andati, avanti, evoluti talvolta in maniera radicale come può succedere nella vita vera, ma nessuno si sente mai in dovere di fare un riassunto per lo spettatore, si ovviamente alcuni buchi vengono riempiti, ma è sempre funzionale alla trama.</div>
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Il film parte con Veronica che è ad un colloquio per un importante studio legale di New York, dove vive da alcuni anni, insieme al suo ragazzo con cui sta insieme dall'università.</div>
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Logan, la sua vecchia fiamma e per un periodo praticamente coprotagonista della serie, è accusato di omicidio, Veronica decide di andare per un paio di giorni in California, tornare nella sua città natale, Neptune, per aiutarlo. Rimarrà invischiata in un caso di omicidio a cui nessuno è interessato a venire a capo, in cui la polizia, corrotta, ha già emesso la sentenza, e le nuove prove vengono ignorate.</div>
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Veronica torna ad investigare come ai bei vecchi tempi e ovviamente risolverà il caso, guidandoci nel frattempo nei meandri di questa cittadina.</div>
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Il caso è ovviamente l'occasione per guidarci da molti dei vecchi personaggi, cogliendo l'occasione anche per comparsate di altri attori, per presentare nuovi personaggi e per portare avanti e farci ritrovare dei personaggi amatissimi.</div>
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Gli attori dal canto loro ci mettono tutto l'impegno possibile, sarà che molti dopo di questa serie non hanno avuto molte altre occasioni ma cavolo, sono tutti molto molto bravi, Kristen Bell su tutti, che se ha girato questo film subito dopo la gravidanza e quindi non è più la bomba che ci ricordavamo e non è più bella bella bella in modo assurdo ma solo bella bella bella, rimane comunque un'attrice che non mi spiego come mai non sia diventata famosissima.</div>
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<a href="http://i2.cdnds.net/13/30/618x322/movies_veronica-mars3.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://i2.cdnds.net/13/30/618x322/movies_veronica-mars3.png" height="166" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Gli altri attori, anche se spesso hanno parti molto brevi, sono comunque sempre in parte, come se in questi 7 anni non avessero fatto altro che prepararsi a questo film. Alcuni personaggi hanno delle evoluzioni un po' brusche, ma di nuovo giocano a favore i sottintesi e chissà cosa è successo in questi anni.</div>
<div style="text-align: justify;">
La protagonista stavolta viene trattata in maniera un po' più schietta
dalla sceneggiatura, è a conti fatti una drogata di adrenalina, lei lo
ammette, e lo ammette seriamente e senza ironia. </div>
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Quello che purtroppo è un tasto dolente è la messa in scena, è tutto molto televisivo, questo sia a causa del piccolissimo budget, sia a causa di una regia che decide di essere abbastanza minimalista, non ci sono guizzi, non c'è inventiva, tutto, tranne le musiche, scorre appoggiandosi sugli attori e su una sceneggiatura che non presenta buchi e che soprattutto ha degli ottimi dialoghi, come quello finale tra Veronica e Logan che mi ha fatto venire i brividi.</div>
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Il film è un film pagato dai fan fatto per i fan, ma è godibilissimo anche da chi non ha mai visto neanche un episodio, certo, alcuni passaggi e personaggi potrebbero risultare incomprensibili, tipo Dick, e molte battute sono fatte esclusivamente per i fan, ce n'è una addirittura sul pilot di 5 minuti della quarta stagione che neanche è mai stato trasmesso in tv, una chicca per drogati. Ma se siete digiuni di Veronica e vi dovesse capitare di guardarlo non ne rimarrete delusi.</div>
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<br /></div>
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In conclusione un film fatto per i fan ma con una sua anima, con tante belle scene, una bella storia e una bella protagonista.</div>
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Consigliato a tutti, essenziale per i fan.</div>
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<br /></div>
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PS: la citazione del pilot è un momento metacinematografico, vi accorgerete del perché se vedrete il film, ed è il secondo, ad inizio film c'è un tizio con una chitarra che canta in strada la sigla della serie e Veronica lo guarda stranita :D</div>
Demmihttp://www.blogger.com/profile/17238817250944171677noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8803258476544990461.post-82079159132159765162014-03-13T14:12:00.001+01:002014-08-25T12:36:06.980+02:00Mobile Suit Gundam AGE [Piovono Mobile Suit]<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.animexmusic.net/uploads/1/4/1/8/14181808/774676113_orig.png?378" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.animexmusic.net/uploads/1/4/1/8/14181808/774676113_orig.png?378" height="320" width="224" /></a></div>
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<b>Nota preventiva: </b>Parlare di questa serie senza fare spoiler è praticamente impossibile, cavoli anche l'immagine che ho messo in apertura con un po' di perspicacia diventa un doppio spoiler mica male. Per non dire che tipo di spoiler possa essere guardarsi le sigle in anticipo! Quindi si, troverete vari spoiler, tenterò di non essere troppo specifico e nel caso ne debba fare di grossi avvertirò comunque in anticipo.</div>
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<br /></div>
