venerdì 25 aprile 2014

Gundam Build Fighters [Piovono Mobile Suit]

Un po' di storia: Sin dal 1980 il marchio Gundam ha significato anche un'enorme quantità di model kit in plastica, i cosiddetti Gunpla. Nel 2011 Gunpla Builder Beginning G introduceva il tema dell'usare per dei combattimenti tra ragazzi i modellini costruiti, e su questo nasce nel 2013 Build Fighters, in cui grazie alle "particelle plavsky" i modellini prendono vita. Alla regia Kenji Nagasaki, che aveva già lavorato sulle serie di 00. Per la prima volta la serie va in onda su Tv Tokyo.
Trama:  Sei Iori è un appassionato di Gundam e di modellini, il suo sogno è vincere il torneo mondiale di Gunpla, il torneo a cui partecipano persone da tutto il mondo. I combattimenti sono scontri tra gunpla che si animano. Ma Sei è bravissimo a costruire modellini, ma pessimo come pilota, fortunatamente inconterà Reiji, conosciuto per caso e arrivato da chissà dove, che si rivelerà essere un eccellente pilota. Insieme i due punteranno a diventare campioni del mondo.
Cosa ne esce fuori: La serie tv è la più breve mai fatta su Gundam, solo 25 episodi, questo perché la trama è decisamente esile e diventava difficile stiracchiare il torneo su una cinquantina di puntate. Tutta la serie si regge infatti su tre elementi: prima di tutto l'enorme quantità di ms presentati, tutte varianti di modelli apparsi precedentemente in altre serie, oppure addirittura modellini provenienti da fonti non animate, come il Sentinel o il Crossbone, una gioia per gli occhi e per qualunque appassionato; poi i personaggi, con un cast abbastanza corposo e abbastanza variegato, privo di particolari finezze ma comunque interessante; e ovviamente gli scontri, per cui non si è badato a spese, spesso grandiosi, esagerati, ma sempre divertenti.
Per la prima decina di episodi si prepara il terreno, gli scontri sono molto sbilanciati e i personaggi ancora vengono tutti lentamente introdotti, poi con l'inizio del torneo mondiale vero e proprio, fino a quel punto si vedono solo le qualificazioni, abbiamo le prime sfide interessanti, e poi finalmente le fasi finali con un combattimento migliore dell'altro.
Ovviamente non ci sono grossi colpi di scena, e tutto va più o meno sempre come ce lo si aspetta, gli spottoni alle altre serie di Gundam e, soprattutto, ai gunpla è come piovessero, e il pubblico di riferimento è in generale più giovane rispetto allo standard di queste serie, anche se le chicche per appassionati abbondano e sarà divertente cogliere tutte le citazioni.
La parte più strettamente fantasy è presente ma relegata ai margini come sottotrama, e solo nel finale diventa veramente importante, permettendo di avere un'enorme battaglia esageratissima e divertente, mentre le sottotrame romantiche sono trattate sempre in modo molto leggero e divertito.
La serie si prende forse certe volte troppo sul serio, e alcune reazioni dei personaggi possono sembrare esagerate, ma si perdona tutto e una volta entrati nell'ottica si accetta tutto.
Mi sento di consigliarla a chi cerca qualcosa di divertente e leggero o a chi vuole avvicinarsi per la prima volta al mondo di gundam, avendo una panoramica sul design delle varie serie, avvertendo unicamente che vi farà venire enorme voglia di mettervi a costruire modellini.

Risultati: Abbastanza buoni, è notizia di questi giorni il desiderio del produttore di creare una seconda serie che faccia da sequel.

Come recuperarlo: SubZero is the way.

