Un po' di storia: 1996, da qualche anno si è smesso di esplorare lo Universal Century, che ha finora dato origine a 4 serie tv e 2 di OAV, per creare vari universi alternativi. Ma dopo il megaflop di Gundam X si decide di tornare a parlare della guerra di un anno in occasione della creazione di una nuova serie di OAV, l'ambientazione è inedita, il sud-est asiatico, e gli episodi previsti 11. Alla regia viene assegnato Takeyuki Kanda, che, purtroppo, scomparirà durante la realizzazione per essere sostituito da Imanosuke Ida. Ci vorranno quasi 4 anni per portare a conclusione il progetto.
Trama: Guerra di un Anno, parallelamente agli eventi della serie originale, che viene citata un paio di volte e stop, le due serie sono indipendenti, Shiro Amada si trova a comandare un plotone di Mobile Suit in alcune operazione di guerriglia contro l'esercito di Zeon. Per quanto venga spacciata come narrazione dei soldati in prima linea in realtà si segue principalmente la storia tra Shiro e Aina, anzi, la storia non decolla finché non si decide di concentrarsi su di loro.
Cosa ne esce fuori: I primi episodi, a parte il primo, sono abbastanza inutili, introducono i personaggi e non creano una storia, episodi autoconclusivi che non smuovono nulla di particolare nello spettatore. Passati i primi la storia inizia a procedere più velocemente ed a focalizzarsi sui due protagonisti, risultando struggente e commovente. La realizzazione tecnica è fantastica, perfetta, mai un errore, mai un calo, giustificando appieno i ritardi della produzione.
I due personaggi protagonisti sono delineati con precisione e tridimensionalmente, risulta difficile non appassionarsi alle loro vicende. Anzi, gli ultimi episodi si finisce per vederli di corsa per scoprire come prosegue e non invidio per nulla quelli che all'epoca dell'originale uscita dovevano aspettare mesi ogni volta per goderne.
Il mecha design è una rielaborazione dell'originale, a parte l'Apsalus, che fa veramente impressione visto sullo schermo.
Ci sono anche due extra-serie: il primo è Miller's Report, che si posiziona tra gli episodi 8 e 9 e, per quanto chiuda una sottotrama, è un recap di un'ora abbastanza insopportabile. Giusto per i completisti. Last Resort è invece un epilogo, un episodio 12, che personalmente non ho apprezzato molto, ma non mi sento di sconsigliarlo.
Qualche lato negativo: Aldilà dei due speciali citati, l'unico vero difetto è il girare a vuoto dei primi episodi e alcuni personaggi secondari che vengono dimenticati, per il resto nulla da segnalare.
Risultati: Non ho idea del successo, comunque per quanto venga ricordata con piacere dai fan come serie non ha inciso in nulla.
Come Recuperarla: Fansub ita degli Starsubber
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