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<b>Un po' di storia: </b>2011, l'epopea di 00 si è conclusa l'anno precedente con il film cinematografico, successi, applausi. Sunrise decide quindi di provare "nuove" strade: per la prima volta appaltare la produzione a qualcuno di esterno, in questo caso Level 5, famosa casa produttrice di videogiochi, a cui viene affidata in toto la serie di 49 episodi, alla regia Susumu Yamaguchi, che già aveva fatto da animatore per varie serie di gundam precedenti.</div>
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<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Trama: </b>Il calendario è quello dell'Advanced Generation, AG, l'anno è il 114, Flit è un geniale quattordicenne orfano di guerra che ha progettato un nuovo Mobile Suit: il Gundam AGE-1. La storia seguirà le disavventure di Flit, di suo figlio Asemu e di suo nipote Kio, tutti che, per un motivo o per l'altro, si ritrovano a far parte dell'equipaggio dell'astronave Diva, in un arco di tempo che arriva fino all'anno 164 e segue il corso della guerra contro i Vagan, misteriosi nemici che continuano ad attaccare colonie sotto il controllo della Federazione Terrestre.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-UYUbGhNgAEY/TpVUdE0fZaI/AAAAAAAAIes/XSty1_9fCiM/s1600/Gundam+AGE+-+ED+-+Large+03.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-UYUbGhNgAEY/TpVUdE0fZaI/AAAAAAAAIes/XSty1_9fCiM/s1600/Gundam+AGE+-+ED+-+Large+03.jpg" height="180" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Cosa ne esce fuori: </b>La trama inizialmente mi ispirava abbastanza, tre generazioni di eroi, seguire la trama che si espande nell'arco temporale e tutto già progettato dall'inizio, coerente e il tutto in 49 episodi. La storia è divisa in 4 archi narrativi: il primo è ambientato nell'AG 114, e parla di Flit, il secondo è ambientato nell'AG 140-142 e parla di Asemu, il terzo e il quarto sono entrambi ambientati nell'AG 164, il terzo ha come protagonista Kio e il quarto è orientato ad utilizzare tutti e tre come protagonisti, anche se Kio rimane comunque il personaggio centrale. Ogni arco è inoltre riferito ad un periodo dell'UC, sia nella trama, sia nel design, sia con citazioni fini a se stesse.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il chara è abbastanza brutto, e fa sembrare tutti dei ragazzini, anche gli adulti, tranne Kio, che ha 13 anni e la prima volta che appare sembra abbia 20 anni, poi si riallinea. </div>
<div style="text-align: justify;">
Il primo arco narrativo, con protagonista Flit, è basato sullo scoprire chi siano i misteriosi nemici, su un gruppo di personaggi che si trovano sulla nave totalmente per caso e setta il tono e lo stile della serie, abbiamo personaggi abbastanza monodimensionali, un mecha basilare e una storia decisamente prevedibile, alcuni pezzi sono ingenui come mai si è visto prima in una serie di Gundam, ma in generale si è curiosi di andare avanti, di vedere come prosegue. C'è un pezzo abbastanza tragico e importante per Flit, segnerà il suo comportamento per tutta la serie, ma per il resto non si segnala nessun pezzo di spicco. La serie di riferimento è ovviamente il Gundam originale, sia nel design, che nella trama delle persone che si trovano per caso a bordo di una nave durante l'attacco ad una colonia, ma dopo poco prende una strada del tutto autonoma.</div>
<div style="text-align: justify;">
La seconda parte è, ve lo anticipo fin d'ora, di gran lunga la migliore, innanzitutto anche se è ispirata a Zeta Gundam ha una trama abbastanza inedita nel panorama di Gundam, Asemu non solo è figlio di un genio, ma a differenza di suo padre non è un X-Rounder [l'equivalente dei Newtype] quindi ci troviamo a tifare per questo ragazzo che metterà tutto il suo impegno nel diventare un grande pilota. Vediamo i personaggi del primo arco cresciuti, tra cui Woolf che ho eletto a mio personaggio preferito, e i nuovi che si aggiungono sono tutti bei personaggi, a partire da Zeheart, nuovo alleato/nemico. Si, ci sono i cloni di Char, ben due in questo arco, ma una storia interessante, dei personaggi simpatici e tridimensionali, cattivi finalmente caratterizzati, e una regia che per quanto basilare riesce comunque a portare il lavoro a casa. Anche il mecha è per una volta ben fatto. Certo, ha i suoi difetti, tra cui un epilogo di cui non ho ben capito il senso, ma evita puntate che girano a vuoto e forse il difetto principale è il poco spazio riservato ad alcuni passaggi, soprattutto pensando a quanto più avanti si girerà a vuoto.</div>
<div style="text-align: justify;">
È nella terza parte che crolla tutto, Kio è il protagonista peggiore dei 3, ha archi narrativi tremendamente noiosi, personaggi nuovamente bidimensionali tranne un paio, che comunque appaiono pochissimo. Ispirato a ZZ, ma con elementi di Victory, Kio e Uso sono coetanei, anche se talvolta ci sono dei bei momenti o dei begli episodi è stato veramente un grosso ostacolo da superare, dopo la bellezza della seconda parte ci si trova nel tentativo di umanizzare i nemici e di creare una trama che faccia da transizione verso il finale, ma gira tremendamente a vuoto, riproponendo oltretutto situazioni che abbiamo già visto nella prima parte. Interessante, ma trattata malissimo, l'idea di [SPOILER] <span style="color: white;">trasformare Asemu in un pirata, usandolo come personaggio borderline per un po' </span>[/SPOILER].</div>
<div style="text-align: justify;">
La quarta, ovviamente siamo dalle parte del Contrattacco di Char, è la più breve, solo 10 episodi, e inizia con la versione animata della NOIA, fortunatamente si riprende abbastanza negli ultimi 4-5 episodi, in cui si trova il tempo di risolvere tutti i nodi in sospeso, buttare alle ortiche la tremenda sottotrama dell'EXA-DB e di portare a conclusione le evoluzioni dei personaggi, risolvendo la situazione di Flit che ci trascinavamo da 30 episodi.</div>