Piovono Mobile Suit, La Guida 

giovedì 10 aprile 2014

Le 4 Teorie del Complotto Più Assurde [Complotti e Malefici]

Come qualcuno già saprà seguo l'operato di alcuni complottisti e mi diletto nel debunkeraggio, nonché occasionalmente nel trollaggio bastardo nei confronti dei complottari più convinti. Oggi volevo listare quelle che sono le teorie del complotto più assurde tra quelle diffuse. Una specifica: le teorie di cui parlo devono avere un minimo di diffusione, ieri ho letto un tizio che parlava di sistema geocentrico, ma siccome la diffusione di una teoria del genere è sottozero non ho intenzione di parlarne; anche perché hai voglia a trovarne di assurde così. 

4. Malattie nei Vaccini
In Breve: Le case farmaceutiche, usano i vaccini per diffondere malattie, non solo i vaccini non funzionerebbero, ma sarebbero addirittura nocivi, con conseguenti patologie come l'autismo, spesso incurabili che mieterebbero più vittime di quante ce ne sarebbero senza vaccini. Ovviamente è compatibile, anzi complementare, con altre teorie.
Curiosità: Bill Gates sarebbe uno dei colpevoli.
Basi Reali: Assolutamente nessuna, non solo basta guardare l'impennata dell'età media dopo l'introduzione dei vaccini, ma molte malattie, come ad esempio il vaiolo o la poliomelite, sono scomparse dai paesi industrializzati grazie ai vaccini. I vaccini sono le più grandi conquiste mediche possibili, e le controindicazioni e gli effetti collaterali sono mali purtroppo necessari, che comunque di solito si verificano principalmente nella fase sperimentale, dopodiché i medici sono abbastanza informati da sapere quali vaccini far fare o non far fare ai pazienti. Perché anche se è vero che le case farmaceutiche siano delle stronze, lo sono perché vendono a caro prezzo dei medicinali essenziali e che funzionano.
Coerenza Narrativa: Molto Bassa, innanzitutto non c'è un vero Perché dietro alle presunte azioni, poi non si capisce quali malattie vengono inoculate e come agiscano, quanto sarebbe enorme questo complotto e dove sarebbe il guadagno. Nessun dottore, con una vera laurea, si è mai opposto a questo sistema, e i testimoni sono però vivi e possono raccontare tutto. Se fosse un film sarebbe un buco di sceneggiatura enorme.
Attendibilità: Nessuna, non ci sono prove, non ci sono testimoni, non ci sono casi, solo voci. Praticamente chiunque può fingersi esperto e dire la sua. Il piano di sterminio va talmente bene che la popolazione mondiale cresce esponenzialmente.
Seguito: Più grosso del dovuto. Il movimento antivaccinista è il più pericoloso movimento complottaro esistente al momento, non solo in alcune nazioni, come il Regno Unito, ci sono stati focolai di malattie scomparse da anni, ma c'è gente anche nella politica italiana che crede a queste cose. A niente servono tutte le smentite possibili di questo mondo, questi mettono a rischio non solo loro stessi, ma i loro figli e tutte le persone che non possono vaccinarsi. Sono gli unici di questa lista che vadano presi sul serio, non tanto perché abbiano ragione, ma perché possono rivelarsi veramente pericolosi.
Per chi volesse maggiori informazioni Medbunker ha dedicato molti post a questo argomento, qui i vari link: http://medbunker.blogspot.it/p/lista-dei-post.html

Ma se qualcuno non si vaccinasse, come ucciderlo se non con...


