sabato 26 ottobre 2013

Jolly Blu - Il film degli 883 [L'Angolo delle Cose Perdute]

 
Lo so, vi aspettate i resoconti sull'Australia, ma non ho molto da raccontare per ora, aspetto di mettere qualcosa di corposo, intanto ho deciso di inaugurare due rubriche, questa è la prima: L'Angolo delle Cose Perdute, per la seconda ne parliamo domani probabilmente.

Di cosa parliamo? Parliamo di opere "dimenticate", cioè, film, serie, fumetti, libri, che per un qualche motivo sarebbero curiosi, interessanti, ma che sono finite nel dimenticatoio.
Tipo? Tipo Jolly Blu!!!

Come potete evincere dalla locandina sita ad inizio post, e dal titolo stesso, Jolly Blu è il film degli 883.
Contestualizzazione storica: è il 1998, gli 883 sono all'apice del successo, sono usciti 4 album, tutti arrivati in cima alle classifiche di vendita, da lì a poco uscirà la prima raccolta, Gli Anni. Max Pezzali è sinonimo di vendite, le canzoni le conoscono tutti, Mauro Repetto è scomparso nel nulla nel 1994 (tornerà a collaborare con Pezzali solo nel 2013). Si decide di fare un film.

Megaproduzione! Manco per il cazzo, alla produzione ci si mette Claudio Cecchetto, che è vero che è il tipo che ha portato il gruppo al successo, ma non aveva nè esperienza nè mezzi per una grande produzione cinematografica. Alla regia troviamo Stefano Salvati, alla prima prova nelle grandi sale, finora aveva fatto un tv movie e qualche videoclip. Alla sceneggiautra Riccardo Cassini, alla sua prima prova in assoluto. Al cast abbiamo qualche figa generica, Alessia Merz, il gruppo al gran completo, attori dimenticabili vari, comparsate di Jovanotti e Natalia Estrada. Viene girato tutto a Pieve di Cento. Un capolavoro annunciato.

Qua dovevo metterci il trailer ma non lo trovo in rete.

E Max Protagonista! No, in realtà un vero protagonista non c'è, visto che non c'è proprio una storia.

Trama? Trama?! In breve: disavventure varie, e sceme, Max organizza una festa, viene notato da un discografico, diventa un cantante serio. Punto. Giuro, è tutto qui... Per il resto sono tutti spezzoni di vita quotidiana che servono solamente a far partire le canzoni.

Le canzoni ci sono? Ma certo, che domande, in realtà sono l'unico motivo per cui potrebbe valerne la visione. Ci sono 16 brani completi con tanto di karaoke presi dagli album più famosi, da cantare a squarciagola in compagnia.

Anche perché tutto è sempre e comunque un pretesto per far partire la canzone, qualcuno dice una frase e zacchete, parte la canzone. Non c'è pathos, non c'è emozione.

Ma in un'ora e mezza che succede? Assolutamente nulla, veramente, questo film va visto obbligatoriamente insieme a qualche amico a patto che siate entrambi appassionati degli 883, perché altrimenti è una palla tremenda. Ci sono alcuni personaggi che dovrebbero divertire e invece risultano solamente essere delle palle al piede che appesantiscono la visione.

Tecnica? Ma di che stiamo parlando? Le prove attoriali sono da scuola elementare, anzi, scarti della recita della scuola elementare. Max se la cava anche un pochino, ma il contorno è veramente povero. La regia, e il comparto tecnico fanno piangere a più riprese, spesso fanno proprio tenerezza. Anche i pezzi con le canzoni sono girati in maniera anonima e banalissima. Ed è un film del 1998. Io continuo ad immaginarmici dietro alla produzione quelli di Boris. Per capire il livello di impegno pensate che il karaoke certe volte c'è, certe no, e ad un certo punto prosegue dopo la canzone per fare il karaoke del dialogo seguente. Panico.

Accoglienza. Il film uscì in sole 15 sale. Spernacchiate multiple globali. Floppone al botteghino di dimensioni storiche. Venne visto solamente quando venne trasmesso in tv da Italia 1.

Perché dovrei vederlo e non lasciarlo nel dimenticatoio? Le canzoni, da cantare in gruppo, alla fine al film per quanto faccia schifo dall'inizio alla fine (salvo solo la scena di "se tornerai") non gli si riesce a volere veramente male. Fa tenerezza, ma se visto in gruppo si può ridere col film e, soprattutto, del film. La condizione è che si apprezzino le canzoni del gruppo, se le si sanno a memoria è anche meglio.
Quindi, amici, popcorn, e gola riposata.

Cosa è rimasto di questo film? Assolutamente nulla, Salvati è scomparso nel nulla per anni, è risbucato con Albakiara, floppone anch'esso. Cassini ha fatto serie tv e qualche aggiunta di dialogo per qualche film, ma poca roba. Alessia Merz è scomparsa nel nulla, gli altri attori non li ho mai più visti. Max Pezzali è uscito abbastanza indenne dal disastro ed è arrivato a festeggiare i 20 anni del gruppo adesso.

Come vederlo? Il film non è mai uscito in dvd, e non sono neanche sicuro che sia mai uscito in VHS, in rete gira una versione riversata dalla messa in onda su Italia 1, la qualità è bassissima ma penso che al momento sia l'unico modo per reperirlo. Buona fortuna.

2 commenti:

Tanj Taanstafl ha detto...

"Qua dovevo metterci il trailer ma non lo trovo in rete."

Questo perché il "trailer" del film fu proiettato in occasione del live a Milano il 26 luglio 1998. Il live è andato in onda su Italia 1. (http://archiviostorico.corriere.it/1998/luglio/21/Concerto_degli_883_stasera_centomila_co_0_980721537.shtml)

Quello che passano come "trailer ufficiale" altro non è che un blob di scene sconnesse tratte da momenti altrettanto sconnessi, presi arbitrariamente e contro ogni logica. Qui il trailer: https://www.youtube.com/watch?v=XQGTJn98wZs

Fun fact: il concerto del 1998, a Piazza Duomo, fu tenuto in occasione dell'evento "Milano di note". Fra gli organizzatori figura Daniela Santanché. Sì, QUELLA Santanché.

Dio ci perdoni.

Tanj Taanstafl ha detto...

Scusa: il live è del 21 luglio, ma è stato trasmesso su Italia 1 il 26 dello stesso mese. :D

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