<div style="text-align: justify;">
Non dico nulla sul finale perché è un bel finale anche se [SPOILER] <span style="color: white;">il nemico finale sbuca totalmente dal nulla e il combattimento non ha pathos, ma 5 minuti prima c'era uno scontro Zeheart - Asemu fantastico quindi li perdono </span>[/SPOILER], ma certo, metà della bellezza per certi versi è quella che si regge sulla seconda parte.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ultime note: trovo assurdo nche la vita nello spazio sia trattata nella maniera più scema vista finora, e che le battaglie sono tutte bidimensionali "Oh no, abbiamo nemici davanti e dietro" ma nello spazio esistono altre 4 direzioni eh, infine è assurdo che in un arco di tempo di 60 anni, considerando anche il prologo, la tecnologia non faccia passi avanti, pensate a quanto sia cambiata nel mondo reale negli ultimi 60 anni. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
In tutto questo è la prima volta che mi sento di poter consigliare la versione riassuntiva: i due film Memory of Eden sono praticamente il riassunto della seconda parte, con alcune scene inedite abbastanza interessanti, e del finale, quindi persino gli stessi autori si sono resi conto di quanto il resto fosse trascurabile.</div>
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<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Risultati: </b>La serie di Gundam col minor share di tutti i tempi, il flop più grosso che si sia visto finora per il brand. Devo aggiungere altro?</div>
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<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Come recuperarlo: </b>Fansubbato dai <a href="http://www.subzero.it/" target="_blank">SubZero</a>, che hanno subbato anche i due film riassuntivi.</div>
Demmihttp://www.blogger.com/profile/17238817250944171677noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8803258476544990461.post-29268786878019781652014-03-11T15:53:00.000+01:002014-03-21T20:26:25.314+01:00True Detective, Stagione 1 - Recensione<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.filmforlife.org/wp-content/uploads/2014/01/true-detective.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.filmforlife.org/wp-content/uploads/2014/01/true-detective.jpg" height="179" width="320" /></a></div>
<br />
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Si è conclusa domenica sera negli USA la prima stagione di True Detective, nuova serie HBO che ancora prima di cominciare già era diventata un cult. Cosa ha di particolare questa serie? Innanzitutto il fatto che tutti e 8 gli episodi della stessa stagione sono scritti e diretti sempre dalle stesse due persone, poi il fatto che ogni stagione parlerà di una storia differente, quindi ogni stagione è autoconclusiva, poi il fatto che i due protagonisti fossero Woody Harrelson e Mattew McConaughey.</div>
<div style="text-align: justify;">
Non che sia strutturato come fosse un film di 8 ore spezzettato, ma sicuramente era ovvio dall'inizio che non ci sarebbero state dispersioni o fill-in.</div>
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<b>Trama in breve: </b>Rust, McConaughey, e Cohle, Harrelson, sono due detective completamente differenti che nella Louisiana del 1995 che trovano ad affrontare un caso di omicidio molto particolare.</div>
<div style="text-align: justify;">
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La serie si presenta innanzitutto con una delle opening migliori che abbia mai visto:</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/FxXRkqXfhYM?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<div style="text-align: justify;">
Vista? Piaciuta? A me fa impazzire quando le strade finiscono per sembrare i muscoli facciali.</div>
<div style="text-align: justify;">
A parte i gusti personali, magari a voi la sigla neanche piace, direi che comunque già dalla sigla si capisce che questa serie aspira ad essere più curata della media.</div>
<div style="text-align: justify;">
Fosse vero.</div>
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Nel primo episodio ci viene presentata la situazione inziale senza particolari fronzoli: l'omicidio di Dora Lange è scenico quanto serve per farci incuriosire e i due protagonisti vengono immediatamente caratterizzati, inizialmente è più Rust che ruba la scena e sembra il vero protagonista, Cohle è solamente il contraltare che serve a farci seguire quello che passa nella testa del primo.</div>
<div style="text-align: justify;">
La parte crime-investigativa in realtà è lasciata abbastanza sullo sfondo per il primo episodio e solo più avanti sembrerà attribuirsi un'importanza che in realtà non ha. Lo scopo della serie è descrivere il viaggio all'inferno dei due protagonisti.</div>
<div style="text-align: justify;">
Nei primi 7 episodi la trama avanza molto lentamente, le scene d'azione sono molto poche e i personaggi vengono ben dipinti. Il ritmo è lentissimo, ma non così lento da annoiare, anzi, è lo stesso meccanismo di alcune serie come il Trono di Spade, succede poco ma quel che succede ti spinge ad andare avanti.</div>