3. Scie Chimiche
In Breve: Ok, a questa si ride, avete presente le scie bianche che rilasciano gli aerei? Sono scie di sostanze chimiche che vengo usate per: controllare il clima, comunicare con gli alieni, ostacolare i rada, aiutare i radar, avvelenare la popolazione, vaccinare la popolazione, avvelenare la popolazione coi vaccini, controllare mentalmente la popolazione, riflettere i raggi solari, deviare i raggi solari, creare l'effetto serra, diminuire l'effetto serra, usare il clima come arma, raffreddare il pianeta, scaldare il pianeta, inseminare artificialmente, scatenare fulmini sui nemici, disturbare le comunicazioni radio, lanciare segnali nello spazio, e duemila altre cose, giuro che non mi sto inventando niente. Scie multiuso. Se il cielo è sgombro è colpa delle scie, se il cielo è nuvoloso è colpa delle scie, fino a 10-20-30-40 anni fa non esistevano scie, esistevano le mezze stagioni, si scopava tutti di più e le persone erano immortali.
Il principale esponente dei teorici sciachimicari in Italia è Rosario Marcianò, un personaggio assurdo ormai zimbello della rete, non mi dilungo su di lui, qui trovate tutto quanto c'è da sapere: ipensieridelfioba.blogspot.it/2010/03/la-carta-didentita-di-rosario-marciano.html
Basi Reali: Assolutamente niente. Le scie sono semplice condensa: http://it.wikipedia.org/wiki/Scia_di_condensazione
Coerenza Narrativa: Nessuna, se parli con due teorici differenti le storie sono probabilmente opposte, le teorie non collimano, gli studiosi non sono tali, il nemico ancora non si capisce chi sia, i protagonisti sono ridicoli, se fosse un film sarebbe Segnali dal Futuro.
Attendibilità: Pffffff... Tutte le prove portare sono totali cazzate.
Seguito: Piccolo ma agguerrito, anche se nei siti americani si vede poco, in italia mi sembra sia una delle teorie complottiste più diffuse, grazie sicuramente alla sua malleabilità, portata avanti anche da tutta una serie di siti di "controinformazione" che non fanno altro che spacciare bufale. Qualunque occasione è buona per spacciare le scikimike!! come reali. Di contro però sono un'ottima cartina tornasole per capire l'attendibilità dei siti, se pubblicano articoli sulle scie chimiche significa che non hanno nessuna attendibilità scientifica e non c'è da fidarsi di nulla di quello di cui scrivono.
Il seguito sciacomicaro è quello che finora è, a parole, il più violento a quanto mi pare, minacce di morte, di far cadere aerei, di stupro e quant'altro, finisce quindi per essere anche il più ridicolizzato.

Ma chi sparge le scie chimiche? Ovviamente il...


2. New World Order
In Breve: Il mondo è dominato ad un'elite, che decide le sorti di tutti gli abitanti sul pianeta. Tutti gli avvenimenti sono già programmati da solo e si muovono per un obiettivo: un ordine mondiale in cui siano i monarchi assoluti. Questi figuri sono collegati a tutti gli stati, a tutte le forze dell'ordine e complottano ed ordiscono trame H24. Si scatena una guerra? Colpa del NWO. Passano le scie chimiche? Colpa del NWO. La tua ragazza ti molla? Colpa del NWO. Spesso finisce per essere usato per dire che Hitler fosse buono, che Stalin fosse buono, che i gay vogliono dominare il mondo e qualunque altra cazzata che possa essere conservatrice e reazionaria, negando progressi e teorie, come l'evoluzione, perché in realtà [inserire nome, ad esempio il papa, o Mussolini] era/è un oppositore del NWO e quindi quella teoria è sbagliata. Non è necessario ci siano collegamenti diretti.
È la più malleabile delle teorie perché praticamente la può infilare in qualunque altra e adattarla a qualunque cosa, così anche cose come le teorie sull'11 settembre, le scie chimiche, i vaccini, gli alieni, i comunisti, l'astrologia, e qualunque altra cosa possa venirvi in mente, finiscono per confluire in questa.
Infine, può partire da qualunque periodo e buttarci dentro qualunque avvenimento storico, talvolta si parte dagli egiziani, e praticamente si finisce col dire che sono 3000 anni che questi vogliono cambiare il mondo e ancora non ci riescono.
Basi Reali: Un po' pochine, le persone a cui si fa riferimento esistono, ma spesso non sono tra loro collegate, oppure si occupano di tutt'altra cosa rispetto all'argomento. Si fa a volte riferimento a studi reali riguardo la manipolazione delle coscienze, ai bisogni indotti e simili, ma li si stravolge fino a renderli irriconoscibili.
Coerenza Narrativa: Alta, ma col trucco, grazie al fatto che può essere adattata tutte le varie ipotesi e varie branche dei teorici possono far combaciare le varie teorie. Anche se praticamente viene fuori che il NWO è fatto da 7 miliardi di persone.
Attendibilità: Nulla. In generale si tenta di ridurre a pochi fattori tutta la geopolitica mondiale, un sistema così complesso che sembra invece fatto apposta per confermare la teoria del caos, il presupposto che la storia passata abbia una sequenzialità, graziarcazzo, non significa che abbia una finalità.
Seguito: C'è ma non si vede. Ci credono in tanti, molti non sanno neanche a cosa stanno credendo però. Il NWO è la scusa per semplificare i concetti complessi, quindi di base molti sono propensi a crederci, non rendendosi conto di tutte le implicazioni teoriche di ciò a cui credono.

