domenica 1 dicembre 2013

Il Contrattacco di Char [Piovono Mobile Suit]


Un po' di storia: 1988, la terza serie tv di Gundam (ZZ) si è conclusa da più di un anno, chiudendo quasi tutte le sottotrame aperte nel tempo, sistemando il fato di buona parte dei personaggi. Tranne due, fondamentali. Che fine ha fatto Char Aznable/Quattro Bajeena dopo la fine di Zeta? La lavorazione del film inizia addirittura durante la realizzazione di ZZ, da cui Tomino scorpora le apparizioni di Char e Amuro per metterle nel film. La crew è più o meno la stessa di ZZ, solo con tanti soldi in più, anche se come stile siamo molto più vicini a zeta.
PS: sono abbastanza convinto che questa dovesse essere la parte finale di ZZ, con Char al posto di Glemy. Tomino ha dichiarato che Char doveva apparire in ZZ ma che è stato tagliato dopo l'approvazione del film, ma per il resto sono solo speculazioni personali.

Trama: La storia è la seconda guerra di Neo Zeon, Char è sopravvissuto ed è tornato, a capo del rinnovato Neo Zeon, con un apocalittico piano: trasformare la terra in un pianeta invivibile, per costringere gli esseri umani ad emigrare in massa nello spazio, per potersi finalmente evolvere e poter vivere in pace gli uni con gli altri*. Amuro invece è convinto che la pace possa raggiungersi solo con la pace, che per comprendersi bisogna essere gentili e aperti al prossimo. Per dimostrarlo progetta un robot di 23 metri capace di spazzare via eserciti interi, pensate se fosse state a favore della guerra che avrebbe fatto.
Essendo un film di due ore capirete che non ci sono lunghissime trame e sottotrame da sviluppare, anzi, ci sono meno elementi di quanto si spererebbe (sarebbe stata una buona occasione per svelarci che fine aveva fatto Mineva, dovremo aspettare il 2011 con Unicorn per saperlo).

*Scritta così sembra il Third Impact di Evangelion, e in effetti tra NGE e Gundam ci stanno tantissimi collegamenti (così come con Ideon, altra opera di Tomino) che ho intenzione di tornarci sopra prima o poi.

Cosa ne esce fuori: Innanzitutto visivamente parlando è una delle opere migliori viste finora, il budget per un film cinematografico è decisamente maggiore di quello di una serie televisiva, permettendo a Tomino di sbizzarrirsi e di non doversi limitare. Per 23 anni il film è stato la conclusione del conflitto tra Zeon e la terra, degnissima conclusione in ogni caso, con un Char meraviglioso, vero protagonista, anche se lo screentime è meno di quanto si potrebbe pensare, e Amuro finalmente adulto ed eroico. Il protagonista originale di Gundam è infatti al suo apice, niente più insicurezze, sa cosa vuole, sa come deve fare, non solo è disposto a salire sul Nu Gundam, ma lo progetta lui stesso. Non è il personaggio perfetto, anzi, è comunque incapace di gestire relazioni amorose e di stringere legami duraturi, dimostrandosi introverso e tridimensionale, ma è questa volta un comandante, un condottiero, capace di convincere persino i suoi avversari ad aiutarlo. Char è quello che ne esce un po' più a pezzi invece, fallisce il suo piano su tutta la linea, e per quanto carismatico e possente, ottimo oratore e pronto a sacrificarsi per il bene supremo è lui quello ad essere rimasto più aggrappato al passato e a non essere cresciuto fino in fondo, incapace di distaccarsi da Lalah, incapace di [spoiler sul finale] essere emotivamente indipendente, se per Amuro Lalah era l'amore per Char era la figura materna, alla fine scopriamo che tutta la storia di Char è riassumibile in "figure genitoriali assenti" [/spoiler].
Un finale eroico e grandioso, commovente quasi, per due personaggi amatissimi e per una saga che da questo momento in poi si concederà a nuovi nemici, nuove storie e persino nuovi universi.
Se per quanto riguarda la regia ci si potesse aspettare un ritorno ai fasti di Zeta ci si trova invece una regia cruda, che non concede nulla allo spettacolo e, per quanto cinematografica, quasi documentaristica. A volte Tomino sembra come se fosse talmente abituato alla "gabbia" del 4:3 da essere quasi disorientato dal 16:9, dopo due film avrà il problema inverso con Victory.

Lati negativi: Uno sviluppo un po' incostante, che si concentra su alcuni personaggi di cui tutto sommato a conti fatti importa poco (Quess, Hataway), che si fa prendere un po' troppo la mano dalle morti facili. La morale di fondo è un po' ambigua. In generale però è difficile rimanere insoddisfatti da questo film, non all'altezza magari dei punti più alti della saga, ma degnissima conclusione.

Risultati: Non so se sia stato un successo o no, ma considerando che il successivo lavoro su Gundam sarà nuovamente un film cinematografico opterei per "è stato un successo". L'opera è stato, come già detto, una conclusione per le varie trame per tantissimo tempo (e Unicorn sembra più un epilogo che un nuovo inizio) e le opere successive si concentreranno tutte su nuove storie. Per la prima volta in Gundam assistiamo a delle immagini generate al computer, anche se solo per 5 secondi e basta, una colonia che ruota.
Per i fan è un'opera abbastanza controversa, molti considerano il Char del film troppo distante da quanto visto finora e molti altri semplicemente non gradiscono la trama. Ovviamente è considerato imprescindibile un po' da tutti.

Note a margine: Il film si collega principalmente alla serie originale, come se in mezzo più che due serie ci fosse stato giusto qualche piccolo evento e Zeta e ZZ vengono giusto citate in un paio di dialoghi. Ci sono ancora tantissimi errori su come funziona la fisica in assenza di aria ma ogni serie corregge meglio il tiro. I mobile suit controllati mentalmente iniziano ad essere lo standard.
Zeon passa dall'essere un riferimento al nazismo ad essere un riferimento all'URRS.
Solo tre film cinematografici inediti di gundam sono stati rilasciati finora: questo (1988), F91 (1991) e Gundam 00: A Wakening of the Trailblazer (2010).

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