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La progressione dell'indagine, va detto, è più realistica del solito, con indagini lente, lettura fascicoli, non ci sono intuizioni geniali da parte dei protagonisti, non sono superdetective, non sono perfetti. Una delle cose migliori della serie è vedere come i due attori riescano a portare avanti l'evoluzione dei personaggi e a sostenere l'intera serie sulle loro spalle. Perché il problema principale è che a conti fatti la sostanza è ben poca, c'è una musica fantastica e un'ottima fotografia, ma quando tenti di afferrare il senso spesso si rimane a mani vuote. Seguiamo le vicissitudini dei personaggi nel corso dei vari anni, ma la progressione dell'indagine è quasi casuale, non c'è un filo conduttore, non c'è un giallo che possiamo seguire, anche il vero colpevole per quanto già comparso non è proprio semplice da capire in anticipo se non tramite intuizioni casuali.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ad un certo punto l'indagine diventa la scusa per andare avanti e quindi diventa persino centrale, mandando avanti i personaggi in maniera un po' meccanica e anche forzata, con un settimo episodio che dovrebbe caricare prima del finale ed invece non fa che ammosciare la tensione.</div>
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A questo punto devo fare una specifica: durante la visione molti fan si sono messi ad ipotizzare tutta una serie di collegamenti che in realtà erano inside jokes, la serie non ha mai voluto fornire indizi che andassero oltre quelli che già aveva presentato ben più che chiaramente. </div>
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Dopo sette episodi altalenanti ma di buona qualità non posso esimermi dal parlare del finale.</div>
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<a href="http://media.vocativ.com/photos/2014/03/True-Detective-Episode-07-084106638127.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://media.vocativ.com/photos/2014/03/True-Detective-Episode-07-084106638127.png" height="216" width="320" /></a></div>
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Perché a posteriori quest'opera è totalmente caratterizzata dal finale, non è una di quelle serie che "belli alcuni episodi nonostante il finale", tutto puntava a quello, tutto puntava a come concludere la storia, il giallo, i personaggi. Avere una serie scritta e diretta sempre dalle stesse persone significa che tutti gli episodi puntano nella stessa direzione, che non ci sono autoconclusivi a sè stanti, che dall'inizio alla fine è tutto scritto in funzione di come deve concludersi.</div>
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L'ottava puntata inizia con uno degli indizi più tirati fuori dal nulla di tutti i tempi, per poi cominciare ad accelerare verso il finale. </div>
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Come si conclude? </div>
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Si conclude con un rip-off di un racconto di Lovecraft, anche se in realtà era già da prima che si notavano i richiami alle sue opere, che fino a 10 minuti dalla fine è un grandissimo episodio, tensione ai massimi livelli, un cattivo che fa veramente paura, un'ambientazione fantastica, un duello finale ben realizzato che fa rimanere incollati allo schermo fino alla fine. E poi... E poi c'è un punto preciso in cui dentro di me ho urlato "titoli di coda adesso" che è quello dove si vede il razzo segnalatore. Cos'altro c'era da dire? I personaggi erano conclusi, l'evoluzione c'era stata, e invece niente, 10 minuti a sottolineare tutto ciò che già sapevamo con un dialogo finale bello ma non esaltante e i due protagonisti che sembrano due vecchi.</div>
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Fortunatamente questa caduta di stile non distrugge il bellissimo finale, ma non fa che rimarcare uno dei difetti principali della serie: tutto deve essere evidenziato e rimarcato. Didascalici fino alla fine.</div>
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<br /></div>
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In conclusione è una bella serie, con due attori grandiosi e un impianto scenico ottimo, ma non è il capolavoro che si dice in giro certe volte, non è un evento e probabilmente finiremo tutti per scordarcela prima di quanto pensiamo.</div>
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<br /></div>
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Visto che la seconda stagione non avrà gli stessi attori mi preoccupa un po' cosa possa venirne fuori.<br />
<br />
EDIT: Mi segnalano che il discorso finale è ispirato a Top Ten di Alan Moore e io non l'ho colto, vale dire che Top Ten l'ho letto 10 anni fa in italiano e questo visto adessoin inglese? Per info: http://www.vulture.com/2014/03/true-detective-finale-comics-alan-moore-homage.html ci sono anche un paio di link ad altri articoli riguardanti citazioni fumettistiche nell'opera.</div>
Demmihttp://www.blogger.com/profile/17238817250944171677noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8803258476544990461.post-50551277645123548702014-02-10T14:13:00.001+01:002014-02-10T14:13:25.434+01:00Ho incontrato il Medioevo al McDonald. Era vestito meglio di me.[2 mesi fa] <br />
Aereoporto di Dubai: sono sul lato della cassa ad aspettare che il mio menù ammazzafegato venga preparato, intanto si avvicina alla cassa il cliente successivo, è un distinto signore, avrà sui 40, in giacca e cravatta, vicino a lui 4 ragazze, bellissime da mozzare il fiato, ma è inequivocabile che siano molto giovani, basta vedere come si vestono, una di loro sono convinto non avesse più di 14 anni. I loro tratti sono mediorientali, ma i loro vestiti e borse sono di stile puramente occidentale.<br />
Le ragazze ordinano rumorosamente, panini, patatine, bibite, hashbrown, nuggets e chi più ne ha più ne metta. Il mio panino col pollo sembra una nullità al momento.<br />
Il signore paga per tutti con American Express Platinum. Il mio Postepay tenta il suicidio.<br />
Aspettando che la transazione avvenga il signore rimane da solo al bancone, mentre le quattro ragazze vanno a sedersi ad un tavolo. La commessa, poi ho scoperto essere giapponese, per riempire il vuoto nell'attesa della stampa dello scontrino prova un complimento: "Come sono belle quelle ragazze, sono le sue figlie?".<br />