Ma il tutto è ovviamente comandato da...


1. Rettiliani ad altri alieni
In Breve: Dalle profondità della terra dello spazio DEL MULTIVERSO arrivano i rettiliani! Questi esseri malvaggerrimi si sono sostituiti agli esseri umani e ci governano segretamente, ci sono loro in realtà dietro al NWO, agli scikimiki e a tutti gli altri complotti. Vogliono rendere l'ambiente consono alle loro abitudini e sterminarci. Obama è un rettiliano, Berlusconi è un rettiliano, Renzi è un rettiliano, io sono un rettiliano. Putin no, lui combatte i rettiliani e i gay, veri nemici del mondo libero. Anche Hitler, in realtà ha sterminato i rettiliani.
Ovviamente i rettiliani non sono i soli, altre razze, come i Grigi e i Nord, si muovono sul nostro pianeta, alcune buone altre cattive, per dominarci o aiutarci, a volte contrastando i piani dei rettiliani, altre volte aiutandoli.
Basi Reali: Meno di zero. Dovrei anche spiegarvi perché? Non potevo non mettere al primo posto questa teoria.
Coerenza Narrativa: Questa invece è buona, essendo meno del solito i teorici la mitologia è ben definita ed i personaggi sono di solito abbastanza lineari nelle loro azioni. Dovendo giustificare l'assurdità più grossa, e non possono come gli sciacomicari dire "basta guardare il cielo" i teorici hanno bisogno di mantenere coerenza nelle loro storie.
Attendibilità: Nessuna. Davvero, non c'è spiegazione che tenga.
Seguito: Più di quanto immaginate. Ci sono, un po' se ne vergognano, ma sono convintissimi. Fortunatamente hanno pericolosità minima.



Per chi fosse interessato agli altri post della rubrica: Tutti i Post di Complotti e Malefici

PS: Scrivere questo post è stata un'avventura, c'ho messo due giorni, tagliato e riscritto tantissime parti penso di aver scritto 4-5 volte più di quanto ho effettivamente pubblicato alla fine.