Il signore, riprendendosi la carta risponde, in un'inglese oxfordiano: "No, sono alcune delle mie mogli" (some wifes of mine).<br />
Il signore raggiunge le ragazze, io e la commessa ci guardiamo, io, italiano di passaggio per qualche ora in aereoporto, e lei, studente giapponese che studia arabo ed è venuta a lavorare per due mesi qui. Demmihttp://www.blogger.com/profile/17238817250944171677noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8803258476544990461.post-43169294363720157922014-02-04T13:20:00.001+01:002014-02-04T13:24:44.248+01:00Cosa si prova ad essere un assassino?<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.corsoitalianews.it/wp-content/uploads/2013/09/beppe-grillo-condannato.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.corsoitalianews.it/wp-content/uploads/2013/09/beppe-grillo-condannato.jpg" height="212" width="320" /></a></div>
[Le foto di repertorio su Grillo sono sempre le stesse, Beppe, fattela qualche foto!]<br />
<br />
<b>Riepilogando:</b> Alessandro Di Battista va a le Invasioni Barbariche, fa un'intervista che i grillini ritengono un gran successo, ma una domanda da parte dell'intervistatrice non riescono a digerire: la Bignardi chiede a Di Battista cosa ne pensa dell'essere fascista del padre. L'intento, non esplicato, è quello di capire quanto l'esplicita appartenenza del padre al fascismo possa aver influenzato il figlio. Non sta scaricando colpe, solo facendo una domanda sull'educazione familiare di Di Battista.<br />
Ammetto che la domanda è posta in maniera tendenziosa e che viene lasciato molto al non detto, ma è pur sempre spettacolo e tv, Grillo arriva da lì, sa bene come funzionano i meccanismi.<br />
<br />
<b>Poi: </b>Dopo una serie di scambi negli ultimi giorni riguardo la Boldrini, perché le donne di potere non vengono mai sopportate, Grillo per continuare a stare sulla cresta dell'onda delle polemiche, che ad occhio tentano di cavalcare una rinata lotta di classe, se solo si capisse da quale parte sta sarebbe meglio, pubblica un post, a firma Rocco Casalino: <a href="http://www.beppegrillo.it/2014/02/lettera_aperta_a_daria_bignardi.html" target="_blank">Lettera aperta a Daria Bignardi.</a><br />
<br />
Non si può perdonare di indagare sulla vita privata di un deputato, dipendente come lo chiamano loro, perché per loro è solo una tattica, per loro è solo una maniera per presentarli come fascisti. Certo, perché un giorno si svegliano grandi comunicatori e il giorno dopo si fanno incastrare in tv.<br />
Non sappiamo se effettivamente Adriano Sofri fosse un assassino, il caso è tutt'ora controverso e, anche se lui ha sempre rispettato le sentenze facendosi tutti gli anni di galera dovuti, senza neanche chiedere una grazia che quasi sicuramente gli sarebbe stata concessa, per quanto mi stia antipatico mi sento un po' in dovere di mettere un condizionale. Se anche lo fosse, quale sarebbe la responsabilità della Bignardi? In cosa dovrebbe essere pertinente chiedere i suoi rapporti con Lotta Continua?<br />
<br />
Veramente vogliono farci credere di essere così ingenui? Così puri da non cogliere queste sottigliezze? Però così furbi da capire tutto il resto ovviamente.<br />
Indagare su quali possono essere i riferimenti politici di un rappresentante alla camera è veramente così oltraggioso?<br />
<br />
La differenza fondamentale tra i due casi ipotizzati è che la Bignardi non ha mai detto "Quindi sei fascista anche tu", anche se l'ha suggerito, anzi, l'ha fatto suggerire all'intervistato stesso, non ha in nessuna maniera però tentato di scaricare le colpe del padre sul figlio. Suggerire che essere imparentata con un assassino, che se anche fosse colpevole ha pagato per le sue colpe, possa essere essa stessa una colpa è una cosa tremenda.<br />
Ma poi questa intervista non era stata un gran successo?!<br />
<br />
E soprattutto, Grillo finge sempre di dimenticarsi una cosa: è lui stesso un pregiudicato. Grillo ha una condanna definitiva per omicidio colposo. Allora dovrei andare da Grillo e chiedergli "Come ci si sente ad essere un assassino?" (lo ammetto, se potessi lo farei).<br />
Se lo dimentica anche quando dice che non si dovrebbe dialogare con il partito di un pregiudicato o incontrare un pregiudicato, quando Napolitano incontrò Grillo non fece la stessa cosa allora?<br />
<br />
Perché questa memoria selettiva? Grillo, perché per una volta non ci spieghi come sia essere un assassino? C'hai sensi di colpa? Ti svegli la notte urlando?<br />
Dai dai raccontaci, come fai?<br />
<br />
PS: Ma veramente nel momento in cui si trovano tra le mani una battaglia giusta e approvata un po' da tutti come quella contro il decreto Bankitalia, persino Milano Finanza dava loro ragione, questo è il massimo che riescono a fare?Demmihttp://www.blogger.com/profile/17238817250944171677noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8803258476544990461.post-27611195404130859772014-01-29T14:59:00.002+01:002014-08-25T12:33:07.450+02:00G-Saviour [Piovono Mobile Suit]<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://upload.wikimedia.org/wikipedia/en/2/2a/G-Saviour.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://upload.wikimedia.org/wikipedia/en/2/2a/G-Saviour.jpg" /></a></div>
Ed ecco a voi l'unico live-action di Gundam, nonché uno dei pochissimi live-action coi robottoni esistente! Ed è saldamente piantato nella continuità dello Universal Century!<br />
<br />
<b>Un po' di storia: </b>1999, ventesimo anniversario della serie originale, la Sunrise decide di festeggiare producento questo lungometraggio per la TV, una coproduzione Canada-Giappone. Il budget è televisivo, lo staff anche, Tomino non è in alcun modo coinvolto.<br />
<br />
<b>Trama: </b>UC 0223, la Federazione è stata smantellata e il suo posto è stato preso dal Consent, che controlla terra e colonie. Mark Curran è un ex-soldato ritiratosi che lavori in un istituto di ricerca sottomarina, si troverà per caso invischiato in un complotto che coinvolge Gaea, una lontana colonia agricola, uno scienziato scomparso e parte dell'esercito. Ovviamente finirà per pilotare il G-Saviour, il super mobile suit di turno.<br />
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<a href="http://3.bp.blogspot.com/-eQ7tawDkAE0/U_sQ3KJ87tI/AAAAAAAAAMs/FsgOph3WiHc/s1600/mark.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-eQ7tawDkAE0/U_sQ3KJ87tI/AAAAAAAAAMs/FsgOph3WiHc/s1600/mark.jpg" height="232" width="320" /></a></div>
<br />
<b>Cosa ne esce fuori: </b>Chiariamo, non è così tremendo come avreste potuto sentire in giro, ma va detto che non è che sia granché. La sceneggiatura non ha grossi buchi e voragini e tutto sommato scorre senza particolari problemi, i personaggi hanno un loro arco evolutivo, ma è tutto molto piatto. Gli effetti speciali sono semplici e grigi, ma è pur sempre un prodotto televisivo del '99, e sono comunque ben animati. <br />
Il protagonista è un po' odioso, e i suoi dubbi vengono sempre risolti molto di fretta. Ma va detto che la sua storia si adagia abbastanza a quello che è lo standard della saga: personaggio coinvolto per caso che decide di fare la cosa giusta.<br />
I personaggi secondari sono invece abbastanza scialbi, e i cattivi sono veramente bidimensionali, ma qua penso che il problema sia il tentativo di creare un cast troppo ampio. <br />
Il G-Saviour è un mobile suit pesante e colossale, e per quanto sia graficamente povero rimane sempre abbastanza credibile. Va detto anche che ci troviamo per la prima volta di fronte ad un tentativo realistico di rappresentare i mobile suit con attori in carne ed ossa, e tutto è molto sperimentale. Nel '99 non ci sono neanche programmi che riescano a gestire la fisica di mostri del genere. Per quanto non eccelso il risultato finale è sicuramente apprezzabile il tentativo.<br />
<br />
<b>Lati negativi: </b>Come potete leggere sopra se le intenzioni sono buone il risultato è abbastanza deludente. Non si lesina sulla quantità di scene d'azione o di astronavi, stiracchiando il budget il più possibile. I robot si muovono nella stessa maniera in acqua, in atmosfera e nello spazio, quando le serie fatte finora hanno sempre insistito sulla difficoltà di passare da un ambiente all'altro.<br />
La gravità è gestita veramente male e i mobile suit secondari sono lentissimi nei movimenti.<br />
Gli attori hanno un tipo di recitazione molto elementare, ma va detto che sono in linea con gli standard televisivi di quegli anni.<br />
<br />
<b>Risultati: </b>Non so quanti l'abbiano visto al tempo, venne dimenticato abbastanza in fretta e di solito non viene citato neanche dalla Sunrise. Anche il merchandising è molto ridotto: un videogioco per ps2 e un romanzo (che, curiosamente, è l'unico romanzo di Gundam pubblicato in Italia).<br />
EDIT: Mi suggeriscono che la Star Comics ha pubblicato i 3 romanzi di Tomino riguardanti la serie classica. <br />
<br />
<b>Come recuperarlo: </b>Si, avete indovinato, Starsubber anche a questo giro. C'è veramente bisogno che vi linki il sito?<br />
<br />
<a href="http://esploratoregalattico.blogspot.com.au/search/label/piovono%20mobile%20suit" target="_blank">Tutti i post di Piovono Mobile Suit</a> Demmihttp://www.blogger.com/profile/17238817250944171677noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8803258476544990461.post-87124631319088093712014-01-28T14:58:00.003+01:002014-08-25T12:27:39.097+02:00Mobile Suit Gundam Victory [Piovono Mobile Suit]<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://25.media.tumblr.com/tumblr_ls60u6EUq81qj9e4io1_500.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://25.media.tumblr.com/tumblr_ls60u6EUq81qj9e4io1_500.jpg" height="216" width="320" /></a></div>
<br />
Ultima serie tv dedicata allo Universal Century, sia in ordine di uscita, che in ordine cronologico. Probabilmente è l'opera di Tomino più personale e più particolare, e scrivere questa recensione mi è costato più fatica del previsto.<br />
NOTA: Ci potrebbero essere spoiler sulle opere precedenti. <br />
<br />
<b>Un po' di storia: </b>1993, la Sunrise decide di rilanciare il marchio di Gundam dopo 14 anni dall'inizio della saga. Il precedente flop del costosissimo F91 li porta però ad andare con i piedi di piombo: medio budget, Tomino alla regia per catturare i vecchi fan, storia completamente nuova e design bambinesco per attirare il pubblico più infantile, robot giocattolosi per vendere i modellini. Tomino è però in una fase di depressione e pessimismo, che era già cominciata anni prima e che si risolverà solo dopo la realizzazione della serie. <br />
<br />
<b>Trama: </b>UC 0153, 74 anni dopo la guerra di un anno. La Federazione Terrestre è ormai indebolita, sia politicamente che militarmente. Approfittando della situazione l'impero di Zanscare, nato su Side 2, decide di tentare una conquista e di imporre i suoi ideali matriarcali sulla terra.<br />
Uso Ewin, 13enne, che vive vicino Praga, viene coinvolto suo malgrado nello scontro e si unisce alla League Militaire, un'organizzazione indipendente, per combattere Zanscare. Diventa per caso pilota del Victory Gundam.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.universalcentury.it/images/opere/home_opera-0153.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.universalcentury.it/images/opere/home_opera-0153.png" height="320" width="213" /></a></div>