lunedì 7 aprile 2014

Chef Rubio, Food Fighter - Recensione


Lo so cosa state pensando voi "I fumetti coi personaggi famosi sono sempre schifezze, che c'entra un cuoco con un fumetto, questo tipo di contaminazioni fanno male al fumetto" e cose del genere. E vi capisco, anche io a queste operazioni concedo sempre poca fiducia, principalmente non per un pregiudizio, ma perché di solito contando sulla notorietà del protagonista si punta ad usare un team artistico di seconda fascia in maniera tale da contenere le spese, magari bilanciando i soldi usati pr marchio/logo/volto etc... Proprio per questo motivo all'annuncio del team di questo albo mi sono invece interessato a questo volume unico: lo scrittore Diego Cajelli è un professionista affermato nel campo della sceneggiatura, è un appassionato di cucina, è uno dei miei blogger preferiti e nell'ultimo anno mi sta piacendo da impazzire il suo Long Wei. La disegnatrice, Enza Fontana, non la conoscevo, quindi ne riparlerò più avanti.
Unti e Bisunti, il programma condotto da Chef Rubio, l'ho seguito qualche volta, era divertente ma, vuoi per orari vuoi per voglia, più di 3-4 puntate non penso di averne viste. Ma sicuramente il protagonista era uno dei punti di forza del programma.
Come trasportare un personaggio famoso perché sa cucinare fritti in un contesto di spionaggio industriale? Cajelli risolve mettendo in scena una storia di spionaggio industriale che coinvolge una multinazionale che gestisce una catena di fast food. Poteva essere l'apoteosi del clichè, e invece il tutto è piazzato con maestria.
Innanzitutto il protagonista è ottimo, è un po' spaccone, ma simpatico, è un cuoco, non diventa un superuomo per essere protagonista, anzi, è nel suo essere un uomo qualunque, ma non un anti-eroe, che riesce a risolvere la situazione grazie ad ingegno e che nelle scene d'azione tutto quello che compie è credibilissimo grazie al suo passato da rugbysta, aggiungiamo un passato evocato e non raccontato ed ecco la ricetta perfetta.
Non voglio rovinarvi la trama perché è come ho già detto una storia di spionaggio industriale, e già gustarsi l'inizio, senza sapere assolutamente niente, è particolare, per vedere come un personaggio che potrebbe essere quello della porta accanto si ritrova in una situazione forse un po' esagerata ma comunque credibile. Perché questo è quello che per me è stato uno dei punti fondamentali per farmi piacere l'albo: l'equilibrio tra tutti gli elementi è perfetto. Nell'ottica dell'autore, si, le multinazionali sono delle merde, ma non è che i grandi chef siano la risposta, è la cucina di strada che sembra essere la "salvezza". I comprimari infatti sono un gruppo di punk che posseggono un ristorante solidale, un anti-establishment con tutti i crismi, e che aiuteranno il nostro protagonista in varie situazioni, compreso il finale. Quasi un centro sociale in piccolo, che si oppone al grande che ingloba tutte le piccole realtà. E qui attenzione, perché di nuovo si rischiava di cadere sullo stereotipato, e invece anche qui l'abilità sta nel far si che quelli che si fregino del "prodotti naturali" e simili siano, beh, siano i cattivi. Sto diventando troppo spoileroso, ma ecco, la lettura politica dell'albo è a conti fatti migliori di 3/4 delle analisi che leggo in giro riguardo la cucina, a partire dal fatto che delle 4 ricette presenti nell'albo solo una sia italiana, sono anche disposte dalla più lontana alla più vicina geograficamente se volete saperlo, e che la morale sia che il cibo è buono se ci metti l'impegno nel cucinarlo, qualunque cibo esso sia. Da un punto di vista della sceneggiatura, del ritmo, della storia, c'è un impegno e una qualità non indifferente, che poi magari Cajelli l'ha scritto mentre era sul cesso e pensava alle capesante, ma quello che arriva a me lettore è un albo di vera qualità.
Tutto questo però sarebbe arrivato solo in minima parte con un comparto grafico non all'altezza, e invece i disegni sono fantastici. Non solo sono realistici ed espressivi, ma raccontano la storia con tutti i dettagli necessari, con un tratto che ruba e che ha influenze da tutto il mondo, dentro c'ho rivisto enoch, pichelli e deodato tanto per citare i primi che mi vengono in mente, ma che allo stesso tempo riesce a farlo proprio e a rendere il tutto amalgamato alla perfezione. L'unico limite, a voler essere pignoli, è la poca dinamicità in alcune scene, che però viene resa da una diminuzione dei dettagli dei personaggi, come fosse difficili vederli in movimento. Come ho detto non conoscevo la disegnatrice, ma adesso sono curioso di recuperare le sue altre opere.
Insomma, nulla di imprescindibile, ma un ottimo fumetto che vi farà passare del tempo, che vi ricorderete con piacere e che vi farà venire tanta tanta fame.

E poi costa 6 euro, non fate gli spilorci.
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