<b>Cosa ne esce fuori: </b>Cominciamo col dire che le due opening mi piacciono tantissimo, sia musicalmente che graficamente. Il design invece è abbastanza anomalo. Se da un lato il Victory è un bel Gundam il resto dei MS vanno dal mediocre, all'atroce. Stenderei un velo pietoso sulla flotta Motorad. Il Victory 2 è un po' troppo giallo ma fa la sua figura.<br />
Ah, viene trovato un senso reale al robot componibile, finalmente. <br />
Il livello dell'animazione parte in maniera mediocre e di tanto in tanto migliora, ma da un punto di vista grafico e visivo la serie si confonde con le tante produzioni anni 80 e 90, anzi, rispetto a quanto visto fino a poco prima in Gundam sfigura proprio.<br />
Quello che rende questa serie interessante è la maniera in cui Tomino imbastisce storia e dialoghi. Non siamo all'ennesima riproposizione del conflitto zeoniano, anzi, di questa guerra non vediamo neanche bene come è iniziata, ma rusciamo solamente a seguire il flusso di informazioni che arrivano ad Uso. E quello che arriva ad Uso è un turbine di morte e violenza.<br />
Victory è una serie in cui c'è un senso di morte e tragedia aleggiante perennemente. In cui non sai mai chi potrebbe essere il prossimo a morire e in cui non c'è una ragione dietro le morti, non c'è un filo logico. Normalmente i personaggi muoiono quando hanno svolto la loro funzione o sono arrivati alla conclusione del loro percorso, in Victory no. I personaggi muoiono e basta.<br />
Tomino non è nuovo ad usare la morte però, anzi, in Zeta abbiamo già visto come Kamille arrivi persino ad accettare la morte, ma dove Kamille era il personaggio che camminava fianco a fianco con la mietitrice, che in Zeta i personaggi morivano sereni, in Victory i personaggi continuano a combattere contro la morte e a non accettarla praticamente mai. Kamille è un po' un Amleto gundamico, che nel finale della sua serie riesce finalmente ad essere in pace solo quando è cerebroleso e dopo aver fatto da tramite tra il mondo dei vivi e il mondo dei morti. Uso invece non viene aiutato dai morti a terminare i conflitti ma si fa indicare da loro il prossimo obiettivo, regalando a Katejina un destino forse peggiore della morte. In parole povere Victory è un'opera depressa che però non vuole essere deprimente. La morte è negativa, la morte è dolore, la morte non può essere accettata. Inevitabile, ineluttabile, pervade tutta l'opera, ma nessuno in tutta la storia si sogna mai di accettare la morte, se non i più anziani nel finale.<br />
Un'altro fattore che pervade l'opera è la misantropia. Tomino riserva la totale positività a 3 personaggi di totale, Uso, Karlmann e Marbet, tutti gli altri sono sempre sfumati negativamente, sia i genitori di Uso, sia i suoi compagni. A conti fatti la vera differenza tra i "buoni" e i "cattivi" è che i primi sono quelli che hanno deciso di accettare i propri limiti e di superare i propri difetti.<br />
I buoni si fanno pochi scrupoli ad usare dei bambini in guerra, i cattivi si fanno portatori dell'amore materno. Ma se idelisticamente potremmo anche concordare con gli Zanscare non solo i modi sono tremendi, ma ci troviamo di fronte a persone che non sono mai riuscite ad andare oltre il rapporto madre-figlio e che tutto quello che vogliono è tornare a quello status. Uso invece durante la storia riesce a maturare, e passa da bambino in difficoltà a colui che vuole difendere la nuova vita che deve nascere (il figlio di Marbet).<br />
In tutto questo c'è un numero enorme di comic relief, di personaggi buffi, di ragazzini, di robot ridicoli, di cani che fanno facce strane e di Haro superpotente. La serie non è neanche triste, anzi, ad una prima occhiata rimane un giocattolone, è solo depressa nel suo essere.<br />
Il punto di forza rimane sicuramente la sua sceneggiatura, il suo decidere di concentrarsi sul personaggio di Uso, finendo per raccontare una storia quasi intimista, piazzando alcuni dialoghi nel momento giusto e nel modo giusto che andrebbe mostrato nelle scuole di cinema di tutto il mondo.<br />
La regia è priva di grandi inquadrature e di grandi vezzi, e non fa nulla per valorizzare nè lo spazio nè i mobile suit, ma tutto sommato guida lo spettatore senza farlo mai perdere.<br />
Infine possiamo vedere come la donna venga esaltata nel suo essere madre, in una visione quasi religiosa (Marbet non può essere colpita dopo che è rimasta incinta). <br />
Ultima nota: il sadismo di Tomino viene spesso controbilanciato dalla compassione di Uso, e mi sembra di star guardando il campionario delle paure, ansie e desideri del regista. <br />
<br />
<b>Lati negativi: </b>Dal punto di vista grafico come abbiamo già detto è molto scadente, molti personaggi sono abbastanza piatti e il senso di morte può essere un po' indigesto. Alcune navi sono veramente ridicole. Il contesto è totalmente tralasciato e in realtà non si capisce neanche bene chi fosse il vero cattivo. Mi viene il dubbio che sia tutto un piano dello Jupiter Empire. Se fosse durato 10-20 episodi in meno ne avremmo tutti giovato a causa di una parte centrale un po' legnosa e ripetitiva.<br />
<br />
<b>Risultati: </b>Non un flop da portarla a cancellazione prematura, ma non un successo da portarla ad avere seguito. Non un flop da portare alla morte il franchise, ma non un successo da evitare la strada delle nuove timeline.<br />
Ignorata da più è sicuramente una delle serie meno note e apprezzate. Rinnegata da molti fa per l'aspetto visivo e non necessaria alla conclusione delle trame. Pochi modellini venduti, non è mai arrivata nel mercato occidentale.<br />
Dall'anno successivo le serie tv saranno legate sempre a nuovi universi e finalmente si riuscirà nell'intento di catturare quel pubblico infantile di cui a Tomino è sempre importato poco.<br />
Quest'ultimo uscirà finalmente dalla depressione ma tornerà alla regia di un Gundam solo nel 1999 con Turn A Gundam, che sarà una serie molto più solare.<br />
Esistono anche pochissimi prodotti collaterali, un paio di fumetti e basta se non erro. Peccato perché sarebbe stato bello vedere come si sarebbe potuto sviluppare questa nuova fase dell'UC. <br />
<br />
<b>Come recuperarla: </b>In questa già più lunga del solito recensione mi sento in dovere di fare delle specifiche anche qui. La serie è stata subbata dagli Starsubber, come già altre serie, è stato un fansub dalla lavorazione travagliata che è durato per ben 7 anni (<a href="http://starsubber.it/victory-gundam-51-end/" target="_blank">Qui</a> un sunto della storia da parte dello staff). Si tratta finora della serie più lunga da loro realizzata, e visto il lavoro fatto, migliore di quello di molti professionisti, un ringraziamento se lo meritano.*<br />
<br />
<a href="http://esploratoregalattico.blogspot.com.au/search/label/piovono%20mobile%20suit" target="_blank">Tutti i post di Piovono Mobile Suit</a><br />
<br />
*Un ringraziamento se lo sarebbero meritato pure se avessero fatto schifo eh.Demmihttp://www.blogger.com/profile/17238817250944171677noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8803258476544990461.post-76071295704366202582014-01-27T13:35:00.001+01:002014-01-27T13:35:16.858+01:00Street Fighter 2 - The Animated Movie [L'Angolo delle Cose Perdute]<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://upload.wikimedia.org/wikipedia/en/0/0f/Street_Fighter_II_The_Animated_Movie_(Japanese_pamphlet).JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://upload.wikimedia.org/wikipedia/en/0/0f/Street_Fighter_II_The_Animated_Movie_(Japanese_pamphlet).JPG" height="320" width="225" /></a></div>
<i>L'Angolo delle Cose Perdute è lo spazio in cui il vostro Esploratore
tira fuori dal cassetto opere dimenticate ma meritevoli di una visione
per i motivi più disparati.</i><br />
<br />
Street Fighter II è il gioco che ha praticamente inventato il picchiaduro come lo intendiamo adesso. È stato un successo mondiale che ha dato il via ad un marchio che tutt'ora continua a vendere e che ha sfornato una quantità di videogiochi enorme.<br />
Parallelamente esiste anche tutta una serie di produzioni animate e live-action che qua in Italia non hanno mai fatto breccia nel pubblico. Oltre ai due film con attori in carne ed ossa, tremendi entrambi, si sono una serie animata di 26 episodi, Victory, e ben 4 lungometraggi: Alpha, Alpha Generations, The Ties That Bind e quella di cui andiamo a parlare oggi.<br />
Ho scelto questo per due motivi: è l'unico doppiato in italiano, è il migliore.<br />
NOTA: Non è in alcun modo legato al live action. Per fortuna. <br />
<br />
<b>Contestualizzazione storica: </b>1995, Street Fighter 2 è uscito 3 anni prima ed è il più grande successo che la Capcom abbia mai visto. Riproposto in una marea di salse differenti aggiungendo ogni volta un paio di personaggi è una macchina per fare soldi. Si decide di fare il grande passo: portare la serie al cinema.<br />
<br />
Ora, la trama in un picchiaduro è una cosa abbastanza accessoria di solito, e SF non faceva eccezione. I personaggi avevano tutti un certo carattere ma non è che ci fosse qualcosa di serio dietro.<br />
Il film è uguale.<br />
<br />
<b>La più o meno trama: </b>Bison vuole reclutare Ryu, che gira per il mondo per allenarsi. Altri personaggi vogliono ostacolare Bison. Più o meno è tutto qui.<br />
<br />
<b>Visto che il film dura un'ora e mezza, cosa succede? </b>Botte. Tante botte.<br />
Il film presenta tutta una serie di combattimenti coreografati ed animati benissimo in cui vengono messi in mostra tutti i personaggi del gioco. Alcuni fanno delle semplici comparsate ma ad alcuni sono dedicati dei combattimenti lunghissimi e fantastici.<br />
<br />
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<a href="http://www.dso.co.uk/streetfighterII.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.dso.co.uk/streetfighterII.jpg" height="187" width="320" /></a></div>
Una delle cose che non ho mai capito è perché nei film e nelle opere tratte dai picchaduro si tenti di aggiungere una trama, che spesso finisce per rubare spazio a quello che dovrebbe essere la sostanza: le botte. Cioè, se mi vado a vedere Street Fighter non voglio un'ora e mezza di gente che parla a vuoto, voglio vedere gente che combatte.<br />
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Questo film non presenta sicuramente questo problema, anzi, è talmente improntato per piacere ai fan del gioco che alcuni combattimenti diventano veramente fini a se stessi se non si conoscono i personaggi.<br />
Se non c'è trama e non ci sono personaggi si finisce per avere un prodotto improntato bene o male solamente ai fan del gioco o a chi capisca chi sono i personaggi sullo schermo.<br />
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<b>Il mio personaggio preferito è Ciccio, c'è nel film? </b>Si, e a meno che tu non sia l'unica persona che ha come preferito Dee Jay ha anche un combattimento soddisfacente.<br />
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<b>Il finale: </b>una sequenza di combattimenti che coinvolge svariati personaggi, che domande.<br />
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<b>Perché dovrei vederlo e non lasciarlo nel dimenticatoio? </b>Perché è il miglior prodotto uscito col marchio di Street Fighter che non sia un videogioco.<br />
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<b>Cosa resterà? </b>Il film godrà di una diffusione internazionale e darà il via a tutte le altre produzioni animate della saga.<br />
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<b>Come vederlo: </b>Su YouTube c'è il film completo, altrimenti potete pescare nel torrente. Ma in italiano non si trova a grande qualità.<br />
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